Laureus World Sports Awards 2017
Laureus World Sports Awards 2017

Laureus World Sports Awards 2017: i Vincitori


I Laureus World Sports Awards 2017, gli Oscar dello sport, si sono tenuti a Montecarlo il 14 febbraio: ecco vincitori e nomination.

I Laureus World Sports Awards, gli Oscar dello sport, che celebrano ogni anno i migliori risultati sportivi a livello mondiale, sono tornati nel 2017, con la cerimonia di premiazione che si è tenuta a Montecarlo il 14 febbraio con la presenza del Principe Alberto e della Principessa Cherlene, assieme ai più grandi nomi dello sport.

I Laureus World Sports Awards sono le massime onorificenze consegnate ai personaggi sportivi di tutto il mondo che si sono distinti nel corso di un anno di calendario. I vincitori vengono votati dalla Laureus World Sports Academy, prestigiosa giuria sportiva composta dalle più grandi 50 leggende dello sport.

DIRETTA TV. La cerimonia di premiazione in diretta su Sky Sport Mix HD (canale 106 di Sky) alle ore 19.00. Nel corso della giornata, inoltre, collegamenti live dal Principato su Sky Sport24 HD con Valentina Fass. 

LA CONDUZIONE. Dal 2000 ad oggi i Laureus World Sports Awards sono stati presentati da alcuni dei più importanti attori di Hollywood. L'edizione di quest'anno è stata presentata da Hugh Grant, che ha disdetto tutti i suoi impegni per condurre la serata di Gala di San Valentino. E' stato quindi l'attore inglese a presentare questa edizione, che ha segnato il ritorno dei Laureus World Sports Awards a Montecarlo, dove nel 2000 si è tenuta la prima edizione. Proprio in quell'occasione, Nelson Mandela tenne il famoso discorso in cui disse che "lo sport ha il potere di cambiare il mondo". Una frase che ha dato il via alle attività di Laureus Sport for Good, la fondazione che ha contribuito a migliorare le condizioni di vita di migliaia di giovani in tutto il mondo. "Come sempre questo è un evento importantissimo per la comunità sportiva mondiale e sono davvero lieto di presentarlo. Non dobbiamo concentrarci solo sui vincitori della premiazione, ma anche su Laureus e tutti gli amici che dimostrano ancora una volta di condividere le parole di Nelson Mandela. Sono orgoglioso di esserne parte e di fare ciò che posso per dare una mano" il commento di Hugh Grant nel momento della sua nomina. L'attore inglese di "Quattro matrimoni e un funerale" ha da poco interpretato la commedia "Florence" di Stephen Frears in cui ha recitato accanto a Meryl Streep, che gli ha permesso di conquistare la nomination ai Golden Globe. Hugh Grant ha ricevuto una nomination ai Golden Globe anche per "Notting Hill" e "About a Boy", mentre ha vinto il Golden Globe e un BAFTA per la sua interpretazione in "Quattro matrimoni e un funerale". La sua filmografia comprende anche titoli come "Professore per amore", "Operazione U.N.C.L.E.", il film drammatico "Cloud Atlas", "Il diario di Bridget Jones", e il suo sequel "Che pasticcio, Bridget Jones!", la popolare commedia "Love Actually" e "Two Weeks Notice" al fianco di Sandra Bullock.

I VINCITORI

• Il più grande velocista di sempre, Usain Bolt, vince un Laureus Award per la quarta volta da record • Simone Biles e Michael Phelps tra gli atleti olimpici premiati • Lo straordinario programma di surf-therapy "Waves for Change" si aggiudica lo Sport for Good Award • Nico Rosberg vince il Breakthrough Award grazie alla vittoria del titolo mondiale di F1 • Il New Best Sporting Moment Award conferito al Barcelona Under 12.

Usain Bolt e Simone Biles hanno conquistato il Laureus Sportsman e Sportswoman of the Year Award, grazie alle straordinarie imprese conseguite nel 2016. Sono il "Gigante e la bambina" dello sport: Usain è alto 1,95 metri mentre Simone è alta appena 1,45 metri, ma entrambi sono stati dei giganti alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, e al conferimento delle statutette alla cerimonia dei Laureus World Sports Awards a Monaco sono stati accolti con grande entusiasmo. Bolt raggiunge così grandi atleti come Roger Federer, Serena Williams e Kelly Slater tra i vincitori di quattro Laureus Award.

