Johnny Depp: Mi ferisce essere considerato un uomo violento


L'attore Johnny Depp, in occasione di un'intervista rilasciata a GQ UK, ha parlato degli anni difficili che ha dovuto affrontare, tra le accuse di abusi domestici, sperpero di denaro e tutto ciò che ha minato la sua figura, costringendo persino JK Rowling a difenderlo nella scelta di essere Gellert Grinderlwald nel prossimo film di 'Animali Fantastici'

Tornerà al cinema il prossimo 15 Novembre nei panni del mago oscuro Gellert Grindelwald in Animali Fantastici – I crimini di Grindelwald, e per la prima volta nel corso degli ultimi tre anni, l'attore statunitense Johnny Depp ha deciso di aprirsi un po' riguardo le accuse e le vicende spiacevoli che lo hanno visto al centro di moltissime polemiche. Galeotto è il servizio fatto per GQ UK – di cui il fotografo Greg Williams ha pubblicato alcune foto sul suo profilo instagram (@gregwilliamsphotography).

"Gli ultimi anni," ha detto l'attore, "sono stati come un'infezione che mi ha colpito. E fa male".

Una situazione che sembra essere cominciata quando l'ex moglie di Depp, Amber Heard, lo ha pubblicamente accusato di violenza domestica, mostrando immagini del volto tumefatto e un video in cui si vedrebbe Johnny Depp sbattere sportelli e lanciare nel vuoto bicchieri e piatti. Accuse, queste, che Johnny Depp non ha mai voluto commentare, nemmeno nel bel mezzo del tormentone, quando Amber Heard continuava a fare dichiarazioni su quanto fosse spaventata dal vivere con un uomo tanto violento. All'epoca l'attore era in tour con la sua band The Hollywood Vampires e aveva da poco perso la madre, a cui era molto legato.

"La cosa che mi ferisce di più," ha continuato Depp, durante l'intervista "è essere considerato come qualcosa che non potrebbe essere più lontano da me. Ma … " Secondo l'intervistatore in questo punto della dichiarazione Johnny Depp ha fatto una lunga pausa, prima di continuare. " … Ma fare del male a qualcuno che ami? Come se fossi una specie di bullo? No. Non potevo essere io. Non ero io. Così, all'inizio, ho tenuto la bocca chiusa. Sapevo che questa cosa mi sarebbe rimasta addosso ed io non volevo complicare le cose. Andare avanti, insomma. Non avevo intenzione di entrare in conflitto con nessuno, su questa storia." Poi, in un chiaro riferimento alle accuse della ex moglie, che ha ritirato le accuse dopo un accordo finanziario e un comunicato stampa in cui si diceva che non c'era intento (da ambo le parti) di fare del male), Johnny Depp ha aggiunto: "Sputa quello che hai bisogno di dire e, sai, i miei avvocati si occuperanno del resto. Io non ho mai voluto parlare di tutta questa merda".

Ma non è solo per l'ex compagna che Johnny Depp ha parole al vetriolo. Si rivolge con rabbia anche al mondo di Hollywodd, definito un "fottuto circo", con cui non ha mai avuto rapporti brillanti, specie all'inizio della sua carriera. Persino dopo essere diventato padre, Johnny Depp scelse di vivere in Francia con l'ex compagna Vanessa Paradis, per tenere i figli lontani dall'atmosfera di Los Angeles che, per l'attore, era tossica.

"Il fatto che stessi male ha mai fermato questi mercanti di Hollywood che erano solo interessati a farmi chiudere la bocca? Erano in gioco un mucchio di soldi. Le persone mi fanno causa appena ne vedono l'opportunità. Voglio dire, è tutto così ovvio", continua, riferendosi anche alla causa in corso con il suo ex management, prima di proseguire nell'attacco a Hollywood e al mondo che lo circonda. "Ascolta, so di non essere mai stato come, non so, Cenerentola. Lo so e lo accetto. Ma è come se, nell'ultimo periodo, questa strana versione di Cenerentola si fosse trasformata in un mostro. E' diventata Quasimodo. Posso avvertire le persone che mi guardano in modo diverso, per tutte le accuse che mi sono piovute addosso. E poi le persone hanno cominciato a scrivere cose nei giornali come – E' pazzo. Ha bisogno di un test per la sanità mentale -. Ad ogni modo," ha concluso l'attore, "Tutto quello che posso fare è sapere quello che ancora so. Ossia che la verità verrà fuori, ed io sarò ancora dalla parte giusta. Spero che anche gli altri lo saranno. Io so come sono andate veramente le cose, so la verità e se io dovessi andarmene ora, abbandonare il lavoro, la carriera, tutto questo e andarmene chissà dove … be', va bene lo stesso".

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