Locarno Film Festival 74 2021
Locarno Film Festival 74 2021

Locarno Film Festival 74, in anteprima Beckett e Yaya e Lennie – The Walking Liberty


Beckett del regista italiano Ferdinando Cito Filomarino, prodotto da Luca Guadagnino, apre la 74esima edizione del Locarno Film Festival in Piazza Grande prima di uscire su Netflix. Yaya e Lennie - The Walking Liberty di Alessandro Rak in anteprima mondiale.

La 74esima edizione del Locarno Film Festival si terrà dal 4 al 14 agosto 2021. Il team del Festival sta lavorando, nel rispetto delle norme sanitarie, nell'ottica di realizzare un'edizione fisica della manifestazione. Qualora le stesse norme lo imponessero, il Festival si riserva la possibilità di apportare delle modifiche organizzative, che verranno comunicate a tempo debito ai media e al pubblico.

Con la 74esima edizione del Locarno Film Festival, la Piazza Grande, luogo divenuto simbolo della manifestazione, compie 50 anni (1971-2021), e questa sala a cielo aperto per questa edizione potrà ospitare fino a 5000 spettatori ogni sera.

Beckett di Ferdinando Cito Filomarino film d'apertura

Beckett, il nuovo film del regista italiano Ferdinando Cito Filomarino, prodotto da Luca Guadagnino, apre mercoledì 4 agosto la 74esima edizione del Locarno Film Festival in Piazza Grande prima di uscire il 13 agosto in esclusiva su Netflix.  Questo thriller è interpretato da John David Washington, Boyd Holbrook, Vicky Krieps  e dal premio Oscar Alicia Vikander.

Durante una vacanza in Grecia, il turista americano Beckett (John David Washington) diventa l'obiettivo di una caccia all'uomo dopo un incidente devastante. Costretto a fuggire per rimanere in vita, Beckett attraversa tutto il paese per raggiungere l'ambasciata statunitense e riabilitare il suo nome, in un crescendo di tensioni mentre le autorità si avvicinano, disordini politici e una pericolosa rete di cospirazioni.

Si tratta di un ritorno al Locarno Film Festival per il regista italiano, che nel 2010 aveva presentato nella sezione Pardi di domani il suo cortometraggio Diarchia.
 
Il direttore artistico, Giona A. Nazzaro: "Quella di Ferdinando Cito Filomarino è una success story locarnese. Dai Pardi di domani alla Piazza Grande. Il Locarno Film Festival come vivaio, palestra e trampolino di lancio per i cineasti più interessanti del futuro. Beckett è un thriller che rielabora in chiave contemporanea e originale la lezione di autori come Sydney Pollack e Alan J. Pakula. Un film d'azione umanista, dal forte impegno civile retto da una interpretazione magistrale di John David Washington. Impegno e intrattenimento gli ingredienti principali di una Piazza Grande che vuole sorprendere e rilanciare la centralità dei film in tutte le sue forme".

Yaya e Lennie – The Walking Liberty di Alessandro Rak in anteprima mondiale

Tra i titoli in prima mondiale scelte per festeggiare i 50 anni di Piazza Grande, il nuovo film del regista di animazione Alessandro Rak, Yaya e Lennie The Walking Liberty, in programma il 12 agosto. "Un inno alla libertà" dichiara Alessandro Rak "perché la libertà è la premessa di ogni sana scelta di vincolo amoroso oltre che l'unica via che non porti all'ovvio e all'inesorabile. Un inno al passeggio, al viaggio, al paesaggio, che sono il respiro di ogni pensiero sano. Un inno al verde, che è vita e speranza". Alessandro Rak  è dietro a lavori come L'arte della felicità (2013) che ha ottenuto il riconoscimento di Best Eruopean Animated Film agli European Film Awards 2014 e Gatta Cenerentola (2017) vincitore di due David di Donatello.

Yaya e Lennie sono i protagonisti che si muovono in un futuro apocalittico, in cui Napoli e il mondo intero si sono  trasformati, a causa di una serie di catastrofi ecologiche, in una foresta impenetrabile. Nella giungla del nuovo mondo, tramite la storia di due ragazzi, si rimetteranno in discussione i valori sui quali dovrà reggersi una (nuova) civiltà.

Il film prodotto da Mad Entertainment con Rai Cinema uscirà nelle sale per Nexo Digital.

Il direttore artistico del Locarno Film Festival, Giona A. Nazzaro: "Un'avventura fantascientifica, ecologista e post apocalittica come un incrocio fra Mad Max e Blues Metropolitano. La conferma del talento creativo e visionario di Alessandro Rak. Un'opera innovativa e poetica, ricca di emozioni, guidata dallo spirito di Charlie Chaplin e John Steinbeck. Una visione profondamente umanista in perfetta sintonia con le urgenze ambientali. E, soprattutto, un film che si segnala da subito come un passo da gigante importantissimo per l'animazione Made in Italy e non solo."

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