Selma, polemiche per il film nominato ai Golden Globe

Selma, diretto dalla regista afroamericana Ava DuVernay e considerato un favorito nella corsa per gli Oscar avendo ricevuto ben 4 nomination, è finito al centro della polemica per aver messo in dubbio il ruolo dell'ex presidente americano Lyndon Johnson come promotore dei diritti civili. Nel film, che ripercorre la marcia da Selma a Montgomery in nome del diritto di voto per i neri, si vede Johnson che fa sorvegliare Martin Luther King dall'Fbi.

Ambientato negli Stati Uniti, durante la presidenza Johnson, il film racconta la marcia di protesta che ebbe luogo nel 1965 a Selma, Alabama. Guidata da un agguerrito Martin Luther King, questa contestazione pacifica aveva lo scopo di ribellarsi agli abusi subiti dai cittadini afroamericani negli Stati Uniti e proprio per la sua natura rivoluzionaria venne repressa nel sangue.

Selma, che ha debuttato in America con un'uscita limitata nel giorno di Natale, ha conquistato le nominations più ambite dei Golden Globe, come quella per il Miglior Film Drammatico, per il Miglior Attore Protagonista a David Oyelowo, per la Miglior Regia ad Ava DuVernay e per la Miglior Canzone Originale a "Glory" di John Legend. La nomination alla regista Ava DuVernay rimarrà nella storia perché è la prima volta che una donna afroamericana viene nominata nella categoria Miglior Regia dei Golden Globe.

Selma uscirà nelle sale italiane il 12 febbraio e sarà distribuito da Notorious Pictures.

Il ritratto dell'ex presidente non è piaciuto a Mark K. Updegrove, direttore della biblioteca dedicata a Johnson, che in un articolo pubblicato su Politico.com ha sottolineato come il film stia cercando di "imbastardire uno dei capitoli più sacri del movimento per i diritti civili". Pochi giorni dopo, in un editoriale pubblicato dal Washington Post, anche l'ex assistente di Johnson Joseph A. Califano Jr. ha accusato gli autori di aver deliberatamente ignorato i fatti storici, sostenendo anzi che la marcia fu proprio un'idea dell'ex presidente. La regista DuVernay su Twitter ha così risposto: "Un'affermazione del genere è incredula e offensiva per i cittadini neri che l'hanno realizzata"

La 72a edizione della cerimonia di premiazione dei Golden Globe avrà luogo l'11 gennaio 2015 al Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills, California, e verrà stata presentata da Tina Fey e Amy Poehler, ed andrà in onda in diretta sulla rete statunitense NBC.