LineaBlu
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LineaBlu, puntate edizione 2018-2019


Le puntate della 24a edizione di LineaBlu, il programma dedicato all'esplorazione del mondo marino in onda il sabato su Rai1.

Lo storico appuntamento con il "Mare Nostrum", giunto alla 24a edizione, dedicato all'esplorazione del mondo marino, agli 8000 chilometri di coste e alle isole minori e più lontane, ma soprattutto alle piccole comunità che dal mare traggono sostentamento svolgendo un ruolo prezioso di custodi del territorio. In onda su Rai1 dal 1 settembre 2018.

LINEABLU | 1 GIUGNO 2019 

Procida.
Nella puntata di Lineablu in onda su Rai1 sabato 1 giugno alle 14, comincia, a poche miglia da Procida, la più piccola delle isole partenopee, un'avventura di interesse scientifico: l'esplorazione di quello che già da molti è stato battezzato il "Blue Hole" del Mediterraneo. Si tratta di una formazione di origine vulcanica, profonda oltre 90 metri, che si trova a breve distanza dalla costa napoletana. I ricercatori della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli iniziano un progetto di ricerca che non ha eguali, a causa della singolarità dell'ambiente marino che caratterizza questa struttura. Come per il Blue Hole del Mar dei Caraibi, si tratta di ambiente di nicchia, dove spettacolari adattamenti biologici consentono di ottenere nuove conoscenze, sia in ambito microbiologico che nello studio della vita dei grandi organismi marini. Il condotto vulcanico sottomarino ha una conformazione conica più in superficie e, man mano che si scende in profondità, mostra una verticalizzazione molto pronunciata delle pareti: commenteranno questo ambiente, mai mostrato nella sua interezza prima d'ora, Donatella Bianchi e il Presidente di Anton Dohrn, Roberto Danovaro. Grazie alle riprese dei subacquei della trasmissione, in collaborazione con gli scienziati della stazione zoologica, viene presentata agli spettatori di Lineablu uno spettacolo naturale unico. Ma la puntata si sviluppa mostrando anche altre speciali bellezze naturalistiche, come tutte quelle che si offrono alla vista di chi arriva a Procida. Alcune assolutamente incontaminate, sia in ambito marino che sulla superficie emersa: c'è l'isola di Vivara, un lembo di terra un tempo riserva di caccia del Re di Napoli, collegata a Procida da un ponte non carrozzabile, sostegno per la condotta di acqua potabile che rifornisce Ischia. Vivara è totalmente disabitata ed è una riserva naturale che da pochissimi anni è divenuta visitabile, ma con il controllo e la vigilanza della Protezione Civile. Il suo litorale è inoltre compreso nell' Area Marina Protetta Regno di Nettuno. Ma Procida è anche capace di regalare panorami mozzafiato, come quello del porticciolo della Corricella, la cui bellezza attira fotografi e pittori paesaggisti da tutto il mondo. Particolarmente importante è la presenza turistica giapponese, nelle cui guide è considerato tra le trenta piccole destinazioni più incantevoli nel mondo. Procida è un'isola, le cui tradizioni marinare sono davvero secolari: è sede dell'Istituto Nautico tra i più antichi d'Europa, che ha formato generazioni di comandanti di velieri, e di grandi navi che hanno solcato e solcano tuttora i mari di tutto il mondo. E, lungo la costa di Procida, è possibile incontrare pescatori depositari di sapienze antiche, come la pesca con fiocina e lampare, una tecnica che mette l'uomo e la sua preda alla pari in una lotta quasi corpo a corpo. È poi possibile perdersi tra i vicoletti e le strade strettissime del borgo, che nascondono incantevoli giardini, ricchi di splendide piante di limoni caratterizzate dalla scorza spessa e profumatissima, ingrediente principale delle più gustose ricette procidane a base di pesce. Fabio Gallo, invece, sarà impegnato a bordo, in una delle regate veliche dell'arcipelago napoletano più importanti dell'anno.

LINEABLU | 25 MAGGIO 2019 

In viaggio nella Sicilia Sud Orientale.
Sabato 25 maggio alle 14 su Rai1 con Linea Blu un nuovo viaggio, da Porto Palo di Capo Passero a Vendicari e a Marzamemi. Il viaggio comincia a Porto Palo, dove lo Ionio incontra il Mediterraneo, a salpare reti da posta per la cattura delle seppie, alle prime luci dell'alba, per approdare sull'Isola delle Correnti e su quella di Capo Passero, da dove Donatella Bianchi racconta i miti e le leggende delle isole più estreme della costa sud orientale della Sicilia: storie di antiche tonnare dismesse e di tecniche di pesca arcaiche sopravvissute. A Marzamemi l'incontro con l'astrofotografo per passione Dario Giannobili, che ha conquistato i giudici della Nasa con lo scatto dei corpi celesti allineati sul litorale dell'Asparano. Quindi un borgo di pescatori, il cui nome ricorda la presenza araba, che ha contaminato toponimi, dialetto, architettura e gastronomia. Sull'isolotto di Vendicari, invece, l'incotro con Renzo Ientile, ornitologo dell'Università di Catania, per la schiusa delle uova del gabbiano corso, specie protetta e minacciata, che ha scelto la piccola isola jonica per la riproduzione. Il rientro a terra avverrà nella riserva naturale orientata "Oasi Faunistica di Vendicari", istituita nel 1984 dalla Regione Siciliana: con Paolo Uccello, guida naturalistica, si andrà alla scoperta di un paradiso della natura visitato ogni anno da migliaia di turisti. Fabio Gallo, infine, ad Aci Trezza, sarà alle prese con il mito dei ciclopi, e si cimenterà nella tipica pesca "ammagliata" del pesce azzurro.