Altri tre atleti che si sono aggiudicati un riconoscimento provengono dalle Olimpiadi e dalle Paralimpiadi di Rio: Michael Phelps, l'atleta olimpico più medagliato di tutti i tempi, si è aggiudicato il Comeback of the Year Award per avere vinto altri cinque ori in seguito al suo rientro nel nuoto; l'italiana Beatrice Vio, unica schermitrice internazionale su sedia a rotelle amputata a tutti e quattro gli arti, si è aggiudicata il Disability Award, e la Squadra olimpica dei rifugiati, capitanata da Tegla Loroupe, ha conquistato il Laureus Sport for Good Award for Sporting Inspiration.

Il Laureus Sport for Good Award, vinto da un'organizzazione o da una persona che, a discrezione dei membri della Laureus World Sports Academy, ha impiegato il potere dello sport per combattere la violenza, la discriminazione e la disuguaglianza, è stato conferito a Waves for Change. Il progetto sudafricano impiega il surf per aiutare i giovani con vulnerabilità che risiedono nelle comunità più violente del Sud Africa.

Al tedesco Nico Rosberg il Laureus Breakthrough of the Year Award, il suo primo titolo mondiale, dopo avere terminato il Campionato del Mondo di F1 al secondo posto alle spalle del suo compagno di squadra di AMG Petronas Lewis Hamilton nel 2014 e 2015.

Allo sport britannico due riconoscimenti: la biker del downhill Rachel Atherton ha vinto l'Action Sportsperson of the Year Award, mentre la squadra del Leicester City ha vinto uno speciale Laureus Spirit of Sport Award a riconoscimento della vittoria conseguita nella Premier League inglese in qualità di outsider a 5.000-1.

Ai Chicago Cubs, per aver nuovamente vinto le World Series della Major League di baseball dopo 108 anni, il riconoscimento Laureus Team of the Year.

Per la prima volta in assoluto, i fan sportivi di tutto il mondo hanno votato il vincitore del nuovo Best Sporting Moment of the Year Award, il "Miglior momento sportivo dell'anno". Il riconoscimento ha premiato fair play, emozioni e sportività del 2016 è stato conferito alla Squadra del Barcelona Under 12 per l'umanità e il calore dimostrato nei confronti della squadra giapponese da loro sconfitta.

LE NOMINATION. Tra i nominati anche l'italiana Bebe Vio candidata nella categoria "Sportsperson of the Year with disability". Oltre alla schermitrice azzurra, in lizza per una statuetta anche Ronaldo, Bolt, Phelps, Biles, Ledecky e molti altri nomi di primo piano.

LE NOMINATION

Cristiano Ronaldo coinvolto in tre nomination, sia a livello individuale che di squadra con il Portogallo e il Real Madrid. 

Tra gli atleti in nomination per il Laureus World Sportsman of the Year Award (Sportivo dell'anno)  i protagonisti di Rio de Janeiro: Usain Bolt, già tre volte vincitore di un Laureus Award, Mo Farah, campione olimpico dei 5.000 m e 10.000 m, e Andy Murray, oro nel tennis. Assieme a Ronaldo, tra i candidati anche Stephen Curry e LeBron James, stelle del basket NBA.

Le atlete in nomination per il Laureus World Sportswoman of the Year Award (Sportiva dell'anno) tutte campionesse olimpioniche, come le americane Simone Biles, Katie Ledecky e Allyson Felix. Oltre a loro la tedesca Angelique Kerber, numero 1 del tennis mondiale, la velocista giamaicana Elaine Thompson e la ciclista britannica Laura Kenny.

Michael Phelps, l'atleta più titolato nella storia delle Olimpiadi, tra le nomination per il Laureus World Comeback of the Year (Ritorno dell'anno) oltre a Ruth Beitia, campionessa del salto in alto, Juan Martin del Potro, tennista argentino vincitore della Coppa Davis, il cavaliere britannico Nick Skelton, la triatleta delle Mauritius Fabienne St Louis e lo sciatore norvegese Aksel Lund Svindal.

Nella categoria Laureus World Team of the Year Award (Squadra dell'anno) la Mercedes AMG Petronas candidata per la terza volta di seguito assieme a tre squadre di calcio: il Portogallo, campione d'Europa, il Real Madrid, vincitore della Champions League e la Nazionale olimpica del Brasile. In corsa per una statuetta anche i Chicago Cubs, che si sono aggiudicati le World Series per la prima volta dopo 108 anni, e i Cleveland Cavaliers, campioni NBA.

Dopo aver terminato le stagioni 2014 e 2015 al secondo posto, lo scorso anno Nico Rosberg è diventato Campione del Mondo di Formula Uno, guadagnandosi la nomination per il Laureus World Breakthrough of the Year Award (Rivelazione dell'anno). Tra i favoriti nella stessa categoria anche Almaz Ayana e Wayde van Niekerk, che hanno stabilito nuovi record mondiali alle Olimpiadi, e tre squadre che hanno raggiunto obiettivi memorabili nel 2016: il Leicester City di Claudio Ranieri, che ha trionfato in Premier League, l'Islanda, che ha raggiunto i quarti di finale agli Europei dopo aver sconfitto l'Inghilterra, e la nazionale delle Fiji, oro alle Olimpiadi nel Rugby a 7.

