Il Generale Della Rovere
Il Generale Della Rovere

‘Il Generale Della Rovere’ con Pierfrancesco Favino su Rai Uno


La miniserie “Il Generale Della Rovere” con Pierfrancesco Favino va in onda domenica 9 e lunedi 10 ottobre 2011 su Rai Uno. Nel cast anche Hristo Shopov, Raffaella Rea , Andrea Tidona, Matt Patresi, Michele Nani e Alexandra Dinu. La miniserie è ispirata all’omonimo romanzo di Indro Montanelli del 1959 nel quale sono raccolti numerosi […]

La miniserie “Il Generale Della Rovere” con Pierfrancesco Favino va in onda domenica 9 e lunedi 10 ottobre 2011 su Rai Uno. Nel cast anche Hristo Shopov, Raffaella Rea , Andrea Tidona, Matt Patresi, Michele Nani e Alexandra Dinu.

La miniserie è ispirata all’omonimo romanzo di Indro Montanelli del 1959 nel quale sono raccolti numerosi aneddoti autobiografici che fanno riferimento agli anni in cui il giornalista fu detenuto nel carcere di San Vittore.
Allo stesso romanzo si ispiro’ l’omonimo film di Roberto Rossellini con protagonista Vittorio De Sica che vinse il Leone d’Oro a Venezia.

LA STORIA

Prima puntata – domenica 9 ottobre 2011
Genova, 1944. Giovanni Bertone in cambio di soldi promette ai parenti dei prigionieri politici catturati dalle SS la liberazione dei loro cari. Sfidando il coprifuoco per andare a riprendersi il suo cavallo Fosco, Bertone si imbatte in un colonnello della Wehrmacht, Müller.
Bertone con il suo cavallo Fosco trova la figlia dell’ amico Sandrino, Ada, abbandonata dopo l’arresto del padre da parte dei tedeschi e l’aiuterà a liberare il padre.
Privo di denaro, Bertone chiede in prestito dei gioielli alla fidanzata Valeria. Visto che non ottiene cio’ che vuole, Bertone studia una truffa in una casa chiusa. Qui ritrova Olga, una prostituta con cui aveva avuto una storia sentimentale qualche anno prima e questo gli fa cambiare idea sul fatto di portare a termine.
L’amore che Olga ha per lui, pero’, gli regala tutti i suoi risparmi quali verranno persi tutti a causa del vizio del gioco di Bertone. Per questo motivo, è così costretto a far partecipare Fosco ad una corsa clandestina di cavalli organizzata dal malvivente Blasco.

Intanto, sul litorale ligure, sbarca in segreto il generale Della Rovere, uno dei capi della Resistenza nell’Italia settentrionale e i Tedeschi hanno l’ordine di catturarlo vivo ma, per una serie di situazioni, il generale viene ucciso. La morte di Della Rovere non viene rivelata a nessuno.
Bertone, dopo il suo arresto per una denuncia, impressiona per le sue doti il colonnello Müller il quale gli propone di impersonare il generale Della Rovere e, una volta in carcere, ottenere informazioni sulle attività della Resistenza. In cambio avrà la libertà.

Seconda puntata – lunedi 10 ottobre 2011
A San Vittore, Bertone comincia a far finta di essere Della Rovere e subito comprende i rischi della sua posizione: deve conquistarsi la fiducia dei detenuti ‘politici’ sapendo che qualcuno che abbia conosciuto il vero generale possa svelare la sua falsa identità. In entrambi i casi lo aspetta la morte.
Bertone entra in contatto con il detenuto Bacchelli ed altri detenuti politici che stanno organizzando una fuga per ricongiungersi ad altri affiliati alla resistenza. Bertone è costretto a tacere quest’informazione a Müller e tenta di scappare ma non ci riesce.
Nel momento in cui i fuggitivi si riuniscono con gli uomini del comandante Fabrizio, l’uomo che doveva incontrarsi con il vero Della Rovere, arrivano le SS e riportano tutti a San Vittore.

Fra i nuovi prigionieri è presente Fabrizio, ma i tedeschi e Bertone non sanno chi sia. Intanto, Franz fa torturare Bacchelli che resiste, non parla e si toglie la vita. Bertone a questo punto implora Müller di lasciarlo andare ma Müller lo rispedisce in carcere dopo averlo fatto malmenare. Bertone per solidarietà degli altri detenuti decide di non collaborare più con Müller.
Per costringere Bertone a dire chi sia Fabrizio, viene fatto condannare alla fucilazione. Nella notte che precede l’esecuzione, Bertone identifica finalmente Fabrizio e, mentre si avvia al muro, Müller lo blocca e gli chiede per l’ultima volta di rivelargli chi sia Fabrizio, promettendogli in cambio la libertà.

ATTENZIONE SEGUE SPOILER, SE NON SI VUOLE SAPERE LA FINE NON LEGGERE
Bertone, ormai prossimo all’esecuzione, è diventato un patriota, com’era stato il vero Della Rovere. Non cede e prima di spirare grida “Viva l’Italia”, avendo trovato nella solidarietà per gli altri detenuti e in una morte eroica l’estremo riscatto della sua vita.

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