Max Pezzali a Giffoni 2013

Max Pezzali ha incontrato i giovani del Giffoni Film Festival 2013 nella giornata del 26 Luglio, ripercorrendo insieme ai giovani giurati i suoi ventuno anni di carriera, iniziata nel 1992 con il brano di successo "Hanno ucciso l'uomo ragno", cantata allora dagli esordienti 883. Ora Max Pezzali, all'epoca voce del gruppo, è un solista che si è lasciato andare ai ricordi a Giffoni.

"Ero un ragazzo molto chiuso, un nerd rifugiato nelle zone oscure tra i banchi. La mia compagna di vita era la musica. Il primo disco che ho acquistato era 'S.O.S.', un 45 giri degli Abba. Loro erano un'icona pop clamorosa. Non sapevo neanche che fossero svedesi. Il fatto che cantassero in inglese li rendeva ai miei occhi un simbolo dell'internazionalità. Gli Abba erano degli hitmakers di razza. Ho poi scoperto che li ascoltavano perfino i Nirvana durante il tour di Nevermind".

Quando era adolescente, Pezzali ha amato diversi film, in particolare i i personaggi tormentati e dannati di Francis Ford Coppola:

"Ho amato i personaggi tormentati e dannati di Francis Ford Coppola: il tenente Willard e il colonnello Kurtz di Apocalypse Now e 'quello della moto' di Rusty il selvaggio".

Sul Festival di Giffoni Pezzali dice:

"una manifestazione in cui i giovani non sono solo spettatori, ma anche attori protagonisti è un osservatorio privilegiato per chi svolge una professione creativa, perché puoi capire davvero la percezione che i giovani hanno di te, senza alcun filtro imposto dal mondo degli adulti".

Alla fine dell'incontro Giffoni Experience, il cantante ha voluto lasciare un consiglio ai giovani giurati:

"Osservate, siate curiosi. Qualsiasi lavoro voi facciate, è fondamentale guardarsi attorno. Filtrare il mondo attraverso la propria sensibilità aiuta a comprenderlo. Per chi vuol fare il cantante, credo sia fondamentale avere qualcosa da dire, e farlo mettendosi nei panni di chi ascolterà le tue canzoni. Quando riesci con una canzone ad arrivare alla gente, a esprimere un'emozione che qualcuno ha provato ma non è mai riuscito a comunicare, è una delle sensazioni più belle che si possa nutrire"

A poco più di un mese dall'uscita dell'ultimo "Max 20", l'album ha già superato 30.000 copie vendute e vinto il disco d'oro.