Melaverde
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Melaverde, puntata del 16 Aprile 2017


Tesori di Valtellina e a Soave, terra di viticoltura dove nel 1898 nasce Cantina di Soave, la prima realtà sociale vitivinicola in Veneto. E ancora, acque minerali,zafferano alpino e segale.

Domenica 16 aprile 2017 alle 11.55 nuova puntata numero 563 di Melaverde su Canale 5: tesori di Valtellina e a Soave, terra di viticoltura dove nel 1898 nasce "Cantina di Soave", la prima realtà sociale vitivinicola in Veneto. Prima, alle ore 11, vengono riproposte le "Storie di Melaverde", approfondimenti di temi già trattati, ma visti da una diversa angolazione: quali sono le differenze tra le diverse acque in commercio e come leggere l'etichetta; e coltivazione dello zafferano alpino, di canapa per usi tessili ed alimentari, di segale con cui si realizza un pane antico.

ELLEN HIDDING: Tesori di Valtellina.
Si comincia con la storia di una famiglia di allevatori che inizia negli anni '30 del secolo scorso con il nonno Ernesto. Ancora oggi, alla rispettabile età di 86 anni, Ernesto lavora in azienda e rappresenta un punto di riferimento per i suoi 8 figli, 25 nipoti e 4 pronipoti. In ottanta anni di lavoro, Ernesto e la sua famiglia hanno costruito a Bormio una realtà agricola molto importante. Nella loro fattoria si allevano vacche da latte e da carne, pecore, suini. Si producono formaggi importanti come il Valtellina Casera DOP, lo Scimudin, o come il Bitto DOP, realizzato solo d'estate in una malga ai piedi di un ghiacciaio a 2500 metri, proprio da nonno Ernesto con l'aiuto di una delle sue nipoti. In azienda si producono anche tanti salumi come la Bresaola, il Fiocco, le Slinseghe e persino i würstel. Ma non è tutto. Il viaggio continuerà tra panorami montani alla scoperta dei percorsi più suggestivi da poter fare in bicicletta, o con la Fat Bike, una bicicletta dalle ruote particolarmente grandi, per poi scendere a Bormio a visitare il rinnovato Parco Termale per famiglie.

EDOARDO RASPELLI : i vini della zona del Soave.
In questa puntata terreni dalle caratteristiche uniche, ingegno, voglia di fare dell'uomo e una lavorazione tradizionale che si tramanda da sempre di generazione in generazione – elementi che rendono unico un bicchiere di vino. Questa settimana Edoardo Raspelli porta lungo le vigne della provincia a est di Verona, a Soave, una terra da sempre vocata alla viticoltura dove nel 1898 nasce "Cantina di Soave", la prima realtà sociale vitivinicola in Veneto che oggi accoglie 2200 soci, coltiva 6000 ettari con uve autoctone e produce 3 tra le più rinomate D.O.C. venete: Il Soave, il Valpolicella e il Durello. Ma quali sono i segreti di questa terra, perché in territori così vicini nascono 3 vini d'eccellenza così diversi tra loro e com'è possibile che una piccola cantina sociale, nata con 10 soci, oggi sia diventata una delle realtà vinicole più importanti a livello europeo?

LE STORIE DI MELAVERDE

Dalle 11, in onda Le Storie di Melaverde.

ELLEN HIDDING: Acqua e Benessere.
Con Le Storie di Melaverde, Ellen Hidding entra nel complesso mondo delle acque minerali, per capire meglio quali sono le differenze tra le diverse acque in commercio e come leggere l'etichetta per essere certi di aver scelto l'acqua giusta per le nostre esigenze. Si parla soprattutto di un'acqua minerale che viene sia imbottigliata per essere bevuta, sia utilizzata all'interno di un centro curativo e termale, dove la gente va per curarsi tutta una serie di piccoli disturbi renali e dello stomaco, ma anche per sottoporsi ad alcuni trattamenti estetici piuttosto singolari.

EDOARDO RASPELLI : in Valle Antrona.
Con Edoardo Raspelli si trova in Valle Antrona. Siamo in Piemonte in provincia di Verbano Cusio Ossola, un territorio poco conosciuto. Si parla di coltivazione dello zafferano alpino, di canapa per usi tessili ed alimentari,di segale con cui si realizza un pane antico. C'è un nuovo formaggio nato da pochi anni grazie alla passione dell'unico allevatore della valle che porta in alpeggio le sue vacche pezzate rosse e le sue capre e lì produce questo formaggio grasso simile alla Fontina. C'è poi un giovane agricoltore che è tornato a coltivare frutta lì dove il bosco ormai aveva preso possesso del territorio e raccoglie pigne di pino mugo per realizzare un miele speciale e un antico sciroppo contro i piccoli mali di stagione. Ma soprattutto, in Valle Antrona, ci sono stambecchi che scalano la parete di una diga con una pendenza del 90% per alimentarsi del salnitro, il sale, presente tra le pietre con cui è costruita la diga. E poi ancora tante curiosità, tra cui lo specchio di Viganella.

Edoardo Raspelli in Valle Antrona
Edoardo Raspelli in Valle Antrona

Foto credit: Elena Tiraboschi

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