LINEABLU | 18 MAGGIO 2019 

Il programma di Donatella Bianchi indaga sull'Argentario, "isola" del mito.
Un nuovo viaggio di Linea Blu, in onda su Rai1 sabato 18 maggio alle 14, racconta il mito dell'Argentario, che qualche studioso ha ipotizzato possa essere persino il centro della perduta Atlantide o meglio Tirrenide. "Abbiamo indagato nell'identità di questi luoghi incantevoli" racconta la conduttrice Donatella Bianchi, "e ricchi di storia, nei quali torno sempre volentieri perché scopro sempre qualcosa di nuovo. Qui mi sento a casa, perché sono nel mare, su un'isola leggendaria". L'Argentario è, infatti, un'isola più che un promontorio. La sua vera storia si svela nelle antiche mappe che lo hanno raffigurato, nel racconto alle telecamere del programma dello storico locale Gualtiero della Monaca. Un viaggio tra Giannutri, Porto Santo Stefano e Porto Ercole, dove si segue la rievocazione storica dell'assedio del pirata Ariadeno Barbarossa nel 1544, altro personaggio del mito di quest'angolo di mare. Ma gli attacchi, le razzie, non sono mai riusciti ad intaccare l'identità di questa terra forte e caparbia, che è sempre stata capace di risorgere, così come nella Seconda Guerra Mondiale, quando fu completamente rasa al suolo, come racconta lo storico Alessandro Busonero. Un bombardamento terribile, che cancellò anche la piccola ferrovia che collegava Porto Santo Stefano ad Orbetello. Oggi quel percorso è un suggestivo percorso ciclabile. Il mito ritorna ai giorni nostri con la famiglia Agnelli, che ha segnato il destino recente dell'Argentario. C'era un legame fortissimo tra Gianni Agnelli e questa terra: qui sceglieva quasi tutti i suoi marinai, come ricordano Alfredo Alocci, che per tanti anni navigò con lui, e il giornalista Daniele Busetto, che ha ricostruito il legame con il mare dell'Avvocato. Con Fabio Gallo si va, invece, a Livorno per la Settimana Velica Internazionale dell'Accademia navale di Livorno e Città di Livorno.

LINEABLU | 11 MAGGIO 2019 

Alla scoperta del fiume Tagliamento.
Un viaggio alla scoperta del fiume Tagliamento protagonista, sabato 11 maggio alle 14 su Rai1, della puntata di Lineablu. Lungo oltre centosettanta chilometri, nasce dalle acque dei ghiacciai delle Dolomiti ed arriva fino alla costa settentrionale adriatica. È uno dei fiumi più integri d'Europa e, proprio per la sua naturalità conservata da migliaia di anni, è oggetto di studi da parte di diverse comunità scientifiche internazionali. Si parte dalle sorgenti, che si trovano a circa 2000 m di quota, grazie ad un volo con l'elicottero dei carabinieri forestali. L'area delle sorgenti è un ambiente delicato, da preservare con cura. Proprio nello scorso ottobre, una forte perturbazione ha causato gravi danni, abbattendo diversi alberi di bosco adulto, rendendo impraticabili i percorsi naturalistici in zona. Donatella Bianchi racconta, poi, l'importanza dell'ambiente del percorso del fiume Tagliamento. Nel suo tratto mediano, infatti, presenta delle forme davvero singolari: i "canali intrecciati", che consistono in diversi canali fluviali indipendenti che si intersecano tra loro, generando una conformazione geologica davvero imperdibile. Dal fiume Tagliamento, a pochi chilometri dalla costa adriatica, prende origine, attraverso risorgive carsiche, il fiume Stella. Le zone interessate da questo fenomeno della risorgiva sono caratterizzate da un microclima davvero singolare. Infatti, mentre la temperatura media annuale oscilla tra minime di 4°C a massime di 35°C, le temperature medie annue del fiume stesso si aggirano costantemente tra gli 11°C e i 13°C. Le zone paludose ricche di acquitrini sono di straordinaria bellezza, talvolta addirittura non raggiungibili da umani. Qui, lungo il fiume Stella, sorge un palazzo nobiliare antico: si tratta dell'antica, vera, storica dimora della famiglia di Giulietta, la protagonista della vicenda resa immortale da Shakespeare. I fatti raccontati nella storia d'amore tormentata e avversata dalle famiglie rivali avvennero proprio qui, ad Ariis, lungo il fiume Stella, per poi essere trasportati a Verona per rispetto dei protagonisti dell'epoca. Arrivando alla foce del Tagliamento, infine, è possibile attraversare un ambiente incontaminato nel territorio di Bibione, con zone umide e dune grigie tipiche dell'ambiente mediterraneo, contrapposto in maniera davvero sorprendente alla zona di Lignano Sabbiadoro. Altro punto di vista sul Tagliamento, infine, con Fabio Gallo, che si cimenterà con lo sport del canyoning e visiterà la Riserva Naturale del Lago di Cornino.

