Diversity Media Awards
Diversity Media Awards

Presentati Diversity Media Awards 2017 e Diversity Media Report 2016


I DMA 2017 consegnati il 29 maggio nel corso di una serata di gala trasmessa in TV su Real Time.

Le notizie su temi, eventi, persone LGBTI nel 2016 sono più che triplicate rispetto al 2015, quando già erano raddoppiate rispetto al decennio precedente. È uno dei dati che emerge dal Diversity Media Report 2016 (DMR 2016), la ricerca sulla rappresentazione di storie e persone LGBTI nei media italiani condotta da Diversity, l'associazione presieduta da Francesca Vecchioni. Il DMR è il documento che raccoglie l'esito dell'analisi ed è diviso in due sezioni: entertainment e informazione. Nella prima sezione sono presi in analisi i prodotti cinematografici, televisivi, radiofonici e adv, mentre la seconda sezione misura l'accuratezza dell'informazione Tv e stampa.

Il DMR 2016, frutto di un anno di lavoro di monitoraggio e analisi sui contenuti mediali, è stato presentato a Milano lo scorso marzo alla presenza del Sindaco, Giuseppe Sala, e dell'assessore alle Politiche sociali, Salute e Diritti Pierfrancesco Majorino, da Francesca Vecchioni, Monia Azzalini, responsabile del settore Media e Gender dell'Osservatorio di Pavia e Tiziana Vettor, delegata del Rettore per la tutela antidiscriminatoria, le pari opportunità e il benessere organizzativo, Università di Milano Bicocca e referente della Commissione Scientifica di Diversity.

Sempre a marzo, sono state presentate dai direttori artistici Fabio Canino, Gino & Michele e Nico Colonna anche le nomination dei Diversity Media Awards 2017. Il riconoscimento, promosso da Diversity per valorizzare e premiare contenuti e personaggi che nel 2016 si sono distinti per una rappresentazione rispettosa delle persone e delle storie LGBTI nei media, è giunto alla sua seconda edizione. Una iniziativa, quella dei DMA, che assume su una doppia valenza: promuove la mappatura delle 'buone pratiche', degli esempi di una rispettosa rappresentazione di temi e persone LGBT nei media; contribuisce a indicare linee guida, a generare un cambiamento, a indicare in che modo sia possibile fare la differenza.

I DMA sono stati consegnati il 29 maggio all'UniCredit Pavilion di Milano nel corso di una serata di gala alla presenza di personalità delle istituzioni, della cultura, dello spettacolo e della società civile. La premiazione è stata trasmessa in televisione su Real Time, grazie a Discovery, media partner per il secondo anno consecutivo.

Le categorie sono: Miglior Film, Miglior Serie Italiana, Miglior Serie Straniera, Miglior Programma Tv, Miglior Programma Radio, Miglior Pubblicità, Influencer dell'Anno, Personaggio dell'Anno. Dal primo aprile si sono aperte le votazioni online sul sito dell'evento. Sono stati, inoltre, attribuiti cinque riconoscimenti speciali: il premio Media Young, assegnato dalle ragazze e dai ragazzi delle scuole superiori che hanno partecipato all'analisi, e quattro premi ai protagonisti dell'informazione: Miglior TG, Miglior Programma di Informazione, Miglior Articolo di Informazione e Miglior Articolo di Costume.

La serata del 29 maggio è stata la tappa finale di un lavoro di monitoraggio e ricerca durata tutto l'anno e ha coinvolto 12 docenti di 9 tra i principali atenei italiani e due centri di ricerca privati. In particolare, il DMR 2016 – Entertainment, raccoglie l'analisi della rappresentazione di temi e persone LGBTI in 226 prodotti cinematografici, televisivi, radiofonici e adv.

Diversity Media Awards 2017 – VINCITORI E NOMINATION

Questi i vincitori delle altre categorie: Lodovica Comello come Influencer dell'anno, Perfetti sconosciuti come Miglior film, Un medico in famiglia come Miglior serie italiana, Modern Family come Miglior serie straniera, Stato civile come Miglior programma tv, Il ruggito del coniglio come Miglior programma radiofonico, Smemoranda (Liberi di amare) come Miglior pubblicità. Per il mondo dell'informazione, vincono: Marie Claire come Miglior articolo di costume ("Vi sembra possibile essere adottati dalla mamma?", di Anna Alberti), La Repubblica come Miglior articolo di informazione A casa di Ed e Nichi "Siamo fuggiti in Canada per garantire futuro e diritti a nostro figlio Tobia", di Francesco Merlo) e il TG1 come Miglior TG (per il servizio "Da oggi le unioni civili sono legge dello Stato, le reazioni a caldo del mondo Arcobaleno", di Isabella Schiavone). Orange is the New Black (Netflix) vince invece il Premio Media Young, assegnato dalle ragazze e dai ragazzi delle scuole medie e superiori che partecipano all'analisi qualitativa.

