Giffoni 2016
Giffoni 2016

Jennifer Aniston a Giffoni 2016


Jennifer Aniston ha incontrato la giuria di Giffoni 2016 per raccontare come, in oltre venti anni, ha collezionato un successo dietro l'altro, dalla tv al cinema.

E' stata ospite del penultimo giorno del Giffoni Film Festival, sabato 23 luglio, l'attrice Jennifer Aniston, la Rachel Green della sitcom Friends e protagonista di lungometraggi come Io & Marley, Una settimana da Dio e Come ammazzare il capo e vivere felici.Definita come la "donna più bella del mondo per l'anno 2016" dall magazine People, Jennifer Aniston ha incontrato la giuria di Giffoni per raccontare come, in oltre venti anni, ha collezionato un successo dietro l'altro, dalla sit-com più amata di sempre alle più brillanti commedie romantiche americane, oltre a ruoli impegnativi e drammatici.

Sul Blue Carpet di Giffoni, Jennifer Aniston è stata protagonista di foto, selfie e autografi con i suoi fan presenti. L'attrice si è poi emozionata alla visione del filmato 'Welcome to Giffoni' preparato dagli oltre settecento giurati che le hanno poi posto alcune domande.

A chi le chiede se c'è differenza tra il recitare in teatro, la Aniston risponde Si' prechè "La diretta reazione del pubblico che ti dà l'adrenalina, l'eccitazione. Al cinema ti senti più solo" mentre riguardo ai suoi molteplici ruoli accettati nel corso della carriera dice che "Mi piace dare spazio a tutte le sfaccettature".

Riguardo al rappresentare le donne nel cinema, l'attrice dice che "Per raccontare le battaglie quotidiane delle donne serve che ci siano scrittori capaci di scrivere buone storie. Non si deve parlare delle donne sono per come appaiono. Sta a noi dare più potere alle donne e ristabilire l'uguaglianza tra i sessi". Il messaggio che l'attrice vuole mandare alle donne di domani è: "Supportatevi l'un l'altra… Amate quello che siete. Sarete più forti. "

La Aniston ha poi un messaggio contro il bullismo tra ragazzi, e in particolare al cyberbullismo visto che stiamo vivendo in un'era sempre piu' digitale: "Tutti siamo stati vittime di bulli, ma oggi il fenomeno è ancora più diffuso e subdolo: prima li vedevamo girare per strada, adesso si nascondono dietro una tastiera. Spegnete i pc e parlate tra voi. Anche questo difende dai bulli".

Quando una giurata chiede a Jennifer Aniston come si possono superare i periodi bui, prima l'attrice commenta "Wow, che domanda! Questo incontro è meglio di una terapia" e poi dice che "Alla fine della giornata ti chiedi se tutto questo peso sia troppo grande per te, come fare a sopravvivere un altro giorno, sono abbastanza brava per farcela? Ma siamo esseri umani e dobbiamo sempre trovare la forza di andare avanti. Non pensiate che gli attori siano diversi da voi: i tuoi beniamini hanno avuto gli stessi dubbi. Il modo per farcela è parlare con gli altri, non chiudersi in se stessi".

Jennifer Aniston ha mosso i primi passi sui palcoscenici di alcune produzioni off-Broadway (For Dear Life e Dancing on Checkers Grave) prima di arrivare in televisione con la serie televisiva Molloy (1989) e poi nel 1994 con la serie della NBC  Friends like this poi diventata semplicemente Friends. Inizialmente scritturata per il personaggio di Monica, le viene poi offerto il ruolo di Rachel Green, simbolo della serie di successo osannata per dieci stagioni da pubblico e critica, grazie al quale ottiene un Emmy Award nel 2002 come Miglior Attrice Protagonista in una serie comica e un Golden Globe nel 2003 come Miglior Attrice in una commedia o serie musicale.

Nonostante il successo per il ruolo in Friends, l'attrice racconta di non sentirsi prigioniera di Rachel Green: "Sarò eternamente grata per qual ruolo e aver fatto parte di uno show amato ancora oggi".

Oltre al successo in tv, Jennifer Aniston ha preso parte a molte produzioni cinematografiche: la abbiamo vista al fianco di Jim Carrey in Una settimana da dio (2003), come la vivace fidanzata di Ben Stiller in …E alla fine arriva Polly (2004), nei panni della seducente e misteriosa Lucinda in Derailed – Attrazione letale (2005), e ancora divertente e allegra in Vizi di famiglia (2005) e in Friends With Money (2006), in crisi di nervi in Ti odio, ti lascio, ti… (2006). Tra le tante commedie di cui Jennifer Aniston è protagonista Io & Marley (2008), La verità è che non gli piaci abbastanza (2009), Il cacciatore di Ex (2010) e Mia moglie per finta (2011). Tra i ruoli drammatici piu' rappresentativi della carriera della Aniston si ricorda il film Cake (2014) in cui veste i panni di una donna tormentata da crisi depressive. 

E' proprio il ruolo interpretato in Cake quello che le ha cambiato la vita: "Ho combattuto per averlo, ho dimostrato di poterlo fare e ne sono molto contenta".

Di recente, Jennifer Aniston è stata nelle sale italiane con Mother's Day, una commedia corale diretta da Garry Marshall, affiancata da Julia Roberts e Kate Hudson. Attualmente è impegnata nelle riprese della commedia natalizia Office Christmas Party in cui torna a fare coppia con Jason Bateman, con cui ha diviso, tra gli altri, il set di Come ammazzare il capo e… vivere felici e relativo sequel. A dirigerli Josh Gordon e Will Speck, gli stessi registi di Due cuori e una provetta. Negli USA il film uscirà nelle sale nel mese di dicembre. Nel 2017, Jennifer Aniston tornerà sul grande schermo in The Yellow Birds, adattamento cinematografico del romanzo di Kevin Powers che racconta della amicizia tra due soldati durante la guerra in Iraq, in cui Jennifer interpreta la madre di uno dei due protagonisti. 

Anche se Jennifer Aniston ha lavorato con moltissimi attori e registi, tanti altri sono quelli con cui vorrebbe lavorare, in primis David O. Russell, Steven Soderbergh e Robert De Niro. E dopo i due corti realizzati in passato, Jennifer Aniston non vede l'ora di tornare dietro la macchina da presa.

Riguardo la sua partecipazione a Giffoni, Jennifer Aniston saluta i ragazzi dicendo che è stato "emozionante essere in una stanza piena di ragazzi uniti dall'amore per il cinema. Penso che siate un passo avanti agli altri, me compresa, alla vostra età. Perseverate, non demordete. Continuate a imparare e a guardarvi intorno. Non accettate mai un no come risposta". E il saluto finale è un "Grazie" in italiano mentre le viene consegnato il Giffoni Experience Award.

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