LINEABLU | 4 MAGGIO 2019 

Speciale Egadi – Favignana.
L'acqua cristallina, la calce bianca delle case, il fascino della tradizione. Lineablu fa tappa a Favignana, la principale delle isole Egadi, per uno speciale da non perdere tra storia, tradizioni e ambiente. Immagini antiche, come quelle della tonnara, che torna in mare dopo tanti anni. Un simbolo delle Egadi che rivive, un simbolo della pesca sostenibile di una delle specie più preziose e apprezzate del Mediterraneo: il tonno rosso. Economia, turismo, tradizione, queste le prospettive dell'unica tonnara della Sicilia. Donatella Bianchi racconterà, poi, l'importanza storica di questo piccolo arcipelago a ovest della Sicilia, nell'assetto geopolitico di tutto il bacino del Mediterraneo. È qui, infatti, che la vittoria sui cartaginesi alla fine della prima guerra punica sancì il dominio dei romani sul mare nostrum. Una battaglia navale che ha condizionato la storia dell'Occidente. Uno scontro leggendario che Sebastiano Tusa, archeologo di fama, aveva studiato a lungo. Sovrintendente del mare della Regione Sicilia, Tusa è scomparso nell'incidente aereo in Etiopia del marzo scorso. Illustre amico di Lineablu, la puntata delle Egadi sarà occasione per ricordare l'archeologo e rivivere l'epopea di una delle battaglie navali più celebri della storia. Davanti alle telecamere, poi, una tartaruga curata nel centro recupero di Favignana tornerà a nuotare nelle acque cristalline dell'Area marina protetta delle Egadi. Il nemico numero uno di questi animali è la plastica, grave minaccia per tutti gli oceani del mondo. Favignana, Levanzo, Marettimo, isole d'alto mare che vivono non solo di mare. Con Donatella Bianchi si andrà alla scoperta di quella che è stata una delle principali risorse economiche di Favignana, insieme alla pesca. Si visiteranno le cave di tufo, che oggi ospitano anche gli Ipogei, meravigliosi giardini dentro un paesaggio dall'aspetto lunare, il borgo di Marettimo, la grotta del Genovese. Da un lato all'altro dell'isola più grande d'Italia, da ovest della Sicilia all'estremo oriente: Fabio Gallo sarà ad Aci Trezza per far rivivere l'emozione della pesca del pesce spada, altro simbolo del mare siciliano. Una caccia particolare, dove a venire issato a bordo sarà un abitante del paese. Un tuffo straordinario tra storia, natura e leggenda.

LINEABLU | 27 APRILE 2019 

Il tratto di costa che va da Monopoli a Brindisi.
Continua il viaggio di Donatella Bianchi sulle coste più belle della penisola italiana. Sabato 27 aprile, alle 14 su Rai1, le telecamere di Lineablu sono in Puglia, per raccontare il tratto di costa che va da Monopoli a Brindisi. Tante le novità, in una puntata che si alterna tra bellezze paesaggistiche e scoperte subacquee. Scoperte a volte uniche, come la barriera corallina, molto simile a quella equatoriale, trovata a circa un miglio dalla costa di Monopoli, fra i 40 e i 55 metri di profondità. Un habitat affascinante e davvero molto raro a quelle profondità. Sempre nei fondali di Monopoli, in località Cala Corvino, si racconta una scoperta archeologica molto interessante: i resti di un vecchio porto antico, da poco tornato alla luce. L'attività umana è testimoniata dal gran numero di corpi morti lapidei sparsi sul fondale e da alcune tracce di vecchie banchine di attracco sulla scogliera. Con un anziano pescatore del luogo, si rivivrà il dramma del traghetto Heleanna che, all'alba del 28 agosto del 1971, al largo di Torre Canne, andò in fiamme. Un dramma che causò 25 morti, 16 dispersi e 271 feriti. Si parlerà di come, in quella difficile circostanza, l'intera costa pugliese mobilitò ogni risorsa umana per soccorrere i naufraghi. Il Colonnello Ciccià, titolare molto estroverso di una pescheria, racconterà una manifestazione che lo scorso anno ha riscosso un grande successo: le Olimpiadi delle Cozze. Spiega, inoltre, la tecnica giusta per aprirle velocemente e in assoluta sicurezza. In arrivo a Brindisi, si salirà sul Tenax, un rimorchiatore comandato da una ragazza di 27 anni. Una bella notizia che dimostra come, anche in mare, siano lo studio e la preparazione a fare la differenza. Sempre a Brindisi si parla del porto antico, uno dei più grandi e sicuri del passato, tanto che si diffuse il detto: "tre sono i porti sicuri in tutto il mondo: giugno, luglio e Brindisi". Si vede il passato e il presente di un luogo che da millenni accoglie, ospita e si confronta con culture diverse. Dalla vetta del monumento al Marinaio d'Italia, un'imponente colonna a forma di timone alta ben 54 metri, si mostreranno al pubblico di Lineablu le immagini di un mare magnifico e di un panorama mozzafiato. Con Fabio Gallo si andrà a Civitavecchia, per partecipare alla Giornata Nazionale del Mare, insieme con i più alti vertici della Marina Militare Italiana. Una giornata di festa, pensata per sviluppare la cultura del mare, inteso come elemento culturale, momento ricreativo, oggetto di ricerca, di sapere scientifico e strumento di sviluppo economico.

LINEABLU | 20 APRILE 2019 

La Costiera Amalfitana.
Si rinnova lungo la Costiera Amalfitana l'appuntamento con Donatella Bianchi e il suo Linea Blu, in onda sabato 20 aprile, alle 14.00, su Rai 1. Un ritorno, quello del popolare programma dedicato al mare e alle coste d'Italia, in un territorio che riesce a concentrare un'incredibile molteplicità e varietà di ambienti, che spaziano dal mare agli scogli a picco, alle valli isolate, alle cascate, alle montagne, fino a formare un tutt'uno che arricchisce il paesaggio del fascino e della suggestione della storia. Donatella Bianchi si muove per mare tra Positano, il fiordo di Furore, la Marina di Praiano, Amalfi, il borgo di Conca dei Marini. Incontra pescatori e marinai, racconta storie e leggende, si confronta con i pericoli del dissesto idrogeologico causato da frane ed erosione. Si scoprono spiagge e grotte inaccessibili e, tra i misteri dei fondali, si visita a 80 metri di profondità, grazie alle immagini subacquee di Roberto Rinaldi, il relitto del piroscafo italiano Valsavoia, silurato – insieme al Salemi – tra Positano e Capri dal sommergibile britannico Safari nel febbraio del 1943. E poi la testimonianza di Luigi Parlato, ultimo sopravvissuto, oggi novantacinquenne, tra i pescatori di Positano che con le loro barche a remi si lanciarono per mare salvando molti membri dell'equipaggio del Salemi. A terra Donatella Bianchi percorre il Sentiero degli Dei, tra Nocella e Agerola, e conduce il pubblico all'interno della Villa Romana di Positano, una delle ville destinate all'otium dei patrizi romani lungo la costiera amalfitana, sommersa dall'eruzione del Vesuvio del 79 d,C. Un incredibile tesoro storico-artistico, tornato alla luce grazie agli scavi degli ultimi decenni e, da pochi mesi, riaperto dopo un prezioso lavoro di restauro. Attraverso i vicoli dei borghi amati da secoli da viaggiatori e turisti di tutto il mondo, si rievocano gli anni d'oro della seconda metà del Novecento, quando ad Amalfi, Positano e Ravello soggiornavano artisti e protagonisti del jet set internazionale. Nel tradizionale spazio di Fabio Gallo, protagonista invece la Valle delle Ferriere, che dalla Riserva dei Monti Lattari arriva fino ad Amalfi. Una passeggiata in mezzo alla natura, tra piante del periodo pre-glaciale e singolari specie animali e, lungo il torrente Canneto, tra i mulini a vento e le antiche ferriere che rifornivano di chiodi i cantieri navali della Repubblica Marinara. Tra gli ospiti della puntata, l'archeologo subacqueo Francesco Tiboni, lo scrittore Roberto Pellecchia, il pasticciere Sal De Riso.