Tutte e sei le nomination per il Laureus World Sportsperson of the Year with a Disability Award provengono dalle Paralimpiadi di Rio: in corsa per la statuetta l'italiana  schermitrice Beatrice Vio. A contenderle l'ambito riconoscimento la bielorussa Ihar Boki e la neozelandese Sophie Pascoe, campionesse di nuoto, la velocista ipovedente cubana Omara Durand, il pesista iraniano Siamand Rahman e il maratoneta svizzero su carrozzina Marcel Hug.

John John Florence e Tyler Wright, rispettivamente campione e campionessa del Mondo di surf, in nomination per il Laureus Action Sportsperson of the Year Award, con la snowboarder Chloe Kim, lo skateboarder Pedro Barros, il mountain biker Rachel Atherton e lo sciatore freestyle estone Kelly Sildaru, che a 13 anni è diventato l'atleta più giovane di sempre ad aggiudicarsi un oro agli X Games invernali.

MIGLIOR MOMENTO SPORTIVO DELL'ANNO. Quest'anno, per la prima volta agli appassionati di sport la possibilità di esprimere la loro preferenza per i Laureus World Sports Awards votando online una categoria completamente nuova sul sito myLaureus.com. Il premio per il "Miglior momento sportivo dell'anno" identifica il momento sportivo dell'anno, che ha avuto la maggior risonanza tra gli appassionati a livello mondiale. I sei momenti in nomination, selezionati dalle leggende sportive della Laureus World Sports Academy, sono: • DRAMMA Alistair Brownlee aiuta il fratello Jonny a superare la linea del traguardo; • STRAORDINARIO Un giocatore under 12 del Barcellona dà conforto agli avversari giapponesi ; • FAIR PLAY Jack Sock corregge la decisione dell'arbitro in favore di Lleyton Hewitt ; • MAGIA I calciatori dell'Islanda intonano il canto di guerra dei Vichinghi ; • LO SPIRITO SPORTIVO Nikki Hamblin e Abbey D'Agostino mostrano lo spirito olimpico ;• COMMOVENTE Matisse, 10 anni, tifoso del Portogallo consola un tifoso della Francia in lacrime. Votando, gli appassionati di sport hanno avuto la possibilità di vincere biglietti VIP per i Laureus World Sports Awards e di camminare sul tappeto rosso.

A seguire le altre nomination.

Laureus World Sports Awards
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LAUREUS WORLD ACTION SPORTSPERSON OF THE YEAR
• Rachel Atherton (UK) Mountain bike – primo pilota a vincere tutte e sette le gare di Coppa del Mondo di Downhill
• Pedro Barros (Brasile) Skateboarding – ha vinto la sua sesta medaglia d'oro agli X-Games nel Parco a Austin
• John John Florence (USA) Surfing – dalle Hawaii, ha vinto il suo primo campionato del mondo di surf a 24
• Chloe Kim (USA) Snowboard – a 15 anni, ha vinto la seconda e la terza medaglia d'oro SuperPipe X-Games
• Kelly Sildaru (Estonia) Freestyle – a soli 13 anni ha vinto la medaglia d'oro a X-Games Slopestyle
• Tyler Wright (Australia) Surfing – ha vinto il suo primo campionato del mondo di surf all'età di 22 anni

Laureus World Sports Awards
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LAUREUS WORLD BREAKTHROUGH OF THE YEAR
• Almaz Ayana (Etiopia) Atletica – ha superato il record mondiale dei 10.000m in 14 secondi per vincere l'oro olimpico
• Fiji Men's Rugby Sevens Team – la vittoria a Rio ha dato alle Fiji la prima medaglia olimpica
• Iceland Men's Football Team – il più grande successo aver battuto l'Inghilterra 2-1 raggiungendo i quarti di finale di Euro 2016
• Leicester City (Regno Unito) Calcio – 5,000-1 ad inizio stagione, ha vinto la Premier League inglese per la prima volta
• Nico Rosberg (Germania) Motor Racing – ha vinto il suo primo campionato del mondo di Formula Uno
• Wayde van Niekerk (Sud Africa) Atletica leggera – corsi in 43.03secondi supera il record do Michael Johnson nei 400 metri

