L'era glaciale 4 - Continenti alla deriva
L'era glaciale 4 - Continenti alla deriva

L’era glaciale 4 – Continenti alla deriva: clip italiane e interviste al cast


Ne L’era glaciale 4 – Continenti alla deriva la forsennata caccia all’inafferrabile ghianda da parte di Scrat, iniziata nella notte dei tempi, ha delle conseguenze catastrofiche per il mondo intero: un cataclisma di dimensioni continentali che sfocia in un’avventura grandiosa per Manny (Ray Romano), Diego (Denis Leary) e Sid (John Leguizamo). Durante le loro peripezie, […]

Ne L’era glaciale 4 – Continenti alla deriva la forsennata caccia all’inafferrabile ghianda da parte di Scrat, iniziata nella notte dei tempi, ha delle conseguenze catastrofiche per il mondo intero: un cataclisma di dimensioni continentali che sfocia in un’avventura grandiosa per Manny (Ray Romano), Diego (Denis Leary) e Sid (John Leguizamo). Durante le loro peripezie, Sid ritrova la sua bisbetica Nonnina e il branco incontra una combriccola di pirati assortiti decisi a impedire loro di tornare a casa.

Questo nuovo capitolo di una delle serie di maggiore successo di tutti i tempi è un’epopea visiva caratterizzata da un connubio di forza emotiva, umorismo e sentimento – senza tralasciare lo scoiattolo preistorico più amato del mondo e il branco più originale e insolito di questa o di qualunque altra era. Ai familiari volti dei nostri amici de “L’era glaciale” (Romano, Leguizamo, Leary e Queen Latifah) si uniscono nel nuovo film alcuni dei maggiori talenti dello spettacolo, tra cui Nicki Minaj, Drake e la star Jennifer Lopez.

L’ingrediente magico del fenomenale successo dei film della serie “L’era glaciale” è universale. Il tema della famiglia, cui si mescolano umorismo e avventura, assicura una profonda base emotiva. “‘L’era glaciale’ è sempre stato incentrato sulla famiglia“, dichiara Lori Forte, che ha prodotto tutta la serie e ha contribuito al soggetto de L’era glaciale 4 – Continenti alla deriva. “Qualunque sia la trama dei film, la storia si focalizza sulla famiglia e sul modo in cui Manny, Diego, Sid e il clan allargato si prendono cura gli uni degli altri. Questo tipo di narrazione e di umorismo piace a tutti, ovunque“.

Fin dall’inizio la serie è stata caratterizzata dai suoi eroi – tre animali appartenenti a specie diverse e con esperienze differenti. Quando si conoscono sono tre stranieri e quando li lasciamo sono una famiglia“, aggiunge il co-sceneggiatore Jason Fuchs. “Ogni film esplora il reale significato dell’essere una famiglia. È solo una questione di nascita? Penso che tutti i nostri personaggi si facciano questa domanda. E credo sia Diego a pronunciare una battuta essenziale del film: quando gli chiedono qual è la differenza tra un branco e una famiglia, Diego risponde: ‘Ci sorvegliamo a vicenda’. Questo significa essere una famiglia e questo è il cuore del film e della serie“.

Alle variegate vicende familiari s’intrecciano le infinite avventure di Scrat, il cui unico scopo nella vita, la cui stessa esistenza, ruota attorno a una ghianda tanto agognata quanto sfuggente. La ricerca della ghianda ha sempre avuto delle ripercussioni: nel primo “L’era glaciale” l’ossessione di Scrat scatena la stessa era glaciale. Ne L’era glaciale 4 – Continenti alla deriva Scrat e l’oggetto dei suoi desideri non sono altro che il catalizzatore di un cataclisma. Dimenticate quello che avete studiato sulla formazione dei continenti come conseguenza di una massiccia turbolenza tettonica e di eruzioni vulcaniche che sconvolsero le terre emerse. Come appare evidente nel film, tutto nasce dalle disavventure di Scrat.

Scrat è alle prese con la sua solita occupazione e, dopo avere catturato la ghianda, la conficca nel terreno. Ed ecco all’improvviso che nella montagna si apre una crepa e la terra si frantuma, spaccandosi in enormi masse da cui nascono i sette continenti. Mentre Scrat precipita verso il centro della Terra, si scatena un terremoto disastroso che isola Manny, Diego e Sid dal resto del branco.
Dopo il successo riscosso nel primo L’era glaciale, Scrat è diventato un’icona cinematografica che ha divertito un numero infinito di spettatori e soddisfatto i suoi realizzatori. “Non c’è un personaggio migliore o più divertente da animare di Scrat“, afferma il regista Steve Martino. “Chi altri puoi mettere nei pasticci in ogni modo possibile e immaginabile senza distoglierlo minimamente dalla caccia alla ghianda?!“. Aggiunge il supervisore degli animatori Nick Bruno: “Scrat è la ragione per cui lavoro nel mondo dell’animazione. Le sue avventure in questo film sono come una fiaba classica: lui vede il suo obiettivo, fa di tutto per raggiungerlo ma resta sempre con un palmo di naso. Stavolta però la posta in gioco per lui e per il branco potrebbe essere molto più alta“.