LINEABLU | 13 APRILE 2019 

Capo Teulada.
Al timone del programma c'è Donatella Bianchi, che per questa prima puntata del 2019 ha deciso di partire dalla costa sud-ovest della Sardegna. Le telecamere della trasmissione vanno a scoprire il tradizionale mercato comunale cagliaritano di San Benedetto che, con i suoi 8.000 metri quadrati di esposizione, è il più grande mercato coperto d'Italia ed uno dei maggiori d'Europa. Al suo interno, c'è un grande spazio dedicato alla vendita del pesce e dei prodotti del mare a miglio zero. Si vola poi a Capo Teulada, un angolo di natura affascinante, che quest'anno riserva una grande novità: è stato firmato l'accordo tra la Regione e il ministero della Difesa, che sancisce che la magnifica spiaggia di Porto Tramatzu a Capo Teulada perde le servitù militari e torna libera, restituita ai cittadini come patrimonio della collettività. Proprio lì, a pochi passi dal poligono militare, si scoprirà come funziona il sistema delle dune di Teulada. Un habitat che poggia sul delicato equilibrio tra le praterie di Posidonia presenti nei fondali e le sabbie chiarissime della spiaggia. Un sistema tanto affascinante quanto delicato, che va monitorato giorno per giorno. 

LINEABLU | 24 NOVEMBRE 2018 

Capraia.
Un antico vulcano, acque profonde, verde rigoglioso: obiettivi di Linea blu – nella puntata di sabato 24 novembre in onda alle 14 su Rai1 – puntati su Capraia, la più selvaggia delle isole dell'arcipelago toscano, per l'ultimo appuntamento prima della pausa invernale. Donatella Bianchi porta i telespettatori a scoprire come vive la piccola comunità, circa 130 persone, che ha scelto la tranquillità di quest'isola più vicina alla Corsica che alla Toscana, al centro del santuario dei cetacei. Le acque di Capraia, protette dal Parco nazionale, sono un santuario di biodiversità: immersione con le telecamere di Linea blu per vivere un'esperienza straordinaria, circondati da forme di vita di ogni specie e colori. Il viaggio a Capraia prosegue all'interno dell'isola, dove un gruppo di giovani, sfidando solitudine e isolamento, ha preso in concessione terreni per avviare nuove aziende agricole nell'area dell'ex carcere, dismesso negli anni Ottanta. Focus sulla pesca: con i pochi pescatori dell'isola per capire come la protezione delle acque possa contribuire anche al ripopolamento delle aree dove la pesca è consentita. A Capraia c'è anche un impianto di acquacoltura dove si allevano pesci, orate e spigole, in regime biologico. Uno dei pochi in Italia. Donatella Bianchi, infine, partecipa a bordo di una catamarano alla ricerca del sommergibile Guglielmotti, affondato un secolo fa nelle acque dell'isola toscana. E, infine, insieme a Fabio Gallo si vivrà la Ricciola Cup 2018, una gara di pesca a traina che anima l'Isola del Giglio da 34 anni.

LINEABLU | 17 NOVEMBRE 2018 

Cinque terre.
Donatella Bianchi continua l'esplorazione delle coste italiane. Sabato 17 novembre, alle 14 su Rai1, le telecamere di Lineablu sono alla Cinque Terre, un territorio di rude bellezza che ha ispirato artisti italiani e stranieri e oggi attira turisti provenienti da tutto il mondo. A bordo del simpatico natante Nemo, un semisommergibile con la chiglia trasparente che permette agli amanti del mare di tutte le età di ammirare i fondali marini, Lineablu raggiunge l'Area Marina Protetta delle Cinque Terre. Lì si racconta un percorso subacqueo attrezzato per persone non vedenti, realizzato lungo le coste del Parco Nazionale delle Cinque Terre. Istruttori specializzati accompagnano persone ipovedenti sott'acqua, per fargli "toccare con mano" alghe, spugne, posidonie, mentre descrivono gli incontri con le specie che popolano la riserva marina. Si parla di Roc-Pop-Life, un progetto innovativo che punta a "restaurare" la biodiversità dei fondali marini mediante il ripristino di foreste subacquee, rappresentate dalle cosiddette "querce di mare". Quest'alga bruna, che cresce sulle rocce dei fondali in prossimità della fascia costiera, è preziosissima per gli equilibri ecologici e per la vita del nostro mare. A Manarola si incontra il direttore del Parco delle Cinque Terre che racconterà come si affronta un flusso costante di turisti tutelando nel contempo un territorio secolare e insieme fragile, che vede nei sentieri in terra battuta e nei terrazzamenti "strappati" alla montagna una delle sue caratteristiche più attrattive. Alle Cinque Terre non si può non raccontare il Parco Letterario dedicato a Eugenio Montale, grande poeta ligure e premio Nobel per la letteratura. In una sorta di palleggio tra visite guidate e lettura di poesie e scritti del grande letterato, si propone un nuovo tipo di turismo consapevole, che sta riscontrando un grandissimo apprezzamento. A Monterosso si entrerà nel magnifico convento dei frati cappuccini che proprio quest'anno festeggia il suo 400° anniversario. Colpito pesantemente dall'alluvione dell'ottobre del 2011, con grande sforzo e molte difficoltà è stato riportato al suo antico splendore. Non manca il momento della cucina e del piatto tipico delle Cinque Terre, le acciughe. Insieme a un ristoratore di Monterosso si svelano i segreti per preparare e gustare questo pesce azzurro nel migliore dei modi. Si segue poi Fabio Gallo sull'isola del Giglio per la Ricciola Cup, la gara di pesca a traina più antica d'Italia che quest'anno giunge alla sua 34a edizione. E poi a Roma per il recupero dei relitti navali abbandonati lungo il Tevere, operazioni coordinate dalla Capitaneria di Porto.

