Jimmy Bobo - Bullet to the Head
Jimmy Bobo - Bullet to the Head

Jimmy Bobo: motion poster e conosciamo i personaggi


Conosciamo i protagonisti di Jimmy Bobo - Bullet to the Head, con Sylvester Stallone, Sara Shahi, Jon Seda, Christian Slater, Weronika Rosati. Motion poster italiano del film.

Arriva oggi nelle sale italiane, distribuito in 250 copie da Buena Vista International, Jimmy Bobo – Bullet to the Head. L’action thriller diretto dal regista di culto Walter Hill e interpretato da Sylvester Stallone è la trasposizione cinematografica di Du plomb dans la tete, fumetto creato da Alexis Nolent, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Matz. Jimmy Bobo, indiscusso protagonista del film, Sylvester Stallone combina la simpatia di Rocky e la spietatezza di Rambo, gli storici personaggi che lo hanno reso famoso.

In Bullet to the Head il premiato regista Walter Hill, noto per i suoi successi internazionali L’eroe della strada, Driver, l’imprendibile, I guerrieri della notte, 48 ore, Strade di fuoco e Geronimo, affianca per la prima volta la superstar Sylvester Stallone, la cui carriera straordinaria abbraccia un arco di quarant’anni e include film leggendari come le serie di Rocky e di Rambo. Walter Hill osserva:

“In questi anni mi era spesso capitato di parlare con Stallone del fatto che ci sarebbe piaciuto lavorare insieme, ma la nostra idea non si era mai concretizzata fino a questo momento. Sly è straordinario nel modo in cui riesce e trasmettere le sue emozioni, sia quando esprime la collera, il dolore o la gioia. Ha un grande cuore ed una voce stupenda. Per un regista, lavorare con un attore del genere equivale ad un pilota che ha in mano le chiavi di una Ferrari”.

Joel Silver, presidente di Dark Castle Entertainment, aveva già prodotto i film di Stallone Demolition Man e Assassins. Stallone dichiara:

“Ho pensato che sarebbe stato bello lavorare con Walter Hill in un film del genere, in cui i protagonisti inizialmente sono due rivali costretti, dalle circostanze, a lavorare insieme, ma che nel corso della storia, diventano amici e compagni d’avventura”.

Ogni produzione inizia sempre con la parola scritta. E nel caso di Bullet to the Head, la storia ha avuto origine dalla popolare graphic novel dell’apprezzato autore francese Alexis Nolent, che ha firmato i suoi lavori con lo pseudonimo di Matz, mentre Colin Wilson ne è l’illustratore. Afferma Nolent:

“Mi è sempre piaciuto il genere di film che mette in scena un’insolita coppia di amici, un tema che vanta una lunga tradizione americana. Volevo scrivere anch’io un film di questo tipo ma volevo che fosse un po’ diverso dal solito. Quindi ho pensato che sarebbe stato interessante affiancare un killer ad un poliziotto, per dare vita ad un legame che travalica i confini della legge, dell’etica e di tutto il resto. Così ho sviluppato la storia. Da un lato abbiamo un poliziotto quadrato e razionale, dall’altro un sicario anticonformista, ma l’idea del film è proprio quella di scoprire come due personaggi che apparentemente non hanno nulla in comune, in realtà sono molto più simili di quanto loro stessi non immaginino”.

Dice la produttrice Alexandra Milchan:

“Bullet to the Head è il primo romanzo grafico scritto da Matz che sia stato adattato per farne un film. Alessandro Camon ha scritto un copione incredibile e ha seguito questo progetto con passione, dall’inizio alla fine della produzione. I miei colleghi produttori del film, Al Gough e Miles Millar, anche loro scrittori straordinari, hanno sviluppato il progetto insieme a me. Capiscono i film d’azione e sanno come coinvolgere il pubblico con le grandi scene d’azione. Walter Hill ha inoltre lavorato a stretto gomito con Camon per aggiungere il suo tocco al film”.

Lo sceneggiatore Alessandro Camon racconta di quando Milchan gli ha mostrato la graphic novel:

“L’ho amata subito. La premessa centrale del romanzo è molto forte. Il conflitto fra i due protagonisti non è semplicemente uno scontro di personalità, infatti ognuno vorrebbe uccidere l’altro. Ma questo scenario ha offerto l’opportunità di una grande commedia al fianco di un dramma intenso”.

