Robin Williams
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Robin Williams: le dieci migliori interpretazioni


Ancora incapaci di accettare la scomparsa di Robin Williams, abbiamo cercato di stilare una top ten delle interpretazioni che l'attore ci ha regalato nel corso della sua lunga e brillante carriera.

Mentre tutto il mondo cinematografico piange la morte di Robin Williams, attore poliedrico capace di passare dal dramma alla commedia, senza mai disdegnare nessun mezzo di comunicazione, noi di movieteleabbiamo cercato di stilare una lista delle dieci interpretazioni cinematografico che l'attore ci ha regalato nel corso della sua lunga carriera. Un elenco, quello che segue, che non si basa (solo) sui meriti cinematografici, ma che piuttosto mira al cuore, quello che Robin Williams non ha mai negato ai suoi fan e a tutti coloro che hanno trovato in quello strano uomo di bassa statura un personaggio a cui voler bene. Perciò i film (e gli spezzoni) che vi proponiamo sono quelli che hanno toccato maggiormente la nostra emotività o che, allo stesso tempo, hanno piantato radici profonde nel nostro universo.

10. L'uomo bicentenario

L'uomo bicentenario è un film a cui è stato spesso rimproverata l'eccessiva lunghezza; noi siamo, in parte, d'accordo. Pensata per il grande pubblico, la pellicola è effettivamente troppo lunga, tanto che a tratti è difficile restare concentrati su quanto messo in scena. D'altra parte, però, proprio come dice il titolo del film, la storia vuole ripercorrere duecento anni di un uomo nato come robot che si batte, per tutta la vita, per ottenere diritti, libertà e privilegi degli esseri umani. Quella che Robin Williams porta in scena, con una grazia senza pari, è la battaglia di un robot nato in laboratorio che aspira all'umano, alla sensazione del cuore che batte. Un uomo che, alla fine, desidera anche di poter morire, proprio come tutti gli altri esseri umani.

09. Patch Adams

Patch Adams è, da solo, una forte personalità del ventunesimo secolo. E' riuscito, da solo, a dare una nuova veste all'istituzione medica internazionale, opponendo alla freddezza degli ospedali quella che è nota come la cura del sorriso. Ogni anno, infatti, Patch Adams attraversa il mondo insieme ad un gruppo di volontari vestiti – come lui – da clown, con i quali cerca di far capire il suo messaggio. Sebbene il vero Patch Adams abbia più volte dichiarato di non aver apprezzato il film che è stato fatto sulla sua vita e sulle sue battaglie, è indubbio che Robin William è riuscito nell'intento principale del prodotto cinematografico: ha emozionato milioni di spettatori in tutto il mondo grazie alla sua interpretazione intensa e toccante.

08. Aladdin

Noi italiani siamo cresciuti con la voce di Gigi Proietti che dava colore e concretezza al personaggio del Genio, il vero protagonista di Aladdin. In America, invece, era proprio Robin Williams a mettere al servizio del genio della lampada la sua voce e il suo eccezionale carisma, fatto di voci interscambiabili sia nel dialogato che nel cantato. Non tutti sanno, oltretutto, che alcune delle migliori battute che il Genio pronuncia nel corso della pellicola sono tutte improvvisazioni create sul momento da Robin Williams, che sembrava non aver remore ad ignorare la sceneggiatura, arricchendo i dialoghi del suo personaggio con battute fatte sul momento e che, nel corso degli anni, sono diventati dei veri e propri cult.

07. Mrs. Doubtfire

Chi è che non ha desiderato, almeno una volta, di essere lasciato a casa con questa adorabile tata dall'accento inglese, con i soffici capelli bianchi e l'aria di una nonna affettuosa? In Mrs. Doubtfire Robin Williams è un padre che, dopo aver divorziato dalla moglie, accetta di mascherarsi da donna delle pulizie e babysitter pur di passare qualche ora in più con i propri figli che, altrimenti, non riuscirebbe a vedere. Un film leggero, a tratti spassoso (come la scena che vi inseriamo qui di seguito), ma che non rinuncia a riflessioni e tematiche importanti, sempre attuali visto il contesto sociale che viviamo, con un matrimonio su tre che finisce con un divorzio. Qui potete vedere un video che testimonia l'estenuante fase di trucco che l'attore doveva sopportare ogni giorno per entrare – in senso letterale – nel suo personaggio.

06. Good Morning, Vietnam!

Film del 1987, firmato da Barry Levinson, Good Morning, Vietnam! si inserisce alla perfezione nel filone di film in cui Robin Williams si trova ad affrontare tematiche importanti e spesso spinose con il solito sorriso che ne ha contraddistinto la carriera. In questo caso l'attore interpreta un Dj che arriva a Saigon, durante la guerra del Vietnam, per risollevare lo spirito dei soldati. L'entusiasmo del giovane e la sua completa indifferenza per regole e dettami ufficiali lo rendono una sorta di eroe, una voce nel mezzo della tempesta. La guerra si insinua pian piano nel mondo che il personaggio di Adrian cerca di allontanare attraverso le note della musica rock; eppure Robin Williams continua a parlare ai suoi amici, ai soldati che ogni giorno si svegliano non spendo che cosa accadrà loro, riuscendo a dedicargli un sentito what a wonderful world.

