Il Cacciatore di Giganti
Il Cacciatore di Giganti

Il cacciatore di giganti, conosciamo i Giganti


Conosciamo i Giganti del film Il cacciatore di giganti: chi sono? come sono stati fatti? quale tecnica al computer è stata usata? solo i giganti sono in Motion Capture? A queste e a molte altre domande rispondono regista e cast tecnico del film.

Fallon: Siete pronti, fratelli,? Su, su!

I giganti del film Il cacciatore di giganti abitano Gantua non per scelta ma a causa dell’esilio dalla terra a cui una volta sono stati costretti … e della distruzione dell’unica strada che un tempo collegava i due mondi. Sono passati 1000 anni e ancora ne parlano con irritazione. Ma la possibilità di guarire vecchie ferite si sta avvicinando.

Nonostante la CG fosse essenziale al loro progetto, il produttore Neal H. Moritz afferma,

Era molto importante per noi non avere dei giganti realizzati solo con la CG. Volevamo che avessero una personalità e che mostrassero le emozioni ed un pensiero loro, per essere dei veri personaggi nell’interazione tra uno e l’altro e con la preda umana, quindi abbiamo scelto dei grandi attori per questi ruoli, che potessero offrire tutto ciò.

Principale tra questi è Bill Nighy, il leader dei giganti, il generale, mostro a due teste, affamato di vendetta tanto quanto del suo cibo preferito: gli uomini. Per Nighy, riuscire ad offrire una performance in motion-capture che racchiudesse anche il suo personaggio animato digitalmente è stato letteralmente esilarante. Spiega Nighy:

Garantisce un senso di realtà e di autenticità ma ti permette di essere anche abbastanza estremo e potente. Difficile spiegare a fondo l’esperienza del motion-capture dal punto di vista di un attore, ma ritengo che consenta un livello di prestazione che altrimenti non si riuscirebbe raggiungere. Ti permette di volare alto.”

Nighy ha contribuito anche alla pronuncia particolare dei giganti. Spiega l’attore:

Bryan voleva che si distinguessero dagli altri non solo fisicamente, ma anche vocalmente, che avessero la caratteristica di una razza che si è evoluta, pertanto ho suggerito una sorta di accento nord irlandese“.

Poi bisognava aggiungere un tocco in più al tono rauco di Fallon, come ricorda Singer:

Per ottenerlo, ogni mattina, prima di girare, chiudeva i finestrini della macchina e urlava per circa 20 minuti con tutto il fiato che aveva. Poi veniva sul set con quel tono rauco che poi è diventato la voce di Fallon. La prima volta che l’ho sentito, ho pensato che fosse malato. Mi ha risposto: ‘No, sono solo stato in macchina a urlare e mi piacerebbe provare questa voce nelle prove così mi puoi dire cosa ne pensi.’ Ho risposto: ‘Ma non è che ti fa male? ‘

Il fascino di Fallon – se così si può chiamare – è la presenza di un’altra testa, grottesca e in miniatura, che spunta dalla sua spalla destra. Piena di opinioni, è assurdamente inarticolata, costretta a borbottare, sputare e pronunciare quelle che sarebbero le parole più oscene se solo fossero comprese. Singer, che ha scelto la voce dell’attore John Kassir per il partner non troppo silenzioso del gigante, spiega,

Volevo un personaggio non verbale, una testa di piccole dimensioni che vorrebbe dire tutte le cose che dice la testa più grande, ma non ci riesce. Ci prova e se uno fa attenzione, si rende conto che si tratta di un’altra versione di ciò che sta dicendo Fallon, ma non riesce a parlare molto bene e quindi è sempre molto frustrata.

In linea generale, Singer ha immaginato il blu di questa razza aliena il più possibile in modo terreno.

La superficie della loro pelle, a un primo sguardo, sembra viva, ma nonostante ciò, guardandola più da vicino, induce a pensare: ‘Sono bolle o sassolini? sono capelli o alghe?’ Sono stati in isolamento per 1000 anni e mostrano tutti i segni del tempo e della trascuratezza.