La discordia fra Jimmy Bobo e il suo “socio” aumenta anche per il fatto che questo sicario in fondo è un po’ anacronistico. “Non sa neanche come usare un cellulare“, dice Stallone, “e questo lo rende una simpatica controparte per Taylor, che invece è molto tecnologico“. Ma è solo la tecnologia l’unico divario fra Jimmy e il Detective Taylor Kwon, interpretato da Sung Kang, il recente interprete di Fast Five. Osserva Kang: “C’è anche un forte gap generazionale fra i due: dal punto di vista etico siamo completamente diversi, per non parlare di quello etnico. Taylor rappresenta la nuova generazione moderna e tecnologica, e vive seguendo un rigido codice d’onore. La sua integrità morale gli deriva da una serie di motivi“.

Bullet to the Head è condito da un certo umorismo, la maggior parte del quale ha origine dalla vicinanza fra questi due uomini che non potrebbero essere più diversi. Kang afferma di essere stato contento dell’opportunità di lavorare sia con Stallone che con Hill:

“Da piccolo guardavo i film di Sylvester Stallone. Uno dei primi film che ho visto con mio padre è stato Rocky, quindi lavorare con Sly è stata un’esperienza incredibile. Inoltre, fin dall’inizio Walter Hill è stato aperto alle idee altrui. La prima cosa che si capisce di Walter è che ama gli attori. E quando un regista ama un attore, trovi in lui un prezioso alleato. Quando ti rendi conto che è disposto a creare, le cose scritte sulla pagina prendono vita in un modo diverso. Walter è molto collaborativo in questo senso”.

Sara Shahi interpreta la figlia di Jimmy Bobo, Lisa, una ragazza smaliziata, indipendente, che conosce la vita di strada. Lisa è un’artista di tatuaggi e ha fatto tante esperienze rispetto alle altre ragazze della sua età; inoltre il rapporto che ha con suo padre è piuttosto complesso. Dice Shahi:

“Lisa non ha una madre e Jimmy è l’unico familiare che ha al mondo. Nella sua vita ha sofferto molto, è stata tradita e Jimmy spesso non è stato presente. Si è occupato di lei dal punto di vista economico ma a parte questo non è stato un padre disponibile. Tuttavia è una persona importante nella sua vita, e si vogliono bene, quindi Sly ed io abbiamo costruito questo rapporto cercando un equilibrio fra i risentimenti e l’affetto reciproco”.

Riguardo Stallone, Shahi afferma: “Lo adoro. Ogni giorno, quando andavo a lavorare, mi davo un pizzicotto per vedere se fosse tutto vero. È davvero straordinario“. L’attrice aggiunge che lavorare con Hill è stato un “sogno”, ma confessa anche di aver dovuto lottare per conquistare la sua parte. “Penso che all’inizio volesse una donna con un aspetto più duro del mio e quindi ho dovuto dimostrargli in tutti i modi di essere in grado di sostenere il personaggio di Lisa. Ma lo rispetto moltissimo per questo e apprezzo il fatto che sia stato disponibile ad ascoltare le mie idee e i miei suggerimenti“.

Jon Seda interpreta lo sfortunato socio malavitoso di Jimmy Bobo, Louis. “Louis considera Jimmy una specie di mentore. Hanno svolto vari incarichi insieme e sono molto legati. Con Sly ho trovato una strana alchimia: sembrava che ci conoscessimo da tanto tempo“. Fra gli attori più noti del film troviamo Christian Slater nel ruolo di Baptiste, che essendo in possesso di informazioni vitali non avrà tregua da parte di Jimmy Bobo, il quale non si fermerà davanti a nulla pur di raggiungere il suo scopo. Completano il cast: Adewale Akinnuoye-Agbaje nel ruolo di Robert Nkomo Morel; Holt McCallany nel ruolo di Hank Greely; Brian Van Holt nel ruolo di Ronnie Earl; Weronika Rosati nel ruolo di Lola; e Dane Rhodes nella parte del tenente di polizia Lebreton.

Di seguito potete vedere il motion poster in italiano, mentre qui trovate la nuova clip dal film intitolata Facciamo a modo mio.

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