Laureus World Sports Awards
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LAUREUS WORLD COMEBACK OF THE YEAR
• Ruth Beitia (Spagna) Atletica leggera – si è ritirato dopo Londra 2012, ma è tornato a vincere l'oro a Rio a 37 anni
• Michael Phelps (USA) Piscina – è tornato al nuoto olimpico vincendo più di cinque medaglie d'oro a Rio
• Juan Martin del Potro (Argentina) Tennis – dopo l'infortunio, ha vinto l'argento olimpico e ha portato l'Argentina alla vittoria della Coppa Davis
• Fabienne St Louis (Mauritius) Triathlon – ha gareggiato alle Olimpiadi dopo aver superato il cancro
• Nick Skelton (UK) Equestre – si ruppe il collo nel 2000, ma è tornato a vincere l'oro nel salto ad ostacoli a Rio
• Aksel Lund Svindal (Norvegia) sci – si è fatto male nel 2015, ma ha avuto sette vittorie di Coppa del Mondo nel 2016

Laureus World Sports Awards
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LAUREUS WORLD SPORTSMAN OF THE YEAR AWARD
• Usain Bolt (Giamaica) Atletica – ha vinto 100m, 200m e 4x100m medaglie d'oro per tre Olimpiadi consecutive (2008, 2012 e 2016).
• Stephen Curry (USA) Basket – primo giocatore della storia dell'NBA ad essere stato nominato all'unanimità MVP della regular season.
• Mo Farah (Regno Unito) Atletica – In carriera è stato campione olimpico dei 5000 metri piani e dei 10000 metri piani a Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016
• LeBron James (USA) Pallacanestro – ha portato Cleveland Cavaliers nel campionato NBA; era MVP in finale
• Andy Murray (UK) Tennis – ha vinto la medaglia d'oro olimpica, Wimbledon, ATP Finals; Nel dicembre 2016 dopo essere diventato il numero 1 del ranking ATP è stato eletto miglior sportivo britannico di sempre.
• Cristiano Ronaldo (Portogallo) Calcio – ha vinto Euro 2016 con il Portogallo; Champions League con il Real Madrid

Laureus World Sports Awards
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LAUREUS WORLD SPORTSWOMAN OF THE YEAR AWARD
• Simone Biles (USA) Ginnastica – ha vinto quattro medaglie d'oro e un bronzo a Rio, all'età di 19 anni
• Allyson Felix (USA) Atletica – con sei vittorie in specialità individuali ed in staffette è la donna che ha conquistato il maggior numero di medaglie d'oro ai Giochi olimpici nella storia dell'atletica leggera.
• Angelique Kerber (Germania) Tennis – titolata Australian e US Open e medaglia d'argento olimpica; tennista numero 1 del ranking mondiale.
• Katie Ledecky (USA) Nuoto – ha vinto 200m, 400m, 800m e 4x200m stile libero ori, più argento a Rio
• Elaine Thompson (Giamaica) Atletica – prima a vincere 100 e 200 metri sprint doppio olimpico dal 1988
• Laura Kenny (UK) Ciclismo – con due ori a Rio diventa la donna olimpionica britannica di maggior successo

Laureus World Sports Awards
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LAUREUS WORLD TEAM OF THE YEAR
• Brazil Men's Olympic Football Team – vittoria olimpica battendo la Germania in finale
• Cleveland Cavaliers (USA) Basket – guidati da LeBron James, i Cavaliers hanno vinto il campionato NBA
• Chicago Cubs (USA) Baseball – vinto contro i Cleveland Indians vincendo le World Series dopo un'attesa di 108 anni
• Mercedes AMG Petronas (Germania) Motor Racing – ha vinto il terzo titolo dei costruttori in Formula Uno
• Portugal Men's Football Team – vinto campionato europeo, battendo la nazione ospitante Francia in finale
• Real Madrid (Spagna) Calcio – sotto il nuovo manager Zinedine Zidane, ha vinto il record dell'11esimo torneo Champions League

Laureus World Sports Awards
Laureus World Sports Awards

Nico Rosberg, campione del mondo di Formula 1 e Ambasciatore Laureus, ha annunciato ufficialmente la città che ospita l'edizione 2017 dei Laureus World Sports Awards. Dopo 17 anni la premiazione torna a svolgersi nel suo luogo di nascita, lì dove si è tenuta la prima edizione. La cerimonia di premiazione del 14 febbraio non solo renderà omaggio ai più grandi atleti del 2016, sia in campo maschile che femminile, ma mostrerà anche il lavoro della Fondazione Laureus Sport for Good, una forza guida capace di veicolare un cambiamento positivo, usando il potere dello sport per mettere la parola fine a violenza, discriminazione e disuguaglianza, mostrando come lo sport possa davvero cambiare il mondo.

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