La frammentazione dei continenti provocata da Scrat ha mandato alla deriva Manny, Diego e Sid, separandoli dal resto del branco, incluse Ellie, l’amata moglie di Manny, e Pesca, la loro figlia adolescente (nata nel 2009 ne L’era glaciale 3 – L’alba dei dinosauriIce Age: Dawn of the Dinosaurs). Prima della calamità, Manny e l’ostinata Pesca hanno litigato, come tendono a fare padri e figli adolescenti. I motivi di disaccordo sono chiari a qualunque genitore o adolescente o a chiunque conosca un genitore o un adolescente. “Manny è il prototipo di padre iperprotettivo“, spiega il regista Steve Martino. “Vorrebbe che i giorni in cui Pesca era una bambina non finissero mai, ma ora lei è nell’età in cui vuole farsi avanti e cavarsela da sola“.

Nel Pleistocene la vita è piuttosto difficile per un genitore“, scherza lo sceneggiatore Michael Berg, che ha anche scritto o contribuito a scrivere due degli episodi precedenti della serie. “Là fuori c’è un mondo molto pericoloso – e pieno di adolescenti“. Ray Romano è sempre la voce del mammuth peloso. “Ray è il migliore“, afferma Martino. “Recita in modo naturale utilizzando al meglio le sue incredibili doti brillanti“. Per Romano tornare a interpretare Manny è stato come andare a trovare un vecchio amico, anche se l’amato artista ha un modo tutt’altro che convenzionale per riprendere contatto con il personaggio. “Prima d’iniziare, ripete una delle battute di Manny tratte dal primo film – ‘Io non vengo lassù’ – e per qualche strana ragione la battuta lo trasforma in Manny“, spiega il regista Michael Thurmeier.

La vita vorticosa di Romano (nel ruolo di Manny) e la sua vera vita (come padre di un’adolescente che si sta avvicinando all’età adulta) si sono mescolate in un intreccio insolito. Come spiega l’attore: “Manny è alle prese con Pesca che sta diventando una mammuth autonoma, e a me accade lo stesso, perché mia figlia ha appena terminato il college, ma io penso a lei ancora come a una bambina. L’unica cosa buona è che io non sono rimasto bloccato su un iceberg“.

La dolce metà di Manny, Ellie, è un’oasi di stabilità nella sua agitatissima vita genitoriale. Ellie resta imperturbabile anche quando ci mettono lo zampino i suoi due fratelli opossum, i pasticcioni Crash ed Eddie, ai quali danno nuovamente voce Seann William Scott e Josh Peck. “Ellie e Manny si bilanciano a vicenda“, dichiara Queen Latifah, che torna ad essere Ellie, dopo avere interpretato il ruolo ne L’Era glaciale 2 – Il disgelo (Ice Age: The Meltdown) e L’era glaciale 3 – L’alba dei dinosauri (Ice Age: Dawn of the Dinosaurs). “Manny è iperprotettivo, mentre Ellie è più rilassata e accomodante, e capisce ciò che Pesca sta vivendo, essendosi presa la sua prima cotta. Quando sei adolescente, tutto può apparire come la fine del mondo e non credo che ciò cambierà mai“.           

Nonostante gli sforzi della madre, Pesca, cui dà voce la cantante e attrice Keke Palmer, si ribella contro le rigide regole imposte da Manny. “Pesca sta vivendo un momento piuttosto particolare“, afferma la Palmer. “È pronta a spiccare il volo, a vivere nuove esperienze e a scoprire i ragazzi“. Secondo il produttore John C. Donkin: “Keke ha un suo approccio personale che ben si adatta all’insospettata sfacciataggine di Queen Latifah e al calore di Ray Romano“.

I maggiori problemi tra Pesca e il padre nascono dalla crescente quantità di tempo che lei trascorre con gli amici, specialmente Ethan, giovane e bel mammuth del branco, cui dà voce l’artista dell’hip hop Drake. Per Drake lavorare ne L’era glaciale 4 – Continenti alla deriva è stato come unirsi a una nuova famiglia e, come ha dichiarato, “trovarsi su un enorme ottovolante emotivo. Sono felice di avere partecipato a questa esperienza“.