CINEMA – MIGLIOR FILM
Perfetti sconosciuti (Medusa Film, Lotus Production, Leone Film Group) [VINCITORE]
L'estate addosso (Indiana Production Company, Rai Cinema)
Un bacio (Indigo Film, Titanus, Rai Cinema)

TV – MIGLIOR SERIE ITALIANA
Un medico in famiglia (Publispei, Rai Fiction – Rai Uno) [VINCITORE]
Gomorra (SKY, Cattleya, Fandango, LA7, Beta Film – SKY Atlantic, SKY Cinema)
Un posto al sole (FremantleMedia Italia, Rai Fiction, Centro di Produzione RAI di Napoli – Rai Tre)

TV – MIGLIOR SERIE STRANIERA
Modern Family (Lloyd-Levitan Productions, 20th Century Fox Television – Fox [Canale 112 SKY], TV8) [VINCITORE]
Le regole del delitto perfetto (ABC Studios, Shondaland – Fox [Canale 112 SKY], Rai Due)
Transparent (Amazon Studios – SKY Atlantic [Canale 110 SKY])

TV – MIGLIOR PROGRAMMA
Stato civile (PanamaFilm – Rai Tre) [VINCITORE]
Di fatto, famiglie (Yam112003 – Real Time)
Il contadino cerca moglie (FremantleMedia Italia – Fox Life [Canale 114 SKY])
Italia's Got Talent (SKY Italia e FremantleMedia Italia – SKY Uno, DTT TV8)
Stasera casa Mika (Ballandi Multimedia – Rai Due)
Uomini e donne (Fascino PGT – Canale 5)

MIGLIOR PUBBLICITÀ
Smemoranda, Liberi di amare (GUT Distribution – Smemoranda) [VINCITORE]
Toyota, Power Re-defined (Saatchi & Saatchi – Toyota)

RADIO – MIGLIOR PROGRAMMA
Il ruggito del coniglio (Rai Radio Due) [VINCITORE]
Bianco e nero (Rai Radio Uno)
Fahrenheit (Rai Radio Tre)
Lateral (Radio Capital)
Melog (Radio24)
Pinocchio (Radio Deejay)

INFLUENCER DELL'ANNO
Lodovica Comello [VINCITORE]
Michele Bravi
murielboom
ShantiLives
Cleo Toms
Zerocalcare

PERSONAGGIO DELL'ANNO
J-AX [VINCITORE]
Rachele Bruni
Maria De Filippi
Jovanotti
Luciana Littizzetto
Roberto Mancini

DMR 2016

Il numero dei contenuti è in linea con la ricerca relativa al 2015. Sono però aumentati i programmi televisivi (25,4% dei prodotti presi in considerazione) che hanno raccontato storie di persone LGBTI. Oltre i prodotti che si sono focalizzati sulla questione delle unioni civili (Stato Civile) o hanno raccontato storie di genitorialità (Di fatto, famiglie), si osservano diversi tentativi di inclusione di persone LGBTI in format già collaudati (Uomini e donne, Il contadino cerca moglie).

Una tendenza analoga è osservabile nelle serie TV italiane: i personaggi LGBTI hanno archi narrativi importanti (Un posto al sole, Un medico in famiglia) e sono raccontati senza cadere in stereotipi o cliché (Gomorra).
Per il cinema, la ricerca rileva un discreto numero di pellicole, tra cui alcuni titoli con una grande distribuzione (L'estate addosso, Perfetti sconosciuti).

Resta limitato il numero di aziende che, nel corso del 2016, ha deciso di pubblicizzare con campagne adv i propri prodotti utilizzando un messaggio inclusivo. È stata invece ampia l'attività sui social network, dove molte aziende, piccole e grandi, locali, nazionali e internazionali hanno condiviso contenuti rainbow.

Il focus tematico di circa la metà dei prodotti analizzati è quello delle relazioni interpersonali: orientamento sessuale e identità di genere sono sì visti (e rappresentati) sempre più spesso come caratteristiche intrinseche dei personaggi (30,8%), ma altrettanto spesso – soprattutto per quel che riguarda l'orientamento sessuale – la narrazione si concentra sul percorso di accettazione da parte dei personaggi e di chi li circonda.

Il DMR 2016 – Informazione presenta l'analisi delle notizie dei TG prime time di Rai1, Rai2, Rai3, Rete 4, Canale 5, Italia 1 e La7, indicizzate e archiviate nel database dell'Osservatorio di Pavia. Su 48.581 notizie registrate nel corso del 2016, il 2,1 % (1.037) riguardano temi, eventi e persone LGBTI.

La massima attenzione si registra a febbraio, in concomitanza all'iter parlamentare per l'approvazione della legge 76/2016 sulle unioni civili. Il coverage LGBTI rimane elevato il mese successivo, con la cronaca della Strage di Orlando (11/12 giugno). A luglio l'attenzione cala e resta bassa per tutto il secondo semestre, tranne che a novembre, quando Lapo Elkann viene arrestato negli Stati Uniti per aver finto un sequestro dopo una notte con una transessuale.

La politica si conferma la fonte prevalente: il 48,7% delle notizie LGBTI è generato dalla politica contro una media del 27,9% degli 11 anni precedenti (fonte DMR 2015). La società civile, con le sue manifestazioni e le sue storie, aumenta in visibilità (è fonte di 68 notizie vs una media di 26 degli 11 anni precedenti) ma, adombrata dalla politica e dalla cronaca nera, riduce di quasi 10 punti percentuali la sua incidenza, passando dal 16,1% degli 11 anni precedenti al 6,6%.

Il Comitato Scientifico di Diversity è composto da: Roberto Baiocco, Università Sapienza di Roma; Sandro Castaldo, Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano; Fabio Corbisiero, Università Federico II di Napoli; Marilisa D'Amico, Università degli Studi di Milano; Fiorenza Deriu, Università Sapienza di Roma; Laura Fruggeri, Università degli Studi di Parma; Luca Marini, Università Sapienza di Roma; Luca Rollè, Università degli Studi di Torino; Alexander Schuster, Università degli Studi di Trento; Paolo Valerio, Università Federico II di Napoli; Nicla Vassallo, Università degli Studi di Genova; Tiziana Vettor, Università degli Studi Bicocca.

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