LINEABLU | 10 NOVEMBRE 2018 

Calabria, terra grecanica.
Continua il viaggio di Donatella Bianchi sulle coste più belle della nostra penisola. Sabato 10 novembre, alle 14 su Rai1, le telecamere di Lineablu approdano sulla costa grecanica della Calabria, da Reggio Calabria a Condofuri, per raccontare il mare d'inverno. A Melito di Porto Salvo si scopre la più importante comunità di pescatori della costa Reggina. Seguendo la tradizione del luogo, la flotta di circa 50 barche ogni mattina viene tirata in secca sulla spiaggia nel borgo dei Pescatori. Per questa operazione si usano mezzi artigianali come argani mossi da motori di scooter e motocicli. A Condofuri Marina si conosceranno Rocco e Sebastiano, due fratelli che da 30 anni, con la loro barca da sei metri e 70 nasse, pescano gamberi e seppie. Il primo piano della loro casa, di fronte alla bellissima spiaggia di Condofuri, è stato adibito a pescheria. Tutto intorno, trionfa la natura calabrese più pura, fatta di orti e alberi di bergamotto. Risalendo la fiumara di Amendolea si fa un tuffo nella storia. Antiche fonti, quali gli storici Erodoto e Strabone, raccontano che le fiumare un tempo erano delle vie navigabili e hanno costituito per secoli una delle pochissime vie di comunicazione tra la montagna e il mare. Quella dell'Amendolea nasce nel cuore del Parco Nazionale dell'Aspromonte, dove crea meravigliose cascate, prima di sfociare nel Mar Jonio, nei pressi di Condofuri. Ma il litorale di Reggio è anche terra di tartarughe. Il 70% delle tartarughe Caretta Caretta in Italia nidifica in questo tratto di costa. A Condofuri le telecamere di Lineablu assisteranno al rilascio di due tartarughe che hanno terminato la loro degenza al Centro Recupero Tartarughe Marine di Brancaleone Marina. Con Fabio Gallo si va a punta Pellaro, una lingua di sabbia che è stata soprannominata la "spiaggia più ventosa d'Italia". Lì si insegnano windsurf, kitesurf e Sup. Tra sport e divertimento, Fabio con i ragazzi delle scuole incontra sia chi muove i primi passi di questi sport, sia chi sa esibirsi in evoluzioni anche molto complesse.

LINEABLU | 3 NOVEMBRE 2018 

La Grande Guerra sul mare.
Il 4 novembre ricorre il Centenario della fine della Prima Guerra Mondiale e Lineablu celebra questo avvenimento della storia italiana con una puntata speciale, il 3 novembre alle 14, nella quale Donatella Bianchi accompagna i telespettatori in una rilettura di quegli avvenimenti da una prospettiva insolita. Quella che fu una lunghissima e sanguinosa guerra di trincee contrapposte sulle montagne del nord est, fu in realtà anche in mare una guerra di posizione e la sua sorte finale fu segnata da uno straordinario atto di eroismo compiuto in mare. Il racconto inizia da Ancona dove, il 10 giugno 1918, il rientro dei Mas comandati dal Comandante Rizzo dopo l'impresa di Premuda, segna il crollo della marina austriaca e l'inizio della riscossa italiana fino alla vittoria. Qui, il racconto storico si intreccia con il ricordo della figlia del Comandante Rizzo che rievoca le emozioni di quel tempo. A Luigi Rizzo è dedicata una delle navi più moderne della flotta italiana di oggi che opera in scenari completamente diversi e con tecnologie avanzatissime. Si scopre, guidati dal racconto di storici, come le coste dell'Adriatico furono protette non tanto da una flotta di grandi navi, quanto da una geniale invenzione: le navi su rotaia, treni con armamento navale che percorrevano la ferrovia ed erano in grado fronteggiare un attacco dal mare con incredibile tempestività. Si entra poi nel cuore della Nave Cavour, la portaerei attuale ammiraglia della flotta italiana, per continuare il racconto di quella guerra dall'angolazione di ciò che resta sotto il mare: relitti come sacrari, ma anche relitti come straordinarie oasi di vita. Sono centinaia le navi, piccole e grandi, pescherecci e transatlantici, colati a picco durante la grande guerra e sono poche quelle delle quali si conosce la posizione. Tutte sono cimiteri di guerra, sui quali nessuno però va a portare fiori. Si vedranno suggestive immagini subacquee alla scoperta di relitti come il Cassini, come il Transylvania, nelle parole di esperti, degli scopritori e dei tecnici della Marina Militare Italiana che dal 2014, in una Campagna Oceanografica dedicata, hanno documentato relitti finora sconosciuti, ritrovati grazie a tecnologie avanzatissime. Molti di questi relitti non erano navi da guerra, ma civili e a loro sono legate migliaia di storie di migranti e lavoratori del mare che sfidarono le insidie degli uboot nemici. Donatella Bianchi guida poi i telespettatori in un percorso sorprendente di scoperta e di approfondimento sulla guerra per mare, sugli episodi meno noti e curiosi, sui relitti di tante navi dimenticate e sulla vita marina che ne ha conquistato le lamiere, in un confronto tecnologico e geopolitico tra il passato e i giorni nostri.

