Happy Winter di Giovanni Totaro
Happy Winter di Giovanni Totaro

Sala Bio stagione 2017-2018


Gli appuntamenti della stagione 2017-2018 di Sala Biografilm Milano (Cinema Colosseo) e Sala Biografilm Roma (Cinema Adriano).

A seguire gli appuntamenti della stagione 2017-2018 di Sala Biografilm Milano (Cinema Colosseo) e Sala Biografilm Roma (Cinema Adriano), la rassegna che porta al cinema in anteprima i migliori documentari e film di qualità.

COS'È SALA BIOGRAFILM – Sala Biografilm nasce come estensione nel corso dell'anno di Biografilm Festival – International Celebration of Lives di Bologna, festival italiano dedicato alle biografie e ai racconti di vita i cui ambiti spaziano dal cinema alla letteratura, dal documentario alla fotografia, dall'arte al teatro, alla musica. Sala Biografilm Milano è realizzata da Biografilm Festival in collaborazione con Multisala Colosseo. Sala Biografilm Roma è realizzata da Biografilm Festival e The Culture Business in collaborazione con Cinema Adriano.


SALA BIO STAGIONE 2017-2018

HAPPY WINTER di Giovanni Totaro (Italia/2017/91')  – Martedì 15 maggio. Ogni anno d'estate sulla spiaggia di Mondello a Palermo, vengono costruite centinaia di cabine pronte ad ospitare altrettanti nuclei di bagnanti che vi passeranno la stagione. Per queste persone le capanne sono lo scenario perfetto per nascondersi dietro al ricordo di uno status sociale che la crisi degli ultimi anni ha minato. Una famiglia s'indebita per fare le vacanze al mare e apparire benestante tra i bagnanti; tre donne si abbronzano per sentirsi ancora giovani e diventare le star dell'estate, mentre nella stessa spiaggia un barista pensa a guadagnare più soldi possibili per superare l'inverno. Tutti aspettano la notte di ferragosto per vivere da protagonisti la fiera della vanità estiva e continuare a fare finta che la crisi economica non esista.

MY GENERATION – Martedì 8 maggio. La Londra degli anni Sessanta: l'esplosione della cultura pop, la Beatlemania, la minigonna, la fame creativa. Le barriere culturali crollano e fa la sua comparsa una generazione completamente nuova: anticonvenzionali, ribelli, pieni di energia, non fanno parte di una élite aristocratica ingessata e lontana dalla realtà. Sono i giovani della working class. L'attore premio Oscar Sir Michael Caine ci porta per mano nella mitica Swinging London alla riscoperta degli artisti che fecero grande quella stagione culturale, dai Beatles a Twiggy, dal fotografo David Bailey a Marianne Faithfull, dai Rolling Stones alla stilista Mary Quant, creatrice della minigonna.

DOPO LA GUERRA – Martedì 24 aprile alle ore 20.30 torna Sala Biografilm Roma (Cinema Adriano) con l'anteprima di DOPO LA GUERRA, l'attesa opera prima di Annarita Zambrano presentata in anteprima mondiale nel corso della 70a edizione del Festival di Cannes nella sezione "Un Certain Regard" e distribuita in Italia da I Wonder Pictures. Sarà in sala a presentare il film la regista Annarita Zambrano. Dopo la guerra, interpretato da Giuseppe Battiston e Barbora Bobulova e Charlotte Cétaire, è un film politico che invita a riflettere sulle colpe e le violenze di un periodo storico recente della storia italiana, che ha coinvolto più generazioni e rischia di incidere ancora sul nostro futuro. SINOSSI: Bologna, 2002. La protesta contro la riforma del lavoro esplode nelle università. L'assassinio di un giuslavorista riapre vecchie ferite politiche tra Italia e Francia. Marco, ex-militante di sinistra, condannato per omicidio e rifugiato in Francia da 20 anni grazie alla Dottrina Mitterand, che permetteva agli ex terroristi di trovare asilo oltre Alpe, è sospettato di essere il mandante dell'attentato. Quando il governo Italiano chiede l'estradizione, Marco decide di scappare con Viola, sua figlia adolescente. La sua vita precipita, portando nel baratro anche quella della sua famiglia italiana, che, da un giorno all'altro, si (ri)trova costretta a pagare per le sue colpe passate.Uscita nelle sale: giovedì 3 maggio 2018 (I Wonder Pictures).

