La leggenda dei quattro
La leggenda dei quattro

La leggenda dei quattro, un libro di amicizia e coraggio


'La leggenda dei quattro' è un libro che entusiasmerà i lettori più giovani e che insegnerà loro ad avere fiducia in se stessi e nel mondo che li circonda, a prescindere dalle dottrine impregnate di odio che tenteranno di convincerli che la diversità è qualcosa da combattere.

Arriverà in libreria il 21 Maggio, edito da Il battello a vapore, La leggenda dei quattro – il clan dei lupi, primo volume di una saga per ragazzi che porta la firma della scrittrice francese Cassandra O'Donnell. La storia è quella di quattro ragazzi, Maya, Bregan, Nel e Wan, i quattro eredi dei quattro clan Yonkai, i cui componenti hanno la facoltà di mutare forma in quella di un animale. Maya fa parte del clan dei lupi, Bregan di quello delle tigri, Nel di quello delle acquile e, infine, Wan di quello dei serpenti. Quattro ragazzi alla soglia dell'adolescenza o della vita adulta, che rispondono a regole durissime dei loro clan, che impediscono di fare amicizia con le famiglie avversarie, anche per mantenere un labile equilibrio tra gli Yonkai e gli umani, in un mondo che offre sempre meno zone neutrali. Ma quando dei misteriosi omicidi cominciano a scuotere le fondamenta di quel mondo antico, i quattro ragazzi andranno contro le loro stesse leggi per evitare una guerra ancora più grande.

La Leggenda dei Quattro è uno di quei libri per i quali sarebbe lecito coltivare la speranza di poter manovrare il tempo, riavvolgendolo come un proverbiale nastro: perché il libro di Cassandra O' Donnell è uno di quei libri che, ad avere dodici o tredici anni, avrebbe fatto innamorare qualsiasi ragazzo della magia della lettura. Non è un caso che sia edito proprio da Il battello a vapore, storica casa editrice che ha guidato milioni di lettori lungo il proprio asse di allineamento, guidando il senso critico e la voglia di scoperta dei più giovani. La leggenda dei quattro rientra proprio in questo schema: ci troviamo davanti ad un libro all'apparenza leggero e senza pretese, scritto con uno stile fluido che fa sì che la lettura sia un'esperienza a perdifiato, da gustare tutta in un pomeriggio. Ma di leggero La leggenda dei quattro non ha davvero nulla.

Si tratta, naturalmente, di una storia di amicizia e di riscatto, nell'archetipo dei libri per ragazzi. Un libro in cui i giovani protagonisti devono imparare a conoscere se stessi e a pagare le responsabilità derivanti dalle loro azioni. Ed è proprio in questo lato più maturo che La leggenda dei quattro si discosta dai molti libri che fanno parte della stessa nicchia di mercato. Perché è un libro che non indora la pillola: è un libro che con coraggio ritrae giovani adolescenti addestrati ad uccidere, addestrati a non avere scrupoli nel togliere la vita. Adolescenti e bambini cresciuti in un mondo fatto di guerra e violenza, dove la supremazia del clan sembra avere più importanza di qualsiasi altra cosa. E allora, in questa ottica, la scelta dei protagonisti di fare squadra comune, di ignorare le differenze per perseguire un obiettivo condiviso e condivisibile, diventa un vero e proprio atto rivoluzionario.

Ed è in questa ottica che La leggenda dei quattro riesce ad essere una lettura da non perdersi: perché è un libro che non solo insegna ai ragazzi ad avere fiducia in sé stessi. È invece una lettura che insegna, prima di tutto, ad avere fiducia in ciò che è diverso da noi, in ciò che potrebbe insegnarci a vedere le cose sotto un altro punto di vista. E dato il momento storico che stiamo vivendo e la campagna d'odio che le generazioni più giovani stanno subendo in questo periodo, un libro che insegna a scavalcare le differenze, che insegna ad accettare la diversità di popoli diversi dal nostro, è un libro prezioso.

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