LINEABLU | 27 OTTOBRE 2018 

L'alto Adriatico.
Sabato 27 ottobre, su Rai1 alle 14, Donatella Bianchi accompagna i telespettatori alla scoperta dell'Alto Adriatico: un viaggio tra lagune, mare e terra in un territorio in continua trasformazione dove tra vie d'acqua, valli da pesca e casoni si riscopre una tradizione che si apre alla modernità, sfruttando però conoscenze antichissime. Si naviga lungo la Via Litoranea Veneta partendo da Grado, la piccola Venezia, attraverso canali dove una segnaletica di tipo stradale aiuta a raggiungere le mete e a non perdersi nell'intrico della laguna. La via d'acqua collega le lagune del Nord Adriatico da Grado fino a Venezia, ma i grandi specchi d'acqua apparentemente senza confini in realtà fanno riferimento a piccoli borghi di mare ciascuno con la propria marineria e con usi e costumi diversi. Donatella esplora la Laguna di Marano accompagnata da Bepi, un pescatore che conosce tutti i segreti dell'acqua e delle secche in un territorio dove le escursioni di marea sono le più elevate del Mediterraneo. Attraverso valli da pesca, presidiate dai tipici casoni, si snoda il racconto della laguna. Bepi è anche colui che ha guidato gli organizzatori di Aquaticrunner, una gara di 4 km di nuoto e 20 di corsa tra Lignano e Grado che viene raccontata in tutta la sua durezza da Fabio Gallo. Anche il mare di fronte alle lagune ha le sue storie da raccontare, un mare diverso dal resto del Mediterraneo del quale Nino Caressa conosce tutti i segreti sommersi: così il racconto si snoda sott'acqua tra relitti e secche molto particolari, le trezze. Si naviga sull'ex peschereccio Stella di Mare, lo stesso che è al centro del pellegrinaggio sull'isola di Barbana e che trasporta da Grado la statua della Madonna degli Angeli. Stella di mare è gestita da Tursub, il gruppo che si occupa della Protezione civile nel mare di Grado. Alle foci del fiume Stella, Donatella, dà una mano a pescare con il bilancione e a preparare un tipica frittura, con in mente il racconto di quando era Hemingway a godere dell'amenità della laguna. Una breve visita al mercato del pesce di Marano porta ancora nel mondo della pesca per scoprire infine, a Caorle, la prima realtà di pesca alle vongole a livello Mediterraneo con certificazione di sostenibilità: 111 pescatori si sono imposti un regolamento con massimali di pescato e un rigido fermo biologico di 5 mesi all'anno. Un esempio virtuoso di sfruttamento della risorse del Mediterraneo, dove il 90% degli stock ittici è considerato sovrasfruttato.

LINEABLU | 20 OTTOBRE 2018 

Bocche di Bonifacio.
Sabato 20 ottobre Lineablu, su Rai1 alle 14.00, accompagna i telespettatori in un viaggio tra le Bocche di Bonifacio e l'arcipelago de La Maddalena, da Capo Pertusato a Capo Testa. Donatella Bianchi approfondisce il tema del traffico marittimo nelle Bocche di Bonifacio e dei controlli dei transiti. Si parla delle misure per rafforzare la protezione dell'ambiente e tutelare la fragilità di questa area. Si vedono il faro di Punta Sardegna e la missione di OCEANS, Osservatorio Coste e Ambiente Naturale Sottomarino in una location straordinaria. In navigazione tra le Isole e gli isolotti di natura granitica del Parco dell'Arcipelago de La Maddalena, con una visita al suggestivo borgo di Porto Rafael e il racconto della leggenda del suo fondatore. In regata da Porto Cervo alla Maddalena con lo Yacht Club Costa Smeralda e i velisti dei Maxi. Fabio Gallo, invece, è a Trieste per la 50esima edizione della Barcolana, la regata velica più numerosa del mondo.

LINEABLU | 13 OTTOBRE 2018 

La Barcolana.
Mezzo secolo di mare e vele gonfiate dal vento. Mezzo secolo di sport, avventura, voglia di stare insieme. Sabato 13 ottobre, su Rai1 alle ore 14, Donatella Bianchi segue in diretta, da Trieste, con le telecamere di Linea Blu, la vigilia dell'edizione numero cinquanta di Barcolana. Centinaia di barche, dalle vele d'epoca agli scafi di ultima generazione, migliaia di velisti, una città vestita a festa: anche quest'anno Linea Blu racconta in diretta la regata più affollata d'Europa, da piazza Unità d'Italia, nel cuore di Trieste, direttamente affacciata sul mare che ospiterà le centinaia di vele di Barcolana. Ospiti di Donatella Bianchi molti protagonisti della storica regata, dai più esperti alle giovani promesse della vela. Poi curiosità e aggiornamenti sulle previsioni del vento, pronostici prima del via ma anche un focus scientifico sul golfo di Trieste e le sue acque, fondamentali per la vita del Mediterraneo. Barcolana, da sempre, è anche goliardia: tre equipaggi si sfideranno sul set in una gara culinaria. Fabio Gallo, "inviato" sulle banchine, racconterà curiosità e aggiornamenti prima del via. Un appuntamento col mare e la tradizione da non perdere: buon vento.