EX LIBRIS – THE NEW YORK PUBLIC LIBRARY –  Martedì 17 aprile alle ore 20.00 a Milano (Cinema Colosseo) l'anteprima in versione originale sottotitolata di EX LIBRIS – THE NEW YORK PUBLIC LIBRARY, il nuovo film di Frederick Wiseman che porta a scoprire una delle istituzioni culturali più importanti del mondo, la Biblioteca Pubblica di New York. Il film è stato presentato in anteprima mondiale in Concorso alla 74. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia dove ha vinto il premio FIPRESCI ed è stato successivamente designato come Film della Critica del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI. Proiezione introdotta dalla Dott.ssa Federica Tassara del Coordinamento di macroarea e referente per i progetti di revisione del layout interno delle biblioteche rionali e il film viene preceduto anche da una video-introduzione di Antonello Dose e Marco Presta, voci di Radio2, conduttori de Il ruggito del coniglio. Anteprima in contemporanea anche a Sala Biografilm Bologna (Cinema Odeon) e poi nelle sale italiane il 23, 24 e 25 aprile con I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection nell'ambito delle I Wonder Stories.

IL MISTERO DI DONALD C. – Martedì 3 aprile l'anteprima in versione originale sottotitolata di Il mistero di Donald C. (The Mercy) di James Marsh. "Ho deciso di andare perché se fossi rimasto, non avrei più avuto pace." – Donald Crowhurst. Dopo La teoria del tutto, James Marsh torna a dirigere un film che racconta una storia vera, quella di Donald Crowhurst, il velista dilettante che partecipò alla Golden Globe Race del Sunday Times nel 1968, con la speranza di diventare il velista più veloce a circumnavigare il globo in solitaria senza soste. La sua impresa si rivelerà pericolosa e sarà avvolta per anni nel mistero. Nel cast, i premi Oscar Colin Firth (Il discorso del re, Kingsman: Secret Service, A Single Man) nel ruolo del protagonista e Rachel Weisz (The Constant Gardener – La cospirazione, The Bourne Legacy, The Deep Blue Sea) in quello di Clare, sua moglie. Il mistero di Donald C. (The Mercy) sarà presentato in anteprima in contemporanea anche a Sala Biografilm Bologna (Cinema Odeon, ore 21.15) è sarà poi al cinema dal 5 aprile, distribuito da Adler Entertainment.

UN SOGNO CHIAMATO FLORIDA – Martedì 20 marzo l'anteprima in versione originale sottotitolata di Un Sogno Chiamato Florida (The Florida Project), il nuovo film del regista indie Sean Baker (Tangerine), candidato al Premio Oscar e ai Golden Globes per il miglior attore non protagonista a Willem Dafoe. Al cinema dal 22 marzo, è ambientato a Orlando, Florida, la capitale mondiale delle vacanze, un paradiso ricco di sole al quale accorrono ogni anno milioni di turisti da tutto il mondo, un regno incantato con una miriade di parchi tematici, spettacoli e resort. Però, a pochi passi di distanza, c'è un mondo completamente diverso in cui vivono i personaggi descritti da Baker senza pietismi e con una gran dose di allegria. 

RUMBLE – IL GRANDE SPIRITO DEL ROCK – Martedì 13 marzo 2018 la proiezione in versione originale sottotitolata di Rumble – Il grande spirito del rock (Rumble – The Indians who rocked the world), un film di Catherine Bainbridge e Alfonso Maiorana. Dopo la presentazione al Sundance Film Festival, Italia il documentario di Catherine Bainbridge e Alfonso Maiorana che porta alla luce l'influenza che i nativi americani e la loro musica hanno avuto nella nascita dei più importanti generi musicali contemporanei. Il film sarà poi al cinema dal 19 al 21 marzo, distribuito da I Wonder Pictures nell'ambito delle I Wonder Stories.

