Pride di Matthew Warchus
Pride di Matthew Warchus

Pride di Matthew Warchus da Dicembre al cinema


Basato su una storia vera, è in uscita nei nostri cinema il dramma ambientato in piena era Thatcher, durante lo storico sciopero dei minatori inglesi del 1984.

Basato su una storia vera, è in uscita nei nostri cinema l'11 dicembre Pride, il film drammatico di Matthew Warchus ambientato in piena era Thatcher, durante lo storico sciopero dei minatori inglesi del 1984. Degli attivisti del movimento gay, spinti dalla solidarietà verso chi, come loro, lotta contro il sistema, decidono di raccogliere fondi per gli scioperanti del Galles. I minatori, però, accolgono con diffidenza l'iniziativa, considerando il sostegno di lesbiche e gay inopportuno e imbarazzante. Ma l'incontro fra i due mondi, difficile per non dire esplosivo, si trasformerà in un'entusiasmante amicizia. Accolta trionfalmente al Festival di Cannes e salutata da un enorme successo di pubblico in patria, una commedia irresistibile destinata a diventare uno dei casi cinematografici dell'anno.

Diretto da Matthew Warchus, il film vede protagonisti tra gli altri anche Bill Nighy, Ben Schnetzer, Abram Rooney, George MacKay, Monica Dolan, Andrew Scott, Joseph Gilgun, Faye Marsay, Freddie Fox, Jordan Metcalfe, Roger Morlidge.

"Quello di Pride era un copione a cui era impossibile dire no" dice il regista di Matthew Warchus, "Mi ha fatto ridere, mi ha sorpreso e divertito di continuo, e alla fine mi ha commosso. Combattere per il diritto di lavorare sotto terra in condizioni spaventose sembra difficile oggi da capire, ma nel 1984 i minatori sapevano che quello era tutto ciò che avevano, per la loro generazione e per quelle a venire". E sul film dice: "Entrambi i gruppi protagonisti del film hanno di certo una visione politica, ma è la loro umanità a essere così coinvolgente. Pride trascina il pubblico verso concetti più ampi di generosità e comprensione reciproca. Mentre montavo il film ho capito che Pride, nel descrivere lo sviluppo di una relazione tra due opposti che in qualche modo oltrepassano gli ostacoli che li dividono, si stava rivelando una classica commedia romantica. Solo che non si trattava di una relazione tra due persone, bensì tra due gruppi, tra due comunità, guidate non dall'amore romantico ma dalla solidarietà.".

Qui sotto potete vedere il trailer in italiano del film, mentre in questa gallery sono disponibili la locandina e le foto ufficiali.

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