Per rappresentare in modo credibile quella enorme massa alta circa 7 metri, coloro che interpretavano i giganti si sono allenati con il coreografo Peter Elliott, che ha interpretato la parte non da protagonista di un gigante chiamato sentinella. I cineasti volevano evitare il cliché della goffaggine e della deformità come avvenuto nei film precedenti che parlavano di giganti, scegliendo dei personaggi più energici e attivi, ma si sono resi conto che la loro dimensione gigantesca e la lunghezza delle gambe necessitava di una nuova calibratura dei movimenti – una nuova taratura, abbassando il centro di gravità e girando le loro teste massicce. Inoltre, Elliott si è impegnato affinché ogni personaggio fosse diverso sia come tempi che come modi così che ognuno avesse una sua personalità individuale e non fossero soltanto un esercito di cloni.

Afferma Nicholas Hoult, che nel film interpreta proprio il ruolo di Jack in Il cacciatore di giganti, “Una volta che Jack ed Elmont hanno superato lo shock iniziale di vedere tali mostri, si sono presto resi conto che erano anche veloci.”

I cineasti hanno provato varie altezze e differenze di altezze tra il gigante e l’essere umano e poi hanno scelto il rapporto quattro a uno. Una misura inferiore non sarebbe stata altrettanto intimidatoria ed una misura più grande rischiava di far perdere il livello di interattività che desideravano. Per coordinare l’azione affinché diventasse un continuum fluido, è stato necessario utilizzare il processo avanzato della Simul-Cam, sviluppata inizialmente per il film di James Cameron Avatar che essenzialmente permette al regista di proiettare le immagini in CG pre-catturate sul set e nelle location creando ogni scena nella sua interezza, attraverso un monitor.

Singer ha iniziato prima con le performance in motion capture dei giganti, di circa 7 m, che poi hanno preso vita nel computer. Usando ciò come punto di riferimento, gli attori che interpretavano le parti umane hanno assunto i loro ruoli mentre Singer li visionava e li dirigeva nel contesto in cui avrebbero dovuto reagire ai giganti, consentendo anche una certa tolleranza creativa, in funzione del fatto che fosse il gigante o l’attore umano a guidare la scena. In ultimo, sono state inserite le sfumature ed i dettagli delle espressione dei giganti e dei loro movimenti, aggiungendo degli elementi virtuali che hanno ampliato e migliorato l’ambiente pratico con fattori quali il tipo di scala sovradimensionata che non poteva essere ottenuto separatamente.

La motion capture in Il cacciatore di giganti non è servita solo per i giganti. Anche molti degli attori che interpretavano ruoli umani hanno utilizzato la mo-cap o il “volume”. Per Ewan McGregor, si è trattato della prima volta. Racconta McGregor:

I miei movimenti sono stati registrati e digitalizzati così che io potessi essere animato nei momenti che richiedevano un salto estremo o una caduta incredibile. Mi filmavano mentre correvo pronto a saltare, poi creavano la mia immagine che volteggiava nell’aria e poi ritornavano al mio atterraggio“.

Inoltre, replicando i movimenti della macchina da presa del film con le macchine da presa 34 mo-cap nello stesso volume, Singer ha ottenuto la libertà di selezionare qualsiasi angolo da cui seguire l’azione, che si trattasse dall’alto, dal basso o da dietro ai giganti, in funzione della prospettiva di ogni scena. Lavorando a stretto contatto con il direttore della fotografia Newton Thomas Sigel, suo collaboratore di lunga data fin dal film I soliti sospetti, Singer ha girato spesso dal basso verso l’alto, per simulare il punto di vista degli umani.

Per rappresentare il punto di vista opposto, Singer spiega:

Quando un gigante guarda qualcosa, i suoi occhi sono molto lontani in quanto la sua testa è molto grande. Pertanto ogni volta che un gigante fissava qualcosa, ho ampliato la distanza interassiale, cioè la posizione tra i due occhi nella macchina da presa 3D, di 9 o 10 inches. Questo crea un iper-3D che poi permette di miniaturizzare la cosa che uno sta fissando, che in questo caso erano gli umani terrorizzati.”

E aggiunge il regista: “Sono stato molto lieto di girare in stereo 3D piuttosto che in post-dimensionalizzazione, in quanto quando ti trovi sul set e cerchi di comporre una ripresa o di valutare il suo impatto in 3D è di grandissimo aiuto vederla in 3D già lì“.

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