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L’Ape Maia – Le olimpiadi di miele al cinema da ottobre dopo l’anteprima a Giffoni. Sostiene la campagna Bee Safe del WWF


Realizzato in computer grafica come la serie tv, il film è diretto da Noel Cleary, Sergio Delfino e Alexs Stadermann. L'Ape Maia - Le olimpiadi di miele sostiene il wwf nella sua campagna Bee Safe, per la salvaguardia di questo insetto e degli altri impollinatori.

Al Giffoni Film Festival 2018 si è tenuta l'anteprima nazionale il 23 luglio di L'Ape Maia – Le olimpiadi di miele, nelle sale italiane il 18 ottobre 2018, distribuito da Koch Media, di cui sono ora disponibili il nuovo trailer ed il nuovo poster qui sotto.

Realizzato interamente in computer grafica come la serie tv, il film è diretto da Noel Cleary (Billy il koala), Sergio Delfino (già animatore per The LEGO Movie) e Alexs Stadermann, (Bambi II, Tarzan II e supervisore de Il Re Leone 3). Dietro le animazioni dei personaggi ci sono la produzione tedesca di Studio 100 Media (sue le animazioni di Viky il Vichingo e Mia and me) e quella australiana di Studio B Animation, con oltre 216mila disegni a comporre l'opera.

Foto, immagini, locandine L'Ape Maia - Le olimpiadi di miele
Foto, immagini, locandine L'Ape Maia - Le olimpiadi di miele

Il Film

L'alveare di Maia è in fermento. È finito il raccolto estivo di miele e da Buzztropolis arriva un ambasciatore dell'imperatrice con un messaggio importante per la Regina Beatrice. Vuole forse annunciare che l'alveare di Maia sarà finalmente invitato a partecipare alle olim­piadi di miele? Purtroppo l'entusiasmo iniziale si spegne quando il messaggero informa gli abitanti del Campo di Papaveri che non sono autorizzati a partecipare alle olimpiadi e che, su richiesta dell'Imperatrice stessa, devono donare metà del loro già scarso raccolto estivo per contribuire a nutrire gli atleti delle olimpiadi. La Regina Beatrice accetta, suo malgrado, l'ordine imperiale pur sapendo che questo significa non avere abbastanza miele per le sue api per affronta­re l'inverno. Maia, con la sua proverbiale incapacità di accettare le ingiustizie, decide di disobbedire alla sua regina e di andare a Buzztropolis per affrontare l'Imperatrice. In questo lungo e pericoloso viaggio ad accompagnarla c'è il suo fidato e fedele amico Willi. Arrivata nella rigogliosa Buzztropolis, la piccola ape scoprirà un mondo a lei assolutamente sconosciuto, avrà a che fare con personaggi mai incontrati prima come Violet, un'ape invidiosa che nasconde a fatica il suo disprezzo per Maia e proverà in tutti i modi ad allontanarla dal suo amico Willi. L'appel­lo accorato di Maia di partecipare alle olimpiadi al cospetto dell'Imperatrice, in realtà culminerà con un clamoroso incidente che peggiorerà le cose. Profondamente offesa, e determinata a dare una lezione a Maia, l'Imperatrice le propone un accordo: l'alveare di Maia potrà partecipare alle olimpiadi di miele ma se perderà i giochi dovrà privarsi non solo del miele estivo, ma dell'intero raccolto. Affiancata da un insolito e stravagante gruppo di insetti, Maia si cimenterà, così, in svariate discipline olimpiche e imparerà il vero significato del lavoro di squadra. Fortunatamente, il suo migliore amico Willi, le adorabili e goffe formiche Arnie e Barney e il suo fidato consigliere Flip il grillo, saranno sempre al suo fianco. Riuscirà Maia a salvare il suo alveare?

La campagna Bee Safe del WWF

Oltre a far divertire grandi e piccini con la sua nuova avventura, Maia avrà un importantissimo compito, quello di aiutare il WWF nella sua campagna Bee Safe per la salvaguardia di questo importante insetto e degli altri impollinatori, minacciati dai pesticidi e dai cambiamenti climatici.  

La campagna "TO BEE OR NOT TO BEE… BEE SAFE", ha l'obiettivo di mobilitare i cittadini per chiedere all'Unione Europea il divieto totale dei pesticidi più pericolosi per le api e gli altri insetti impollinatori ed un maggior sostegno all'agricoltura biologica nella Politica Agricola Comune (PAC). La campagna Bee Safe prevede anche progetti sul campo per collocare in alcune aree protette, le Oasi del WWF, dei nidi artificiali per gli impollinatori e creare aree seminate con fiori ricchi di nettare per la loro alimentazione.

Maia è la speciale mascotte di questa iniziativa del WWF al fine di contribuire a far comprendere a tutti quanto gli insetti impollinatori svolgano un ruolo fondamentale nella vita di tutti noi. 

Se si considerano le sole api selvatiche, infatti, si tratta di un vero e proprio esercito di oltre 20.000 specie di animali che insieme garantiscono l'impollinazione dei fiori da cui dipende il 35% della produzione agricola mondiale, con un valore economico stimato ogni anno di oltre 153 miliardi di euro a livello globale e 22 miliardi di euro in Europa. 

I pesticidi in agricoltura rappresentano la principale minaccia per le api domestiche e selvatiche; per questo la Commissione Europea ha deciso di vietare, a partire dal 2019, tre pesticidi della categoria dei neonicotinoidi, ritenuti tra i più letali per questi insetti. Il divieto riguarda, però, solo l'utilizzo in campo e non il divieto del loro commercio e l'uso nelle serre. Così il pericolo per le api è stato ridotto ma non del tutto eliminato. I cambiamenti climatici e la siccità, poi, rappresentano una ulteriore minaccia: a causa della siccità, infatti, i fiori non secernono più nettare e polline e le api non solo non producono miele, ma rischiano di non riuscire a fornire il loro determinante servizio di impollinazione.

Con la campagna Bee Safe il WWF chiede all'Europa e al governo italiano di eliminare rapidamente dal commercio tutti i pesticidi nocivi per le api e sostenere, attraverso la prossima PAC Politica agricola europea, un aumento delle superfici coltivate in maniera biologica oltre che interventi nelle aziende agricole per la realizzazione di aree con fiori in grado di assicurare il nettare per l'alimentazione degli impollinatori.

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