NICO, 1988 il 6 marzo – In versione originale sottotitolata, NICO, 1988, di Susanna Nicchiarelli (Cosmonauta, La scoperta dell'alba). Ambientato tra Parigi, Praga, Norimberga, Manchester, nella campagna polacca e il litorale romano, Nico, 1988 è un road-movie dedicato agli ultimi anni di Christa Päffgen, in arte Nico. Musa di Andy Warhol, cantante dei Velvet Underground, Nico vive una seconda vita dopo la storia che tutti conoscono, quando inizia la sua carriera da solista. Nico, 1988 racconta gli ultimi tour di Nico e della band che l'accompagnava in giro per l'Europa negli anni '80: anni in cui la "sacerdotessa delle tenebre", così veniva chiamata, ritrova se stessa, liberandosi del peso della sua bellezza e ricostruendo un rapporto con il suo unico figlio dimenticato. È la storia di una rinascita, di un'artista, di una madre, di una donna oltre la sua icona.

THE DISASTER ARTIST il 20 febbraio – Il film racconta la tragicomica storia vera dell'aspirante regista, e famoso outsider di Hollywood, Tommy Wiseau e della realizzazione del "disastroso" classico del cinema trash The Room ("Il Più Grande Peggior Film Mai Realizzato"). Tra i protagonisti: Dave Franco (Cattivi vicini, Now You See Me – I maghi del crimine) nel ruolo di Greg Sestero, James Franco (candidato all'Oscar per 127 ore, The Deuce in TV) in quello di Tommy Wiseau, Seth Rogen (i film delle serie di Cattivi vicini e Kung Fu Panda) nel ruolo di Sandy Schklair, Alison Brie (Mad Men, GLOW) è Amber, Ari Graynor (Le Squillo della Porta Accanto) è Juliette Danielle, Josh Hutcherson (La saga di The Hunger Games) è Philip Haldiman e la candidata all'Oscar Jacki Weaver (Animal Kingdom, Il lato positivo – Silver Linings Playbook) nel ruolo di Carolyn Minnott.

HANNAH di Andrea Pallaoro (Italia, Belgio, Francia/2017/95')
La routine a cui Hannah cerca disperatamente di aggrapparsi, tra lavoro, corsi di teatro e piscina, va in pezzi all'indomani dell'arresto del marito. Perché è stato incarcerato? Perché la donna si nasconde dai vicini? Perché suo figlio non vuole avere niente a che fare con lei e le impedisce di vedere il nipote? Gli indizi per rispondere a questi dilemmi sono lì, nascosti nei silenzi e disseminati tra le pieghe di un dolore inespresso, ma le risposte sono in realtà del tutto marginali. Al centro di ogni scena c'è Hannah: il suo mondo interiore esplorato senza giudizi morali, un crollo che traspare con inquietante compostezza dai gesti, dagli sguardi, dai brevi momenti di cedimento. Dopo il successo internazionale di Medeas, Andrea Pallaoro dirige una magnifica Charlotte Rampling, in un'interpretazione personalissima e magistrale, premiata con la Coppa Volpi alla 74. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.  

FINAL PORTRAIT – L'ARTE DI ESSERE AMICI di Stanley Tucci (Gran Bretagna, Francia/2018/90')
Nel 1964, durante un breve viaggio a Parigi, lo scrittore americano e appassionato d'arte James Lord incontra il suo amico Alberto Giacometti, un pittore di fama internazionale, che gli chiede di posare per lui. Le sedute, gli assicura Giacometti, dureranno solo qualche giorno. Lusingato e incuriosito, Lord accetta. Non è solo l'inizio di un'amicizia insolita e toccante, ma anche – visto attraverso gli occhi di Lord – di un viaggio illuminante nella bellezza, la frustrazione, la profondità e, a volte, il vero e proprio caos del processo artistico.

C'EST LA VIE – PRENDILA COME VIENE di Erik Toledano e Olivier Nakache (Francia/2017/89')
Nulla è più importante per due sposi del giorno del proprio matrimonio. Tutto deve essere magico in ogni momento. E per organizzare la festa perfetta, Max e il suo team sono i migliori in circolazione. Pierre ed Elena hanno deciso di sposarsi in un magnifico castello poco fuori Parigi e hanno scelto di affidarsi a loro per una serata meravigliosa. Tutte le fasi, dall'organizzazione alla festa, viste attraverso gli occhi di quelli che lavorano per renderla speciale. Sarà una lunga giornata, ricca di sorprese, colpi di scena e grandi risate. Uscita: 1 febbraio (Videa)

50 PRIMAVERE di Blandine Leonir (Francia/2017/89')
Aurore è separata, ha appena perso il lavoro e scopre che presto diventerà nonna. La società la spinge a farsi gentilmente da parte, ma quando, per un caso, ritrova il suo amore giovanile, Aurore decide di opporre resistenza, rifiutando la rottamazione alla quale sembra destinata. E se fosse il momento di cominciare una nuova vita?

