Renato Pozzetto
Renato Pozzetto

Spike, ciclo Viva Renato! con i film di Renato Pozzetto


In programmazione Questo e quello e Casa mia, casa mia… (6 giugno), E' arrivato mio fratello e Un povero ricco (13 giugno), Da grande e La patata bollente (20 giugno).

Su Spike, il canale 49 del digitale terrestre e 26 di Tivùsat, la prima serata del giovedi, dal 6 giugno, viene dedicata al ciclo Viva Renato! con una programmazione speciale dedicata al comico italiano Renato Pozzetto, un'icona della risata Made in Italy degli anni '70-'80. Dopo le prime esperienze come cabarettista con duo Cochi e Renato, Pozzetto ha fatto ridere tutta Italia con la sua comicità straniante e Spike propone un ciclo di film che lo vedono protagonista, alcune delle commedie che attraversano la sua carriera e che riportano indietro nel tempo. Il ciclo si apre con Questo e quello e Casa mia, casa mia… (6 giugno), poi nei giovedi successivi in onda di E' arrivato mio fratello e Un povero ricco (13 giugno) e poi Da grande e La patata bollente (20 giugno).

Su Spike, il canale a target maschile di Viacom International Media Networks Italia, disponibile sul 49 del digitale terrestre (DTT) e sul 26 di Tivùsat, la serata del giovedì è dedicata a uno dei pilastri della comicità italiana: Renato Pozzetto. Giovedì 6 giugno alle 21.30 prende il via il ciclo Viva Renato! con le più belle e famose commedie dell'attore milanese: da Questo e quello a Un povero ricco, da Da grande a È arrivato mio fratello.  

I FILM DEL CICLO VIVA RENATO! DI SPIKE

6 giugno:
Questo e quello (1983),
diretto da Sergio Corbucci con Renato Pozzetto e Nino Manfredi.
Nel primo capitolo di questo film suddiviso in due episodi, Giulio è un fumettista che sta affrontando una crisi creativa. Le cose cambiano quando si innamora di Lucy, una bellissima ragazza per la quale è disposto a stravolgere il suo stile di vita. Il secondo episodio vede invece come protagonista Sandro, romanziere sessantenne alla ricerca di spunti creativi per la stesura del suo prossimo libro. Mentre si lascia ispirare, conosce Daniela, una ventenne che gli farà vivere una seconda giovinezza.

Casa mia, casa mia… (1992): l'impiegato Mario Bartoloni, milanese D.O.C., si trasferisce a Roma per lavoro. L'alloggio in cui va a vivere si rivela una truffa: fatiscente e sotto sfratto ad opera della proprietaria dello stabile, la contessa Salviati. Disoccupato e senza casa, si trova quasi per sbaglio a truffare una persona in cerca di alloggio come lui: è l'inizio di una serie di vendite illecite che gli permettono di diventare ben presto ricco. Nel frattempo, inizia anche a frequentare la bella ex collega Marina, lasciando un alone di mistero sulla provenienza dei suoi guadagni.

13 giugno:
È arrivato mio fratello (1985).
Ovidio, professore della scuola media, ha una vita noiosa ed è trattato come uno zerbino da chiunque, ma quando suo fratello Raf va a trovarlo, la sua vita cambia. I due sono molto simili fisicamente ma hanno due personalità opposte. Ovidio è timido, onesto e responsabile, e Raf, che è più spavaldo e spaccone, lo caccia in una serie di disavventure che lo mettono in imbarazzo. Sarà proprio Ovidio, grazie a uno scambio d'identità col fratello, a salvare la carriera di Raf e a dare una svolta alla vita di entrambi.

Un povero ricco (1983).
In una Milano degli anni Ottanta, Eugenio è un ricco industriale con l'ossessione del fallimento e della conseguente povertà. Decide quindi, su consiglio dello psicanalista, di provare a trasformare la sua ossessione in realtà. Si trasforma così in povero e si fa assumere all'interno di una delle sue stesse aziende dove viene trattato in modo scortese. Si affezionerà poi anche a Marta, una vicina di casa che vive una vita dai riscontri poco semplici.

20 giugno:
Da grande (1987).
Marco è un bambino di otto anni che vorrebbe essere già adulto. I suoi genitori lo trascurano e i suoi compagni di scuola lo prendono in giro, finché in un momento di crisi esprime il desiderio di diventare grande e, misteriosamente, lo diventa. Dopo esser scappato di casa ed esser diventato il coinquilino di Francesca, la sua maestra, Marco inizia a sentire la mancanza dei suoi familiari. Cercherà quindi un modo per stare vicino alla sua famiglia, fino a quando non tornerà bambino e farà finalmente ritorno a casa.

La patata bollente (1979): Bernardo Mambelli, operaio milanese, soprannominato il Gandi, una notte soccorre Claudio, giovane omosessuale aggredito da una banda di fascisti. Appena si accorge dell'orientamento sessuale del ragazzo, il buon Gandi cercherà goffamente di nascondere la sua amicizia con Claudio. Tra ingiustizie e umanità, equivoci e gag, c'è da riflettere ma anche da ridere.

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