La Volta Buona, Vincenzo Marra
La Volta Buona, Vincenzo Marra

La Volta Buona di Vincenzo Marra al cinema da Luglio


Girato tra l'Italia e l'Uruguay, affronta i temi della vita: la famiglia, la paternità, la migrazione.

Lo scorso marzo, per cercare di venire incontro alle sale cinematografiche che in quei giorni pre-lockdown avevano subìto le chiusure imposte dalla cronaca del paese e al fine di offrire al pubblico una nuova proposta culturale e d'intrattenimento, Altre Storie insieme ai produttori del film Lotus Production – una società Leone Film Group – e TIMvision, avevano deciso di anticipare di una settimana – dal 19 al 12 marzo – l'uscita in sala de La volta buona, il film di Vincenzo Marra con protagonista Massimo Ghini, affiancato da Max Tortora, Francesco Montanari e dal giovane Ramiro Garcia.  E poi c'è stato il lockdown. Ora è stata annunciata una nuova data di uscita del film nelle sale, dal momento che stanno riaprendo le sale: il film uscirà il 2 luglio.

"In un momento per niente facile che ci ha visto e ci vede tutti coinvolti, abbiamo deciso di sostenere la riapertura dei cinema con uno dei nostri titoli più importanti." – ha dichiarato Cesare Fragnelli, distributore del film per Altre Storie – "La regia precisa di Vincenzo Marra e il suo cast eccezionale raccontano, con il tono della commedia dolceamara, una grande storia che parla di sogni, di giovani, di famiglia, e si rivolge al cuore di tutti noi. Una formula, amata dalla critica all'ultima Festa del Cinema di Roma, che siamo certi saprà dare la giusta speranza ai nostri spettatori, perché è questo il momento giusto de La Volta Buona: il momento di affrontare a testa alta il virus che ci ha colpiti negli ultimi mesi, il momento di rialzarsi e tornare in sala insieme al grande pubblico. Perché la voglia di cinema, del cinema autentico, emozionante, è più forte di ogni altra cosa."

Il film La Volta Buona viene cosi' descritto:

Bartolomeo ha sessant'anni una carriera da procuratore sportivo alle spalle. La vita non è stata troppo generosa con lui, il vizio del gioco gli ha fatto perdere soldi e famiglia ed ora si arrangia come può, passando le giornate nei campetti di periferia in cerca del nuovo Messi, ma la fortuna non è certo dalla sua parte. Sempre in lotta per restare a galla, riceve un giorno una telefonata, un piccolo segno del destino, e questa è la volta buona: in Uruguay c'è un giovanissimo fenomeno, Pablito, che deve assolutamente venire in Italia e sfondare nel mondo del calcio. L'incontro tra Bartolomeo e Pablito metterà a confronto due realtà, due storie e due disperazioni diverse ma simili.

Le riprese del film si sono svolte a Roma, in Uruguay, e in Trentino – Alto Adige per sette settimane da Aprile 2019.

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