Melaverde
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Melaverde, puntata del 25 dicembre 2016


A Melaverde spumante, il Trento D.O.C. , con l'epopea del Ferrari e della famiglia Lunelli, ma spazio anche al cotechino e allo zampone di Modena I.G.P..

Domenica 25 dicembre 2016, giorno di Natale, alle 11.55 nuova puntata numero 549 di Melaverde su Canale 5. Ellen Hidding parla di spumante, il Trento D.O.C. ,raccontando l'epopea del Ferrari e della famiglia Lunelli, mentre Edoardo Raspelli parla del cotechino e dello zampone di Modena I.G.P.. Prima, alle ore 11, vengono riproposte le "Storie di Melaverde", approfondimenti di temi già trattati, ma visti da una diversa angolazione: tra pasta ripiena e formaggi di montagna (a Borno, Brescia).

ELLEN HIDDING – LA FAMIGLIA LUNELLI E LO SPUMANTE FERRRARI, TRENTO D.O.C.
Ellen Hidding sulle colline trentine per raccontare la storia di Giulio Ferrari che, rientrato dai suoi studi di enologia in Francia a fine '800, intuì per primo una certa somiglianza tra la regione francese della Champagne e la sua regione, il Trentino. Si accorse che i boschi e le montagne si affacciavano direttamente su fazzoletti di terra storicamente coltivati a vigna, che il clima era simile e che le barbatelle di chardonnay che aveva portato con sé davano ottimi chicchi leggermente aciduli, perfetti per la vinificazione più nobile. Nel 1902 ha iniziato la sua avventura verso la realizzazione del suo più grande sogno: creare una bollicina italiana capace di confrontarsi con i migliori champagne francesi. Dopo più di un secolo quel sogno è diventato realtà grazie ad un importante passaggio di testimone tra Giulio Ferrari e Bruno Lunelli che con la stessa passione, tramandata ai figli e oggi ai nipoti, ha portato le bollicine Ferrari non solo a confrontarsi con i migliori champagne, ma addirittura in tutto il mondo come bandiera del made in Italy. Si parla quindi di Spumante Trento Doc metodo classico e quindi di bollicine italiane dal 1902 a oggi. 

EDOARDO RASPELLI: COTECHINO E ZAMPONE DI MODENA I.G.P. 
Edoardo Raspelli inizia la sua parte di Melaverde a Modena in compagnia del simbolo della cucina delle case emiliane, la rezdora, la donna di casa, che per le feste non perdeva l'occasione di preparare, insieme ai classici tortellini, i protagonisti di questa puntata: lo Zampone e il Cotechino Modena IGP. Si vedrà come vengono lavorati i tagli freschi, come nascono gli impasti e le diverse fasi di insacco oggi normate dal disciplinare IGP che segue la nascita di questi due prodotti freschi, ma anche precotti in modo da accontentare anche le massaie più moderne, rendendo così accessibili a chiunque i sapori della tradizione. Infine, zampone e cotechino a tavola come vuole la tradizione modenese, ma non solo, anche idee curiose per gustare questi piatti anche fuori dalle feste.

LE STORIE DI MELAVERDE | CANALE 5 | DOMENICA 25 DICEMBRE 2016
TRA PASTA RIPIENA  E FORMAGGI DI MONTAGNA   

ELLEN HIDDING: PASTA RIPIENA 
Con Ellen Hidding alla scoperta del mondo della pasta ripiena: tortellini, ravioli, mezzelune, tortelloni. Tutto il procedimento di lavorazione della pasta ripiena, partendo dalle materie prime utilizzate per fare sia i ripieni sia la pasta. Un impianto in grado di sfornare 250 chili l'ora di prodotto. Il consumo di pasta ripiena secca in Italia è importante, ma notevolmente superiore è la richiesta che arriva dall'estero. Buona parte di questa produzione, infatti, attraversa l'oceano per andare ad arricchire soprattutto le tavole statunitensi, ma non solo. Non si parlerà però solo di pasta secca, ma la conduttrice si cimenta anche nella realizzazione del più tipico e famoso prodotto ripieno d'Italia: il tortellino fresco.

EDOARDO RASPELLI: FORMAGGI DI MONTAGNA
Edoardo Raspelli raggiunge il piccolo paese di Borno in provincia di Brescia per raccontare la storia di tre giovani che hanno scelto di investire il proprio futuro in montagna. Per i fratelli Moira e Silvano Magnolini si è trattato di seguire la tradizione di famiglia dedicata all'allevamento tramandata loro dai nonni e dai genitori, mentre per Mattia, fidanzato di Moira, la scelta è avvenuta grazie ad una passione innata che lo ha portato a lasciare il suo lavoro fisso come muratore per diventare un giovane pastore che segue un numeroso gregge al pascolo. Edoardo segue poi Silvano che riporta in stalla le sue 60 vacche di rientro dal pascolo estivo. Tutto il latte ricavato dagli allevamenti dei ragazzi raggiunge il piccolo caseificio dove Moira si occupa della sua lavorazione, creando formaggi tradizionali particolari.

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