Non e' Un Paese Per Giovani
Non e' Un Paese Per Giovani

Non e’ Un Paese Per Giovani, al cinema il film di Giovanni Veronesi con Filippo Scicchitano


Nel cast del film ci sono Filippo Scicchitano, Giovanni Anzaldo, Sara Serraiocco, Sergio Rubini e Nino Frassica.

E' al cinema dal 23 marzo il nuovo film di Giovanni Veronesi Non E Un Paese Per Giovani, prodotto da Paco Cinematografica e Rai Cinema. Nel cast del film ci sono Filippo Scicchitano, Giovanni Anzaldo, Sara Serraiocco, Sergio Rubini e Nino Frassica.

Il film è un produzione Paco Cinematografica con Rai Cinema in associazione con Banca Popolare di Bari. La sceneggiatura è dello stesso regista Giovanni Veronesi e di Ilaria Macchia, Andrea Paolo Massara. Il cast tecnico include il direttore della fotografia Tani Canevari, lo scenografo Andrea Castorina, la costumista Valentina Monticelli. Le musiche sono dei Negramaro.

Non E Un Paese Per Giovani, distribuito in Italia da 01 Distribution, viene così descritto:

Se ne stanno andando. Tutti. E insieme a loro se ne va la bellezza, l'avventura, l'entusiasmo, l'amore e il futuro del nostro paese. Sono i ragazzi italiani, tecnologicamente connessi tra di loro come mai prima ma sparpagliati nel mondo alla ricerca di un luogo dove diventare grandi. Due di loro, Sandro e Luciano, ruzzolano fuori dalle rotte battute dai loro coetanei e approdano in una terra di frontiera, Cuba, all'inseguimento di un'attesa svolta economica. Ma il loro destino è segnato e s'imbattono immediatamente in Nora, una ragazza "interrotta", bella e irriducibile, sentimentale, estrema e italiana pure lei, che cambierà le loro vite. La bellezza e la violenza dell'isola, porteranno Luciano a perdere ogni punto di riferimento, proprio quando Sandro invece scoprirà il motivo per cui ha deciso di seguirlo fino a lì.  

"Forse è la prima volta che accade, ma non è un caso: un film che viene tratto da una trasmissione radiofonica" racconta il regista, "un'esperienza fatta di dirette radio tutti i giorni a Radio 2, dove chiamavo un ragazzo italiano all'estero e mi facevo raccontare la sua storia e il perché se n'era andato dall'Italia. Le risposte di questi giovani sono state a volte divertenti, ma a volte di una spietatezza insostenibile".

Più di 100.000 ragazzi l'anno, se ne vanno dall'Italia, è "un esodo che porterà alla mancanza di tasselli fondamentali, in alcune generazioni del futuro" dice il regista Veronesi, i cui film "sono sempre stati delle commedie divertenti e non voglio assolutamente perdere questa valenza ma non voglio nemmeno perdere di vista il momento storico in cui viviamo e raccontarlo attraverso questo delicato argomento".

Per il regista l'Italia sta vivendo una difficile situazione per quanto riguarda l'immigrazione, che è divenuta anche uno specchio mediatico quotidiano "con la miseria e le atrocità di alcuni posti del mondo da cui la gente scappa", ma "si disinteressa totalmente di un altro aspetto, quello che raccontiamo in questa storia, che è appunto l'emigrazione dei nostri ragazzi, messi alle strette, obbligati ad andare a cercare i propri sogni all'estero".  

Le riprese del film sono iniziate nel marzo del 2016 per 6 settimane tra Roma, L'Avana e Cayo Largo.

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