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Heimat: Una cronaca tedesca, la Versione Cinematografica restaurata in DVD e VOD


Edgar Reitz, con l'aiuto del figlio Christian, ha salvato il film originale del 1984 rimasterizzandolo come parte di una lavoro durato 10 anni, portando la versione cinematografica nell'era del cinema digitale di oggi attraverso la scansione dei negativi originali 35mm e il loro restauro in digitale.

Heimat: Una cronaca tedesca – La Versione Cinematografica, presentato al secondo Festival di Monaco e alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia nel 1984, diventa accessibile ad un nuovo pubblico nella versione restaurata in 4K dalla Fondazione Reitz. Disponibile dal 20 novembre sulla piattaforma di streaming Chili e dall'11 dicembre in DVD (in cofanetto con 7 dischi) distribuito dalla Ripley's Home Video.

Heimat: Una Cronaca tedesca guarda alla storia della Germania del XX secolo con gli occhi della gente comune attraverso le vicende della famiglia Simon e di tutta la comunità di Schabbach, villaggio immaginario dell'Hunsrück (la regione della Germania in cui è nato il regista). Le vicende private dei protagonisti si intrecciano con gli avvenimenti della storia della Germania nel periodo che va dal 1919 al 1982.

"Contro lo shock tedesco della memoria noi ora raccontiamo con il titolo Heimat una grande storia familiare e di un villaggio", così l'autore Edgar Reitz sulla sua quadrilogia "Heimat" che ha occupato quasi 30 anni anni della vita di   Reitz, dal 1984, con "Heimat: Una cronaca tedesca" a "L'altra Heimat – Cronaca di un sogno" terminata nel 2013.

Il DVD di Heimat: Una cronaca tedesca
Il DVD di Heimat: Una cronaca tedesca

Il restauro di Heimat: Una Cronaca tedesca

Girato in parte in bianco e nero, in parte a colori, "Heimat: Una cronaca tedesca" fu presentato in anteprima alla 41a Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia nell'agosto 1984, ottenendo successo di critica. Dopo poche settimane fu mandato in onda per la prima volta dalla televisione tedesca, a partire dal 16 settembre, fino al 14 novembre 1984. Per poter salvare oggi il materiale della Versione Cinematografica e renderlo di nuovo disponibile per il grande schermo cinematografico sono occorsi quasi 10 anni di lavoro sui negativi originali. Dopo proiezioni, trasporti e riavvolgimenti il film non poteva più essere proiettato, perché, dopo tanti anni, le immagini avevano perso completamente i loro colori. Edgar Reitz, con l'aiuto del figlio Christian, ha avviato il progetto per salvare il film che ha dovuto essere rimasterizzato, portando la versione cinematografica nell'era del cinema digitale di oggi attraverso la scansione dei negativi originali 35mm e il loro restauro in digitale. Tutti i materiali, oggi disponibili per la distribuzione presso la Edgar Reitz Filmstiftung, corrispondono alla originale Versione Cinematografica in 7 parti di alta qualità in termini di immagine, suono ed edizione.

Il restauro è stato realizzato realizzato dalla Edgar Reitz Filmstiftung con il sostegno della Kulturstiftung des Bundes e della Kulturstiftung des Landes Rheinland-Pfalz presso il laboratorio Christian Reitz – Studio for Digital. Film Restoration in collaborazione con ARRI München. 

"Narrare storie ha molto a che vedere con l'atto di ricordare. Noi tedeschi abbiamo dei problemi con le nostre 'storie'. L'ostacolo vero è la nostra 'Storia'" rifletteva Reitz durante la lavorazione del film. "Il 1945, l'anno zero della nazione, ha cancellato molto, ha creato un baratro nella capacità di ricordo della gente. Milioni di tedeschi hanno vissuto prima e dopo questa data e hanno prodotto molte storie quotidiane degne di essere raccontate; esse, però, giacciono seppellite sotto il peso dei grandi avvenimenti. Un 'piccolo passato' che nessuno osa raccontare in considerazione del nostro terribile 'passato grande'".

Heimat – Una cronaca tedesca
Prodotto e diretto da: Edgar Reitz
con Marita Breuer, Rüdiger Weigang, Karin Rasenack, Matthias Kniesbeck, Michael Kausch, Gertrud Bredel, Jörg Hube, Eva- Maria Bayerwaltes, Gudrun Landgrebe, Jörg Richter
Sceneggiatura: Edgar Reitz, Peter Steinbach
Fotografia: Gernot Roll
Musica: Nikos Mamangakis
Scenografia: Franz Bauer
Montaggio: Heidi Handorf
Versione italiana a cura di Carlo Di Carlo

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