LINEABLU | 6 OTTOBRE 2018 

Le sorprese dell'Adriatico .
Nella puntata di Lineablu in onda sabato 6 ottobre alle 14.00 su Rai1, Donatella Bianchi accompagnerà i telespettatori alla scoperta di un sorprendente Mar Adriatico. Si parte dai luoghi che tutti conoscono e che sono parte integrante della memoria collettiva – l'Adriatico delle lunghe spiagge e degli stabilimenti balneari – per scoprire tra le rocce delle Tremiti angoli di natura selvaggia e più a nord, in Abruzzo, tecniche di pesca tanto antiche quanto affascinanti. Nel rapporto sempre mutevole della costa adriatica con il mare si sono sviluppate nel tempo tecniche di sfruttamento delle risorse naturali originalissime: le attività di pesca spesso sopravvivono con piccole imbarcazioni speciali, con attrezzi superspecializzati o con l'allevamento degli organismi che vivono tipicamente nei fondi sabbiosi. Ogni pescatore ha i suoi segreti, a Cervia come a Senigallia. Si scoprirà come, ancora oggi, si celebri a Cervia la festa del sale, che un tempo era l'unico mezzo per la conservazione dei prodotti del pescato e come in Slovenia si trovi la più settentrionale tra le saline del Mediterraneo, un piccolo gioiello di tecnologia naturale. L'Adriatico è anche il mare dove scaricano le loro acque la gran parte dei maggiori fiumi italiani, è il mare delle grandi lagune e delle grandi opere dell'uomo per imbrigliare le acque, recuperare terre e rendere navigabili le ragnatele di canali che caratterizzano le zone costiere. Ogni città sul mare ha il suo canale o i suoi canali che diventano porti, strade d'acqua, circuito pulsante della vita quotidiana. Chi non associa i canali a Venezia? a Chioggia? a Cervia? Si tornerà all'Adriatico delle spiagge e degli ombrelloni per scoprire con Fabio Gallo cosa accade nella giornata di un bagnino, figura ormai mitica per milioni di bagnanti che affollano le riviere adriatiche. Per comprendere infine, come risponde l'economia dei bagni alla sfida del turismo internazionale e alle regolamentazioni che incalzano.

LINEABLU | 28 SETTEMBRE 2018 

Oltre 1000 barche e le ultime novità della nautica nazionale e internazionale per il salone più grande del Mediterraneo: sabato 29 Settembre Lineablu, con Donatella Bianchi, in onda alle 14 su Rai1, accenderà i riflettori sulla 58° edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova. Un legame indissolubile quello tra Genova e il Salone Nautico, che anche quest'anno racconta la storia, la passione, il futuro del mare, lo stesso mare che attira persone ed esperienze e le unisce all'evoluzione della nautica. E proprio questo legame così stretto vuole essere il primo passo dopo la tragedia del ponte Morandi: Genova vuole rialzarsi e il Salone può rappresentare la prima, grande occasione per riprendere il cammino. Il Salone Nautico di Genova oggi rappresenta, alla luce di una crisi economica-finanziaria tra le più dure che la cantieristica navale abbia mai dovuto affrontare, un punto di riferimento a testimonianza della forza imprenditoriale di un settore di eccellenza del Made in Italy. Un settore che crede al Salone di Genova, con un trend decisamente positivo: 948 brand, oltre il 7 per cento in più rispetto al 2017. Dalla vela alla nautica a motore, dalla subacquea al canottaggio, dal nuoto al windsurf: sei giorni di "Sea Experience" durante i quali provare, anche in mare aperto, le ultime novità o lasciarsi coinvolgere da sfide ed eventi. Donatella Bianchi andrà alla scoperta delle nuove barche, maxi o mini: l'importante è andar per mare. E poi le ultime novità, come gli scooter elettrici per andare sopra e sotto l'acqua: il mare tra sport e divertimento. Fabio Gallo, invece, sarà a Capri, in occasione della 70esima edizione del Prix Italia, per rivivere la storia dell'isola legata al cinema, una magia che si rinnova.

LINEABLU | 22 SETTEMBRE 2018 

La penisola del Sinis e Cabras.
Continua il viaggio di Donatella Bianchi e di Rai1 sulle coste più belle della nostra penisola. Sabato 22 settembre, alle 14 sulla prima rete Rai, le telecamere di Lineablu approderanno sulle coste della penisola del Sinis e della cittadina di Cabras, in provincia di Oristano, al centro della costa occidentale della Sardegna. La puntata si apre con una delle più belle tradizioni del posto, la corsa degli scalzi. I giovani maschi di Cabras, trasportando a turno la statua di San Salvatore, percorrono di corsa un percorso di sette chilometri, attraverso strade asfaltate, campi e viali sterrati. Un atto di devozione ma anche un'affascinante attrazione turistica. Durante il periplo in mare, si ammireranno le bellezze mozzafiato della penisola del Sinis, di Cabras e dell'antico insediamento di Tharros, un sito archeologico che testimonia tre civiltà: la Nuragica, la Fenicia e la Romana. Intorno all'Isola di Mal di ventre e allo scoglio del Catalano, a quote di profondità differenti, si visiteranno piccoli gruppi di secche conosciute col nome di Carosello. Con le nostre telecamere subacquee si racconterà questo luogo magico, meta ideale per gli amanti delle immersioni. Sulla spiaggia di Is Arutas, una delle più belle della Sardegna, si ammirerà la sabbia di brillante quarzo bianco che dà l'impressione di trovarsi in un luogo magico. Ma in questa pace si combatte una battaglia, si cerca di contrastare l'abitudine dei turisti di portarsi via la sabbia cristallina. Nello stagno di Cabras, Lineablu seguirà i pescatori artigianali, un consorzio di 150 pescatori che partono dal borgo con le loro barche e, organizzati a gruppi, seguono precisi turni di pesca. Si racconterà come vicino alle lagune si fa ancora la pesca a mano dei muggini. Nella necropoli di Mont'e Prama, che sorge alla base del colle omonimo, a una distanza di circa 2 Km dallo stagno di Cabras, si potranno osservare 28 statue recuperate da un ottimo intervento di restauro, che oggi da tutti sono state soprannominate "i giganti". Si ammireranno i cerchi sulla superficie secca della laguna di Mistras, un luogo magico che sembra disegnato da specie aliene e invece è tutta opera dei fenicotteri che vivono nelle acque salmastre della laguna. Infine con Fabio Gallo, nelle saline di Cervia, si vivrà una giornata da salinaro.  

