Il grande Gatsby
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Il Grande Gatsby: la scelta di girare in 3D


La scelta del regista Baz Luhrmann e dei produttori di girare Il Grande Gatsby, il primo dramma girato in 3D.

"Ci si è gettato dentro con passione creativa, aggiungendo cose nuove ogni volta, abbellendola con ogni piuma luminosa che gli si presentava dinnanzi".
Nick Carraway

Il regista Baz Luhrmann voleva che la sua versione per il grande schermo di Il Grande Gatsby fosse fedele alla visione di Fitzgerald dell'epoca, quindi ha preso l'inattesa decisione di dirigere il film in 3D, per portare in vita il mondo di Gatsby in un modo mai sperimentato prima. "Baz mi ha accennato che non voleva che questo film apparisse come un prodotto dell'epoca – per come ci ricordiamo noi gli anni`20s", ricorda il direttore della fotografia Simon Duggan. "Voleva che sembrasse come se fossimo proprio lì e in quell preciso momento, in un mondo sofisticato dove quasi ogni cosa era nuova. E quindi, abbiamo assolutamente provato di non creare nessun tipo di sensazione del periodo".

A questo scopo, Luhrmann ha usato la tecnologia 3D per magnificare sia la performance che la presenza dei suoi attori. " Un giorno ho avuto una specie di rinascita, dopo aver visto una versione di 'Il delitto perfetto" di Hitchcock in 3D. L'aspetto interessante non erano gli oggetti che mi venivano incontro – ma piuttosto il fatto di vedere Grace Kelly girare in una stanza in 3D. Voglio dire, volevo avvicinarmi a lei e toccarla. Non era la macchina da presa che si muoveva, era solo lei che recitava. Sono rimasto colpito di come il 3D assomigli al teatro, di come il 3D riesca ad essere potente  quando un attore si muove verso la macchina da presa e non la macchina da presa ad andare verso l'attore"

"Probabilmente siamo stati i primi ad aver girato un dramma in 3D", dice la produttrice Catherine Knapman. "Generalmente associamo il 3D a film con effetti speciali oppure a fantasy. Il  nostro invece è un mondo reale e credo che sia abbastanza  inconsueto. Penso che il modo in cui viene usato il 3D nel film sia veramente azzeccato".

"Penso che sia un mezzo fantastico per il tipo di cinema che fa Baz, in particolare per questo film", concorda Duggan. "Accresce veramente il senso drammatico e visivo di quello che stiamo cercando di ottenere. Abbiamo provato ad ottenere un aspetto veramente reale – il 3D ci ha aiutato a simulare questo aspetto – e quindi abbiamo usato di norma obiettivi grandangolo, molto simili alla vista dell'occhio umano".

"Il fatto che Baz abbia voluto usare il 3D in contesto drammatico, è molto interessante per me", commenta DiCaprio. "Si può sentire l'intensità che i  personaggi esprimono gli uni verso gli altri".

"Credo che il 3D sia per Baz un'evoluzione molto naturale", dice la produttrice Andrea Martin. "Lui prova sempre ad abbattere le barriere tra la storia ed Il pubblico. E questo è solo un altro mezzo per consentire al pubblico di entrare in quel mondo, di  rompere il muro e farli sentire come se fossero veramente nelle stanza con i personaggi" .

"Baz è veramente pericoloso in 3D", dice Wick. "Già dalle prime riprese abbiamo visto la sua comprensione, in termini drammatici, della relazione tra gli attori, ma in seguito, in temini di energia ed emozioni, la creazione di un mondo dinamico ed eccitante. Penso che sia un grande strumento e credo che ispirerà molte altre persone ad usarlo in modi nuovi".

Luhrmann ha motivo di credere che anche l'autore avrebbe approvato il suo approccio. "Una delle cose che penso di  Fitzgerald è che,  in ogni suo lavoro era veramente interessato alle tecniche moderne. Lo interessava il cinema, scrivere sceneggiature , nuovi tipi di musica, la cultura popolare – ha dato inizio a molte cose. Ha scritto romanzi in maniera veramente diversa".

Il Grande Gatsby viene distribuito in Italia dal 16 maggio 2013 dalla Warner Bros Pictures Italia in RealD 3D, 3D e 2D.

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