Io e Te a un Metro di Distanza
Io e Te a un Metro di Distanza

Io e Te a un Metro di Distanza, il libro di Valentina Scarnecchia che riscrive I Promessi Sposi


Arriva il 16 Luglio in libreria 'Io e Te a Un Metro di Distanza', romanzo che riscrive I Promessi Sposi sostituendo la peste con l'epidemia da coronavirus

Il regista Tim Burton asserisce che il cinema funziona, per lui, come una sorta di terapia: è presumibile che con la scrittura avvenga più o meno lo stesso. Il gesto di sedersi alla scrivania, di raccontare attraverso voci simili ma diverse dalla propria un momento particolare della propria vita può essere, in qualche modo, un atto sovversivo e insieme una via di fuga. Chi sa se è quello che ha pensato Valentina Scarnecchia, famosa foodblogger d'origine milanese che ha scelto di raccontare la sua visione della pandemia che ha colpito l'Italia con una storia d'amore che è, in realtà, tante altre cose.

Io e Te a Un Metro di Distanza è il romanzo che arriva in libreria il 16 Luglio grazie a leggereditore e che, ad una prima occhiata, si presenta subito come una rilettura de I Promessi Sposi. In un'epoca in cui non mancano i cosiddetti retelling delle opere più famose che hanno collaborato a costituire un immaginari collettivo, appare quantomeno geniale la scelta di Valentina Scarnecchia di prendere forse la storia che più di tutte appartiene al sottotesto della cultura italiana e che, soprattutto, si veste di un senso di vicinanza e casualità che ha dell'incredibile. Nella storia di Renzo e Lucia, che tutti noi abbiamo letto sui banchi di scuola, un ruolo preminente lo ha la peste che nel 1629 rischiò di mandare all'aria una storia d'amore che, sin dai suoi primi passi, appariva sfortunata e piena di ostacoli.

Sebbene non ci sia l'intervento di un signorotto prepotente e arrogante, la Lucia di Io e Te A Un Metro di Distanza ha comunque delle difficoltà a cadere tra le braccia del suo Renzo. Lucia è impegnata con Andrea, un fidanzamento che va avanti da così tanti anni che sembra essere scivolato nell'abitudine. Nonostante abbia incontrato Renzo e con lui si senta di tanto in tanto attraverso i social che hanno abbattuto le distanze, gli occhi di Lucia sono tutti per Rodrigo, un uomo sicuro di sé, affascinato dalla ragazza ma troppo concentrato su se stesso per poter anche solo pensare a costruire una storia che non sia fatta solo di incontri clandestini e lenzuola stropicciate. E non servono a molto i consigli che le amiche di Lucia le gettano contro: la ragazza, per sua stessa ammissione, è di quelle che quando scoprono di avere un chiodo fisso non riescono a scalzarlo dalla propria mente. Mentre la relazione con Andrea prosegue e gli anni passano, Lucia è sempre più ammaliata da Lorenzo: ma quando la ragazza sembra pronta a prendere una decisione ecco che ai telegiornali si comincia a parlare di un virus arrivato dalla Cina…

Io e Te a un Metro di Distanza
Io e Te a un Metro di Distanza

Io e Te a Un Metro di Distanza è un romanzo che si legge tutto d'un fiato, più o meno come è stato scritto. Nello sfogliare le pagine, infatti, sembra quasi di sentire il ritmo forsennato della vita di Lucia che va avanti, tra pessime decisioni e attimi di coraggio. È un romanzo realizzato con lo stile delle corse in discesa, di quei fiati trattenuti prima di gettarsi da una scogliera per sentire l'impatto dell'acqua. In questo senso il romanzo di Valentina Scarnecchia è realizzato con uno stile che è uguale alla protagonista e che, per questo, rappresenta un esperimento riuscito. Perché nonostante abbia dei lati tutt'altro che amabili e si possa provare molto spesso la sensazione di volerla prendere per le spalle e chiederle cosa stia combinando, Lucia è un personaggio a tutto tondo, con le sue luci e le sue ombre, e con quella rincorsa all'emozione che si rispecchia perfettamente nello stile dell'autrice. Lucia non è un'eroina, non è perfetta e non è innocente. È una donna che commette sbagli senza rendersene conto, che a volte si comporta come una vigliacca che non sa prendere le sue decisioni e che nasconde negli atteggiamenti degli altri gli errori che non sa riconoscere a se stessa. Non è un personaggio facile e non possiamo assicurare che riuscirete ad amarla: quello che possiamo assicurare, però, è che si tratta di un personaggio vero.

Una creativa che lavora in smart working da quando il telelavoro non era questione di necessità: una content creator che sa quanto sia precario inventarsi un lavoro nuovo ogni giorno, ma che vuole essere padrona del suo destino, seguendo la propria vocazione. Allo stesso modo è una donna che non è etichettata in una sola categoria: angelo o badass, fidanzatina d'Italia o single incallita. È una donna che non sa resistere a un bel viso, che sa essere manipolatrice e che, al tempo stesso, farebbe di tutto per i suoi amici. Ancora una volta il tratto distintivo della protagonista non è la sua capacità di essere amabile, ma quella di essere verosimile. Cosa mai così scontata. Ed è Lucia il cuore del romanzo, nel bene e nel male: Renzo non è il centro del suo mondo, ma un satellite che le orbita intorno, un'altra decisione da prendere insomma.

Inoltre il romanzo si presenta un po' nella forma del chick-lit e soprattutto è composto da una storia che punta a far sorridere: e anche in questo caso l'intento è riuscito. Nonostante un paio di situazioni che forse possono apparire un po' troppo esagerate e qualche incertezza dal punto di vista della punteggiatura, Io e Te a un Metro di Distanza è una lettura che intrattiene, ma che riflette anche sul periodo che tutti noi abbiamo passato e che forse non ci siamo ancora lasciati alle spalle. Lucia rappresenta ciò che molti di noi siamo stati: negazionisti davanti a un virus a cui non eravamo preparati, virologi dell'ultimo momento, attaccati alle notizie che uscivano su Internet, alla ricerca della verità in mezzo alle montagne di Fake News. Nelle pagine di questo romanzo si sente la paura che cresce, la consapevolezza del pericolo e anche l'incredulità nel vedere il proprio mondo cambiare da un giorno all'altro.

In definitiva, dunque, Io e Te A Un Metro di Distanza è un romanzo che non vi risparmierà qualche lacrima, ma che soprattutto vi farà divertire con le avventure sentimentali di una nuova Lucia Mondello, sorretta da un gruppo di amici sempre pronti ad evitarle di prendere le decisioni più sbagliate.

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