L'accarezzatrice di Giorgia Wurth
L'accarezzatrice di Giorgia Wurth

L’accarezzatrice di Giorgia Wurth diventa un film


L'accarezzatrice, il secondo libro dell'attrice Giorgia Wurth, diventerà un film per il cinema, diretto da Roberta Torre.

L'accarezzatrice, il secondo libro dell'attrice Giorgia Würth, uscito in libreria il 1 aprile edito da Mondadori, diventerà un film per il cinema.

Sono stati acquisiti, infatti, i diritti cinematografici per trasformare questa storia, che affronta coraggiosamente il tema legato al rapporto tra sesso e malattia, in un film che sarà diretto dalla regista Roberta Torre e che vedrà protagonista la stessa Giorgia Würth.

Di questo e di tanto altro si parlerà alla prima presentazione ufficiale del libro, giovedì 10 Aprile alle ore 19.30 a Roma presso il Bea Cafe' in via Giano Parrasio 15, dove l'autrice Giorgia Würth incontrerà i lettori e la stampa. L'incontro sarà introdotto dall'attrice Michela Andreozzi che leggerà alcuni passaggi del libro.

Il libro viene così ufficialmente descritto:

Gioia è una ragazza come tante, trent'anni e molti progetti nel cuore: ancora non sa che la vita le riserva una missione straordinaria, e che il suo destino è racchiuso nel suo stesso nome. Gioia ha appena perso il lavoro da infermiera in ospedale, il fidanzato l'ha lasciata, è preoccupata per suo padre malato. I giorni passano, l'ansia cresce, nulla si muove: non c'è lavoro, gli orizzonti sembrano chiusi. Finché una mattina Gioia risponde a un annuncio nel quale si richiede "un'infermiera con spiccata sensibilità" a Bellinzona. È così che conosce Rosaria, una donna malata di sclerosi multipla, che cerca per il suo amatissimo marito, anch'egli gravemente invalido, un'assistente sessuale… Comincia per Gioia – dopo l'iniziale turbamento – la scoperta di un mondo, quello dei disabili, dei loro bisogni, dell'apartheid in cui spesso la società li confina. La scoperta di un universo vibrante di speranza e di coraggio. Molte persone portatrici di handicap sono private della possibilità di sperimentare il piacere fisico o semplicemente un contatto corporeo diverso da quello medicalizzato. Sono private dell'esperienza dell'empatia e dell'emozione di una carezza, con esiti psicologici spesso devastanti. In Svizzera e in diversi Paesi del Nord Europa la figura degli "assistenti sessuali" – dotati di una formazione medica e psicologica – è prevista dalla legge. Non in Italia, dove un moralismo diffuso finisce per lasciare sulle spalle delle famiglie la gestione di queste esperienze…

Giorgia Würth nasce a Genova da mamma ligure e papà svizzero, di Zurigo. Inizia presto la sua carriera di attrice lavorando in teatro in opere come Antigone e Cecità. Dopo la laurea in Scienze della comunicazione, prende parte a diversi film, tra cui i campioni d'incasso Ex (per cui vince il Nastro d'Argento nel 2009) e Maschi contro Femmine di Fausto Brizzi. Partecipa inoltre a fiction di grande popolarità come Un Medico in famiglia, Moana (in cui interpreta Cicciolina) e Le tre rose di Eva. Nel frattempo scrive racconti e canzoni, tiene un suo blog, e nel 2010 pubblica per Fazi il suo primo romanzo, Tutta da rifare, storia di una ragazzina che si ammala di dipendenza da chirurgia estetica. Questa estate  Giorgia tornerà sul set della fiction Le Tre Rose di Eva 3e sarà una delle protagoniste di Oro Verde, di Mohamed Soudani uscito in Svizzera e prossimamente in Italia. Il film racconta la storia di una gang di disoccupati, uno più improbabile e disperato dell'altro, tutti convinti di avere fra le mani "l'oro verde" ovvero un carico di Cannabis che cambierà definitivamente la loro vita. Ispirato a fatti realmente accaduti in Ticino all'inizio degli anni 2000.

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