LINEABLU | 8 SETTEMBRE 2018 

Altri mari, altri mondi.
Un viaggio molto particolare tra i mari del nostro pianeta e le acque di Marte. Nella puntata di Lineablu di domani, sabato 8 settembre, in onda alle 14 su Rai1, Donatella Bianchi esplorerà gli oceani dei due mondi: la recentissima scoperta di un grande lago sotto i ghiacci di uno dei poli di Marte apre scenari di straordinario interesse. Per comprendere il valore di questo successo, tutto italiano, Lineablu incontrerà Roberto Orosei (Istituto Nazionale di Astrofisica) ed Elena Pettinelli (Università Roma 3) e traccerà con loro il percorso che ha condotto alla scoperta in cui la ricerca italiana in Antartide ha svolto un ruolo decisivo. Con un salto a ritroso, si ripercorreranno le esperienze di Lineablu alla scoperta delle acque che scorrono nelle viscere della Terra, dal mistero dei Katovrotes di Cefalonia, ai Cenotes del Centro America, alla risorgiva di Cala Luna, la più lunga del continente europeo. Assieme ai ricercatori, Donatella Bianchi cercherà di rendere chiaro il nesso che esiste tra la presenza dell'acqua su Marte e il suo ruolo per la ricerca della vita fuori dal nostro pianeta. Eppure, dei segni lasciati da mari e corsi d'acqua sul pianeta rosso, paradossalmente, sappiamo di più di quanto conosciamo dei fondali dei nostri oceani e della distribuzione della vita sottomarina. Lo racconterà a Lineablu la famosa oceanografa Sylvia Earle, una vita trascorsa nei mari di tutto il mondo, il cui accorato appello alla conoscenza e alla conservazione degli Oceani è una guida per il futuro. A volte accade anche agli operatori di Lineablu di fare incontri inaspettati e affascinanti scoprendo forme di vita dall'aspetto alieno, eppure così diffuse nei mari di tutto il mondo: anche le forme del plancton raccontano un mondo in larga parte ancora sconosciuto. I ricercatori approfondiranno in che modo la ricerca spaziale sulla Luna e su Marte potrà dare un contributo a comprendere come far fronte al problema dei problemi qui sulla Terra: alla metà dell'anno la popolazione umana ha sfruttato al 100% le risorse disponibili del nostro Pianeta e tutto ciò che consumiamo da allora è a debito. Ancora una volta ricerca scientifica e capacità di ripensare il nostro modo di essere sul pianeta devono fare i conti con la realtà di ogni giorno, come quella che Lineablu ha incontrato in Tunisia tra pesca a strascico e mercati del pesce o in Asia, dove in Kerala si pratica una piccola pesca di sussistenza che coinvolge intere comunità o a Dubai, dove il contrasto tra tradizione e innovazione, tra povertà e ricchezza trova una straordinaria sintesi nel grande mercato del pesce dove non solo si trova di tutto, ma dove abbondano gli squali che oramai rappresentano uno dei gruppi animali più minacciato in assoluto. Completerà il racconto Fabio Gallo, inviato di Lineablu, con curiosità e personaggi. 

LINEABLU | 1 SETTEMBRE 2018 

Favignana e Levanzo.
Pietra bianca e acqua cristallina: benvenuti a Favignana. Continua il viaggio di Donatella Bianchi sulle coste e sulle isole più belle della nostra penisola. Sabato 1 settembre, alle 14.00 su Rai1, le telecamere di Lineablu visiteranno Favignana e la sua sorella minore, Levanzo, isole siciliane comprese nella provincia di Trapani. Con un esperto dell'area marina protetta, si andrà alla scoperta dei luoghi della foca monaca, uno dei mammiferi più rari e protetti del Mediterraneo. Qualche mese fa è stata avvistata nelle acque delle Egadi: grotte e anfratti della costa sono luoghi ideali per il suo ritorno. Nelle acque del Borgo marinaro Linea blu incontrerà i ragazzi della scuola vela che, fin dall'età di sei anni, si misurano con virate e strambate: inizia così l'apprendimento dell'arte dell'andar per mare sospinti solo dal vento. Favignana è sinonimo di tonnara: si visiterà lo stabilimento dove per decenni si è lavorato il tonno e si illustrerà il progetto che punta a riaprire la tonnara. Favignana è una "smart Island": qui l'attenzione all'ambiente è una priorità, si cerca di limitare l'uso della plastica e le emissioni inquinanti. Donatella Bianchi, con il sindaco di Favignana, andrà alla scoperta di queste buone pratiche in sella a una bicicletta. Infine, Linea blu visiterà il mercato del pesce sul porto di Favignana, alla scoperta delle specie ittiche che alimentano l'economia della pesca locale e arricchiscono le tavole di queste isole. Linea blu si sposta su un'altra isola delle Egadi, Levanzo. La più piccola dell'arcipelago, appena cinque chilometri quadrati di superficie. Si scopriranno gli angoli nascosti, come le ex caserme in ristrutturazione, e si incontreranno personaggi che hanno scelto questa isoletta per vivere a contatto con la natura. Ospite di Donatella Bianchi lo sceneggiatore premio Oscar Umberto Contarello, che racconterà ai microfoni di Linea blu la "sua" Levanzo. Fabio Gallo invece sarà a Rimini dove si cimenterà nel mestiere del bagnino e ci farà vedere come si costruiscono i mosconi che vengono utilizzati tutti i giorni per il salvataggio dei bagnanti. 


foto credit: Rai

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