05. Piume di struzzo

Se non avete mai visto The Birdcage – questo il titolo originale di Piume di Struzzo – allora dovreste subito correre ai ripari. In questa pellicola diretta da Mike Nichols, Robin Williams interpreta Armand Goldman, un omosessuale di Palm Beach, proprietario di un locale di drag-queen e sposato con l'eccentrico Albert (Nathan Lane). La vita dell'uomo cambia, da un giorno all'altro, quando suo figlio Val (Dan Futterman) annuncia di volersi sposare con Barbara (Calista Flockhart), figlia del senatore Kevin Keeley (Gene Hackman), un esponente dell'ala conservatrice, che accetta di incontrare i futuri consuoceri insieme a sua moglie (Dianne Wiest) solo perchè sua figlia non gli ha detto la verità. Ecco allora che l'omosessuale Armand deve reinventare se stesso, non solo nascondendo la propria omosessualità, ma anche la propria fede ebraica e tutto quello per cui ha combattuto. Grazie soprattutto alla grandiosa chimica con Nathan Lane, Piume di struzzo è probabilmente il film più divertente a cui Robin Williams abbia preso parte.

04. La leggenda del re pescatore

Considerato – almeno da chi scrive – il capolavoro di Terry Gilliam, La leggenda del Re Pescatore è un film sulle strane coincidenze della vita. Robin Williams interpreta Parry, un ex professore di storia caduto in disgrazie dopo l'omicidio brutale della moglie. L'evento tragico ha avuto un forte impatto sulla vita dell'uomo, tanto da spingerlo a vivere per strada, alla ricerca del Santo Graal. Dall'altra parte della barricata c'è Jack – un ispiratissimo Jeff Bridges – un deejay ormai in disgrazia, colpevole di aver involontariamente spinto un ascoltatore a fare una strage di innocenti, inclusa la bella moglie di Parry. Le vite di questi due uomini ai margini della società si intrecciano in una danza surreale e grottesca, in cui Robin Williams dà il meglio di se, regalando al pubblico un personaggio fragile ma incredibilmente forte, contro cui non si può resistere.

03. L'attimo fuggente

Chi è che non conosce John Keating? Il professore che arriva in un collegio maschile scuotendone le fondamenta, spingendo i suoi alunni non solo a pensare al di fuori del coro, ma anche a essere padroni dei propri sogni e della propria vita, cosa del tutto inaccettabile per un'istituzione tanto antica e tradizionale. L'attimo fuggente è, probabilmente, il film con Robin Williams più conosciuto al mondo. Il suo Carpe Diem, così come il Oh Capitano, Mio Capitano sono diventati pietre miliari della storia del cinema contemporaneo, tanto che è pressoché inutile perdere ulteriore tempo a descrivere un film che tutti conoscono.

02. Will Hunting – Genio Ribelle

Diretto da Gus Van Sant, Will Hunting – Genio Ribelle è il film che ha portato Robin Williams a vincere il premio oscar come miglior attore non protagonista per la sua interpretazione di Sean McGuire, uno psicologo che prende in cura il Will del titolo (Matt Damon che, insieme a Ben Affleck, ha firmato la sceneggiatura, anch'essa vincitrice del premio oscar), un orfano con problemi comportamentali e un quoziente intellettivo tale da renderlo un vero e proprio genio. Il personaggio di Robin Williams è un personaggio forte e paziente, sicuro di sé e affettuoso, reso indimenticabile dal grande monologo che rivolge a Will.

01. Hook – Capitan Uncino

Ebbene sì, lo ammettiamo. Nella scelta della prima posizione abbiamo seguito quasi esclusivamente il nostro cuore. Abbiamo ripercorso i passi della nostra infanzia, dei nostri Natali accanto all'albero, guardando Peter Pan ormai cresciuto incapace di ritrovare i suoi pensieri felici. Hook – Capitan Uncino è una di quelle pellicole che hanno il merito – anzi, il dono – di unire spettatori sparsi in tutto il mondo, creando una sorta di immaginario collettivo che ci rende tutti, per circa due ore, una sola, unica, immensa famiglia. Robin Williams interpreta l'avvocato Peter Bunny, un orfano cresciuto grazie alla bontà dell'istituzione fondata da Nonna Wendy, una elegante e buona donna inglese. L'uomo, però, non ricorda niente del suo passato: non ricorda di essere stato Peter Pan, così come non ricorda il suo temibile nemico Uncino (Dustin Hoffman), pronto a rapire i suoi bambini pur di avere lo scontro finale con la sua nemesi di sempre. Il film è una pellicola pensata quasi esclusivamente per i più giovani, ma che al contempo non smette mai di irretire anche coloro che sono cresciuti, ma che non hanno mai smesso di credere all'isola che non c'è e al prode Peter Pan, per il quale anche morire può essere una meravigliosa avventura.

Cosa ne pensate di questa top 10? Quali sono le interpretazioni di Robin Williams che vi sono rimaste nel cuore?

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