Glee: I dieci momenti più emozionanti

Le New Directions ci hanno fatto compagnia – nel bene e nel male – per sei anni. Ieri sera, dopo tanto tempo passato insieme, i protagonisti di Glee si accomiatano dai propri fan dopo che due stagioni – la quarta e la quinta – hanno portato al tracollo degli ascolti, scesi drasticamente. Questo anche a causa della momentanea e parziale uscita di scena dei personaggi principali a favore di un nuovo gruppo di studenti che non sono stati in alcun modo in grado di tenere il passo, riproponendo dunque schemi, situazioni e intrecci delle prime tre stagioni, senza però la stessa aria di novità e brio. La sesta stagione di Glee allora, composta da "soli" 13 episodi, è stata realizzata solo per mettere la parola fine a questa storia.

Glee, prodotto da Ryan Murphy e trasmesso in questi anni da FOX, ha sempre avuto il demerito di non seguire troppo una coerenza narrativa, con personaggi e motivazioni diegetiche che cambiavano da un episodio all'altro, senza un'apparente ragione. Detto questo, però, va anche riconosciuto alle prime tre stagioni dello show una sorta di innovazione: presentare uno show musical era, all'epoca (così come lo è oggi, visti gli scarsi ascolti registrati dalla serie ABC Galavant), una novità assoluta, e pubblico e critica si sono innamorati immediatamente di questi ragazzi un po' "sfigati", lasciati ai margini e vittime di continui atti di bullismo, che nella musica trovavano un modo per realizzare se stessi. Come abbiamo detto con gli anni quest'anima pura, sebbene estremamente ingenua, è andata perdendosi e lo show ha finito col diventare l'ombra di se stessa. Tuttavia nei nostri cuori permangono alcune scene in grado di emozionarci come hanno fatto in passato, e per dire addio ai ragazzi delle New Directions abbiamo deciso di stilare la nostra personale top 10.

10. Glee 2×21 – The Funeral: Pure Imagination

In questo episodio allo spettatore viene concesso di vedere un lato più dolce e tenero della diabolica coach Sylvester (Jane Lynch) che chiede ai ragazzi del glee club, da lei sempre preso di mira e ostacolato, di esibirsi al funerale della sorella Jeanie, morta dopo una lunga degenza a causa della sua sindrome di down. I ragazzi, allora, cantano Pure Imagination, la canzone forse più importante di La fabbrica di cioccolato di Gene Wilder.

9. Glee 1×15 – The Power of Madonna: What it feels for a girl

Sue Sylvester, da sempre amante di Madonna, decide che epr una settimana le sue canzoni verranno trasmesse dall'altoparlante della scuola. Nel frattempo, Will Shuester (Matthew Morrison) accorgendosi di quanto i ragazzi del suo club siano maschilisti, affida loro il compito di esibirsi con dei pezzi dell'artista, da sempre impegnata nella lotta per i diritti femministi. Alla fine dell'episodio, i protagonisti maschili decidono di mettersi nei panni delle loro compagne di club:

8. Glee 2×07 – The Substitute: Singing in the rain/Umbrella

In questo episodio Glee si arricchisce di un'importante guest-star. L'attrice cinematografica Gwyneth Paltrow interpreta infatti una supplente giunta al liceo che in pochi attimi irretisce tutta la classe con il suo brio, il suo spirito avventuroso e le sue doti canore. L'episodio si conclude con una delle scene coreograficamente e visivamente più riuscite di tutto lo show. Vengono infatti armonizzati – nei famosi mash-up – il classico Singing in the rain e Umbrella di Rihanna.

7. Glee 2×18 – Born this way: Born this way

Uno dei messaggi che è sempre stato al centro di Glee è stato quello dell'accettazione, individuale e sociale. I protagonisti, in altre parole, compiono un percorso che gli insegna ad amare se stessi, con tutti i limiti e le diversità. In Born this way – che rappresenta un episodio sul modello di quello dedicato a Madonna, con la differenza di essere dedicato a Lady Gaga – tutt i componenti delle New Directions si creano una tshirt bianca sopra la quale stampano il loro problema, o meglio quello che il mondo vuol far credere loro che sia un problema.

6. Glee 3×18 – Choke: Shake it out

A volte, quasi per sbaglio, Glee si è trovato ad affrontare anche tematiche importanti. In questo caso quello della violenza sulle donne che il più delle volte viene taciuta proprio dalle vittime. In questo episodio, infatti, la coach Beiste (Dot-Marie Jones) viene picchiata dal marito. Dopo un momento di incomprensione, però, le ragazze delle New Directions le offrono il loro supporto e la loro comprensione, con la bellissima e intensa esibizione di Shake it out

5. Glee 3×14 – On my way: Cough Syrup

Karosky (Max Adler), che ha passato la maggior parte del suo tempo a tormentare Kurt prima di ammettere con se stesso di essere omosessuale, ora è a sua volta mira di bulli che lo deridono e lo torturano con la loro crudeltà psicologica. Così, mentre Blaine (Darren Criss) canta Cough Syrup, il montaggio ci mostra il ragazzo mentre, stanco della cattiveria, tenta il suicidio. La scena ha un altissimo impatto emotivo.

4. Glee 5×03 – The Quarterback : If I Die Young:

Il terzo episodio della quinta stagione, che in italiano si intitola Addio Finn, è forse l'episodio più triste e doloroso di tutto il telefilm. Questo perchè viene utilizzato per dire addio non solo a Finn, ma anche all'attore che lo interpretava, Cory Monteith, morto alla giovane età di 31 anni. Gli autori di Glee, allora, scelgono di fare un episodio in cui i ragazzi ricordano Finn, piangendo la loro morte. La scelta, che noi abbiamo apprezzato, è stata quella di non dare spiegazioni sul come il personaggio sia morto: lo spettatore, invece, viene condotto subito all'interno del lutto e del dolore. E la scena più dolorosa è senza dubbio quella di Santana (Naya Rivera):

3. Glee 3×08 – Hold on to Sixteen: We are young

E' l'episodio delle provinciali: da una parte le new directions e dall'altra le Note Moleste, un mini-gruppo femminile composto da Mercedes, Santana e Brittany, che credendo che il loro talento non venga apprezzato all'interno delle ND decidono di tentare la loro strada. Quando però sono le New Directions a vincere Quinn (Dianna Agron) va dalle sue amiche e le invita a tornare nel gruppo. Di nuovo tutti insieme i ragazzi cominciano a cantare:

2. Glee 2×16 – Saturday Night Glee-ver: Loser like me

E' tempo di regionali: stavolta, però, le New Directions decidono di esibirsi con dei pezzi inediti. Cantano allora Loser Like Me, dedicandola a Sue Sylvester e a tutti quelli che, come lei, hanno tentato di umiliarsi, prenderli in giro e ferirli. E' l'apoteosi del nerd, dello sfigato, ma anche di chi è fiero di essere esattamente quello che è.

1. Glee 1×01 – Pilot: Don't stop Believing

Naturalmente non poteva essere altrimenti. Alla prima posizione non potevamo non mettere l'esibizione di quella che è stata e sempre sarà il simbolo delle New Directions: Don't stop believing dei Journey. Da qui è tutto iniziato e, forse, è qui che tutto finisce.