Pietro Marcello dietro una telecamera [credit: courtesy of Ufficio Stampa film 'L'envol']
Pietro Marcello dietro una telecamera [credit: courtesy of Ufficio Stampa film 'L'envol']
C: courtesy of Ufficio Stampa film 'L'envol'

L’envol, il nuovo film di Pietro Marcello: riprese iniziate in Francia


Ambientato fra le due guerre, nel periodo delle grandi invenzioni, il film con Louis Garrel e Noémie Lvovsky è un racconto popolare, musicale e storico, al confine con il realismo magico, che ruota intorno alle vicende di Juliette, figlia di un reduce della Grande Guerra e orfana di madre. 

Sono iniziate in Francia le riprese de "L'envol", nuovo lungometraggio del regista Pietro Marcello. Il film, la cui uscita è prevista nel 2022, è prodotto da Charles Gillibert (CG Cinema) e Avventurosa con Rai Cinema in collaborazione con Ilya Stewart (Hype Films) e Antonio Miyakawa (Wise Pictures).

Ambientato fra le due guerre, nel periodo delle grandi invenzioni, il film è un racconto popolare, musicale e storico, al confine con il realismo magico, che ruota intorno alle vicende di Juliette, figlia di un reduce della Grande Guerra e orfana di madre.

La sceneggiatura è stata scritta da Pietro Marcello e Maurizio Braucci con Maude Ameline e con la partecipazione di Geneviève Brisac.  Il cast del film è composto, tra gli altri, da Juliette Jouan, giovane attrice al suo debutto cinematografico, Raphaël Thierry, Louis Garrel, Noémie Lvovsky, Ernst Umhauer, François Négret, Yolande Moreau. Per il suo primo film realizzato in Francia Pietro Marcello si avvale della collaborazione di una troupe franco-italiana: Marco Graziaplena alla fotografia, Pascaline Chavane ai costumi, Christian Marti alla scenografia e il premio Oscar Gabriel Yared per le musiche.

Pietro Marcello nasce a Caserta. Studia pittura all'Accademia di Belle Arti di Napoli. Il Passaggio della linea, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia del 2007 – sezione Orizzonti – ottiene numerosi riconoscimenti. Nel 2009 realizza il lungometraggio La bocca del lupo vincitore della 27a edizione del Torino Film Festival, del Premio Caligari e del Teddy Bear alla Berlinale. Nel 2011 gira Il silenzio di Pelešjan, presentato come evento speciale alla 68esima Mostra del cinema di Venezia. Nel 2015 realizza il film Bella e perduta, presentato al Locarno Film Festival. Nel 2019 realizza il suo primo lungometraggio di finzione Martin Eden, dall'omonimo romanzo di Jack London che vince numerosi premi tra i quali Coppa Volpi al Festival di Venezia a Luca Marinelli, Platform Prize Toronto International Film Festival 2019. Nel 2021 realizza il documentario Per Lucio, presentato nella sezione Berlinale Special della 71ª edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino. Sempre nel 2021 è stato presentato alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes il film Futura, inchiesta collettiva realizzata da Pietro Marcello, Francesco Munzi e Alice Rohrwacher.

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