Oscar 2020
Oscar 2020

Oscar 2021: tutto quello che c’è da sapere ad oggi


Con la pandemia di coronavirus ancora in atto, con conseguenze terribili anche negli Stati Uniti d'America, i membri dell'Academy Awards si vedono costretti a modificare alcune delle regole che determinano la possibilità di un film di concorrere per il premio Oscar

Ancora non si conoscono con certezza le date in cui la 93° edizione degli Academy Awards andrà in onda il prossimo anno. Sebbene possa sembrare presto per parlarne, l'organizzazione della serata più importante del mondo della settima arte richiede tempo e impegno per essere organizzata e in molti hanno già cominciato a interrogarsi su quale sarà il futuro dell'Academy vista la situazione attuale, con molte produzioni costrette a stare ferme e le sale cinematografiche chiuse da più di un mese in alcune parti del mondo. 

Lo scorso martedì, con due settimane di ritardo dettate dalla situazione legata alla pandemia di Coronavirus, i 54 membri dell'Academy Board of Governors hanno partecipato ad un meeting su Zoom, super protetto, per parlare delle regole che condizioneranno l'edizione dei Premi Oscar 2021 e decidere un po' il da farsi per potersi cominciare a muovere nell'ambito dell'organizzazione.

Prima di tutto le cose certe: la 93a edizione degli Academy Awards avrà luogo. Bisognerà reinventarlo sicuramente, scendere a patti con nuove regole e/o restrizioni, ma la cerimonia si farà, questo sembra assolutamente l'unico dato certo dell'intera situazione. Dawn Hudson, CEO dell'Academy da ben 9 anni, ha detto al riguardo: "Avremo gli Oscar. Ma è tutto in discussione. Siamo alla settima settimana del mandato stay-at-home e siamo al primo stadio dell'accettazione di questa crisi globale. Non siamo pronti per prendere decisioni definitive senza altre conversazioni e ulteriori informazioni che arriveranno solo con il tempo".

Le conversazioni di cui parla il CEO dell'Academy stanno avendo luogo anche con il network ABC che ha sotto contratto gli Oscars fino al 2028 e che si occupa di trasmettere la notte delle stelle in quel di Los Angeles. E, naturalmente, quest'anno la preoccupazione principale dell'edizione non sarà legata ai ratings e, dunque, agli ascolti, che negli ultimi anni hanno conosciuto una fase decisamente discendente. Tuttavia, per la prima volta forse, non si farà poi così attenzione a quanti spettatori unici abbia collezionato la cerimonia. Probabilmente si gioirà anche solo di essere riusciti ad organizzare uno degli eventi più importante e caratteristici legati all'industria cinematografica, che di sicuro da parte sua avrà bisogno della pubblicità e del trampolino di lancio che solo i Premi Oscar sanno dare.  La ABC, infatti, si sarebbe detta favorevole a preoccuparsi solo di "quello che è meglio per l'Academy e per la comunità cinematografica, e questo è lo scenario migliore in cui lavorare".

Naturalmente la prima regola che si deve cambiare e rendere fattibile per questo periodo nerissimo è quella che determina l'eleggibilità di un film all'interno delle varie sezioni che compongono i rinomati premi Oscar. Con i cinema chiusi dal 16 Marzo negli Stati Uniti (in Italia da ancora prima) e per un lasso di tempo che ancora non è dato conoscere, per la prima volta gli Oscar non chiederanno alle pellicole la regola base degli altri anni, ossia quella di aver passato almeno una settimana di repliche in una sala cinematografica nella contea di Los Angeles per poter aspirare a entrare nella lista dei migliori film. Stesso discorso per i documentari, che non dovranno avere un loro passaggio in sala tra Los Angeles e New York.

Quest'anno, dunque, sembrerebbe che l'Academy si apra anche alla possibilità di prendere in considerazione film che vengono presentati in Video On Demand e/o sulle piattaforme streaming che permettono il servizio. Questo, però, a patto che le produzioni rendano disponibile il film per il sito streaming esclusivo dell'Academy Screening Room entro sessanta giorni dal rilascio in VOD o streaming.

Inoltre quest'anno l'Academy apre a tutti i suoi membri la possibilità di votare per i film che concorreranno per il Miglior Film Straniero: tutti i membri, infatti, potranno vedere i film stranieri sempre attraverso l'Academy Screening Room e votare per la fase uno, qualora abbiano visto abbastanza film da poter essere presi in considerazione. Bisognerà, naturalmente, vedere quanti paesi saranno in grado di iscrivere film alla corsa agli Oscar, ma dai piani alti si aspettano un numero decisamente inferiore rispetto a quello dello scorso anno.

L'edizione 2021 degli Oscar dovrebbe svolgersi il 28 Febbraio 2021, ma su questo ancora non si può parlare con certezza. Bisognerà infatti vedere come evolverà la situazione globale: all'Academy, dunque, stanno anche aspettando di vedere l'evolversi della situazione, ma si sono detti pronti a spostare più in avanti la data di messa in onda della cerimonia qualora si mostri una misura necessaria per la salute di tutti.

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