DUE SOTTO IL BURQA di Sou Abadi con Félix Moati, Camélia Jordana, William Lebghil (Francia, 2017, 88')
Cosa non si farebbe per amore? Armand e Leila si amano e stanno pianificando di volare insieme a New York, ma pochi giorni prima della partenza, Mahmoud, fratello di Leila, fa il suo ritorno da un lungo soggiorno in Yemen, un'esperienza che lo ha cambiato… radicalmente. Ai suoi occhi, ora, lo stile di vita della sorella è troppo moderno. L'unica soluzione è confinarla in casa e impedirle ogni contatto con il suo ragazzo. Ma Armand non ci sta e pur di liberare l'amata escogita un piano folle: indossare un burqa e spacciarsi per donna. Il suo nome d'arte? Shéhérazade. Quello che Armand non si aspetta è che la sua recita possa essere sin troppo convincente, al punto da attirargli le attenzioni amorose dello stesso Mahmoud…

DETROIT di Kathryn Bigelow (Stati Uniti/2017/142') 
La storia è ispirata alle sanguinose rivolte che sconvolsero Detroit nel 1967. Tra le strade della città si consumò un vero e proprio massacro ad opera della polizia, in cui persero la vita tre afroamericani e centinaia di persone restarono gravemente ferite. La rivolta successiva portò a disordini senza precedenti costringendo, così, ad una presa di coscienza su quanto accaduto durante quell'ignobile giorno di cinquant'anni fa. Data di uscita: 23 novembre.

THE PARIS OPERA di Jean Stéphane-Bron (Svizzera, Francia/2017/110')
Autunno del 2015. All'Opéra di Parigi, Stéphane Lissner sta ultimando i preparativi per la sua prima conferenza stampa come direttore artistico, in cui presenterà la nuova stagione. Ma l'annuncio di uno sciopero e l'aggiunta al cast di un interprete inaspettato (un toro!) complicheranno la situazione. Contemporaneamente, il destino di un giovane cantante russo che frequenta l'Accademia dell'Opera incrocia la strada di una delle più grandi voci della sua epoca. Il regista Jean-Stéphane Bron racconta la vita dietro le quinte dell'Opéra di Parigi seguendo le vicende di una delle sue stagioni più complesse di sempre, mettendo cosı̀ in scena l'infinita commedia – non priva talvolta di tinte tragiche – delle vicende umane. Uscita: 13 e 14 novembre per I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection

BORG McENROE di Janus Metz Pedersen (7 novembre)
Per la prima volta al cinema la rivalità sportiva con da una parte l'algido e composto Bjorn Borg (Sverrir Gudnason), dall'altra l'irascibile e sanguigno John McEnroe (Shia LaBeouf). Il primo desideroso di confermarsi re incontrastato del tennis, il secondo determinato a spodestarlo. Svelando la loro vita fuori e dento il campo, Borg McEnroe è il ritratto avvincente, intimo ed emozionante di due indiscussi protagonisti della storia del tennis e il racconto, epico, di una finale diventata leggenda: quella di Wilmbledon 1980.  

VITTORIA E ABDUL di Stephen Frears (24 ottobre) 
Nel 1887, Abdul Karim parte dall'India per donare alla regina una medaglia in occasione delle celebrazioni per il suo Giubileo d'Oro ma, sorprendentemente, trova il favore della sovrana. Il loro improbabile rapporto senza precedenti scatena una battaglia all'interno della casa reale, che mette la regina a confronto con la corte e la famiglia. Vittoria e Abdul esplora con umorismo questioni di razza, religione, potere e la farsa dell'Impero attraverso il caleidoscopio di un'amicizia davvero insolita e profondamente commovente.

Impostazioni privacy