Mentre Manny è alle prese con le difficoltà di essere genitore, i suoi migliori amici Diego e Sid devono risolvere i loro problemi. A prima vista, Diego sembra all’apice della vita. È rimasto uno scapolo convinto e, avendo combattuto contro i dinosauri nei precedenti episodi della serie, ha riaffermato il suo ruolo di duro del branco. Diego si fa beffe di chi dice che stare insieme a Manny e alla sua famiglia lo abbia rammollito. “Si dà il caso che io sia un assassino spietato!“, ruggisce Diego.

Ma non sarebbe un film sull’era glaciale se non vi fossero in serbo grandi cambiamenti per i nostri tre eroi, incluso Diego, che incontra una sua simile – e forse qualcosa di più: una tigre dai denti a sciabola di nome Shira, alla quale dà voce Jennifer Lopez, una delle più celebri e poliedriche star del mondo. Data la presenza di questa nuova importante figura nella vita di Diego, non sorprende che, quando gli viene chiesto della storia deL’era glaciale 4 – Continenti alla deriva, Denis Leary, che torna nel ruolo di Diego, dica scherzando: “La storia? Diego ha un interesse amoroso, interpretato da J-Lo. La trama è un po’ più intricata, ma è questo l’evento più importante“.

Per Leary era ora che Diego trovasse una compagna con cui condividere la vita. “Ci sono volute solo quattro ere glaciali per essere preso d’interesse per qualcuna. Credetemi, quando abbiamo girato il primo ‘L’era glaciale’ (Ice Age), non avrei mai immaginato che un giorno Diego avrebbe avuto una fidanzata e che questa sarebbe stata J-Lo. All’epoca lo avrei fatto scrivere sul mio contratto, se avessi pensato di poter arrivare a tanto!“.

L’amore non è mai semplice, specie per le tigri dai denti a sciabola. Shira fa parte di una combriccola di pirati che hanno preso in ostaggio Diego, Manny e Sid, quindi i primi incontri tra Shira e Diego sono in realtà ‘scontri’ tra due avversari pronti a misurarsi sciabola contro sciabola. I due sono ben assortiti. “Diego non ha mai incontrato nessuna come lei“, afferma Michael Berg. “Shira è una femme fatale; è tagliente, agile e brillante“, aggiunge Steve Martino. “Ma i due si somigliano molto più di quanto non ammettano, così le ostilità e i tentativi di surclassarsi a vicenda diventano pian piano condivisione di uno stesso punto di vista. Da qui all’inizio di una storia il passo è breve“.

Secondo Jennifer Lopez, che si aggiunge alla famiglia de “L’era glaciale” (Ice Age) nel ruolo di Shira, lei e Diego sono destinati a unire le forze. “I due personaggi hanno una storia simile alle spalle“, ella spiega. “Diego ha lasciato il suo branco di tigri dai denti a sciabola nel primo episodio e Shira anche ha lasciato il suo branco perché non le piaceva la mentalità dei suoi simili. Shira ha provato un senso di non appartenenza finché non si è unita ai pirati. Alla fine, capisce che i pirati non sono campioni di altruismo e deve scegliere tra restare con loro o iniziare una nuova vita con Diego“. E, come tutti sappiamo, Diego sa essere molto convincente.
La Lopez è stata felice di unirsi al cast e di avere un ruolo tanto importante. “E’ una storia commovente, divertente, emozionante e tenera, e a me piace interpretare personaggi forti come Shira“, spiega l’artista.

Sid è adorabile e vuole sempre fare a modo suo, il che ha spesso conseguenze catastrofiche“, afferma John Leguizamo, che ancora una volta arricchisce il personaggio con il suo talento vocale e interpretativo. Questa volta è la catastrofe stessa – Nonnina – ad andare da lui. “Sid ha sempre desiderato riunirsi alla famiglia, perché sembra che tutti abbiano una famiglia tranne lui“, aggiunge Leguizamo. “All’improvviso, eccoli, sono lì con lui, ma poi scompaiono, lasciandogli Nonnina“.

I commenti di Nonnina sono sempre un po’ fuori contesto e fuori luogo, ma sempre divertenti“, afferma l’attrice brillante Wanda Sykes (“Curb Your Enthusiasm”), che dà voce all’anziana. “Mi piace interpretare personaggi che parlano a ruota libera, e Nonnina… santo cielo, non ci pensa due volte ad aprire bocca. Non ci sono scuse con Nonnina“. E aggiunge il supervisore degli animatori Nick Bruno: “Nonnina sembra sempre un po’ fra le nuvole, ma all’improvviso si rianima e diventa una vecchietta acuta e pungente“.

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