James Cameron accusato di aver rubato ‘Avatar’

Pur godendo del successo di “Avatar“, James Cameron si trova ad affrontare una causa. Il direttore del film di maggior incasso di tutti i tempi è stato accusato dal suo ex dipendente di aver rubato la sua idea per il film di fantascienza.

Nella causa presentata alla Corte Suprema di Los Angeles , Eric Ryder, che ha lavorato per Lightstorm Entertainment di Cameron, afferma di essere l’ideatore di una storia intitolata “K.R.Z. 2068”, che è descritta come un “epico racconto 3D incentrato sulla colonizzazione di una società in uno scenario ricco di vegetazione e meraviglioso in una luna lontana“.

Ryder dice anche che ha creato le scene, le foto, le immagini 3D e i personaggi per il progetto che è stato ideato per l’azienda. Secondo Ryder, gli fu detto nel 2002 che non si è potuto fare il film perché nessuno si sarebbe interessato a realizzarlo.

Ryder ha inoltre affermato di aver iniziato a lavorare al progetto nel 1999. L’ex dipendente ha inoltre dichiarato di aver contattato la società di Cameron per ottenere il riconoscimento dopo l’uscita di “Avatar” nel 2009, ma la sua richiesta è stata respinta.

Nell’azione legale accusa Cameron di violazione del contratto implicito, frode, falsa dichiarazione negligente, interferenza internazionale con i potenziali vantaggi economici e interferenze negligenti con vantaggi prospettici. Ryder chiede un risarcimento dei danni per una cifra non specificata.

Interpretato da Sam Worthington e Zoe Saldana, tra gli altri, “Avatar” è diventato un successo mondiale e ha incassato 2,8 miliardi dollari in tutto il mondo. I due sequel del film sono stati sviluppati con l’intenzione di girare i due film in back to back.