Foto dal film Tensione superficiale di Giovanni Aloi [credit: Federico Vagliati; courtesy of Ufficio Stampa film]
Foto dal film Tensione superficiale di Giovanni Aloi [credit: Federico Vagliati; courtesy of Ufficio Stampa film]
C: Federico Vagliati; courtesy of Ufficio Stampa film

Tensione superficiale di Giovanni Aloi debutta in VOD


Il film è una storia di confine attraverso il quale il regista desidera stimolare la riflessione su temi attuali. Nel cast Cristiana Dell'Anna, Francesca Sanapo, Benno Steinegger, Philipp Peter Heidegger.

Il film Tensione superficiale, opera prima di Giovanni Aloi, sceneggiata dal regista con Heidrun Schleef e Nicolò Galbiati, esce direttamente in VOD ed è disponibile dal 18 febbraio 2021 sulle piattaforme Chili, Rakuten TV e #IORESTOINSALA – progetto nato a maggio durante il primo lockdown cui hanno aderito circa 40 cinema di qualità su tutto il territorio nazionale – distribuito da Ombre Rosse in collaborazione con No.Mad Entertainment.

Tensione superficiale vede nel cast Cristiana Dell'Anna (Un posto al sole; Gomorra – La serie), Francesca Sanapo, Benno Steinegger, Philipp Peter Heidegger, Hannes Perkmann, Katja Lechtaler, Katia Fellin, Celine Stampfer e Leo Seppi. La storia è quella di Michela, una ragazza-madre di trent'anni insoddisfatta del lavoro di receptionist in un hotel. Estenuata dagli orari che le permettono di vedere solo di rado il figlio decide di dare una svolta alla propria vita, andando a lavorare nel week-end oltre confine, in un luogo dove le ragazze che vendono il proprio corpo sono tutelate dalla legge e ricevono lauti stipendi. Nel suo paese si sparge la voce del suo nuovo lavoro e tutta la comunità le si rivolta contro. Michela riuscirà a reagire, rifugiandosi nei valori più tradizionali: famiglia, dura vita di montagna, rituali della comunità… la donna riuscirà infine a riconciliarsi con l'ex marito e l'intero paese, senza rinunciare alla propria volontà di autodeterminarsi.

"Quando mi sono imbattuto in un'intervista  a una ragazza italiana  che varca  il confine ogni giorno per prostituirsi, all'insaputa dei suoi amici e della sua famiglia" racconta il regista Giovanni Aloi, aggiugnendo: "ho immediatamente intravisto un enorme  potenziale cinematografico in questa vicenda. Il film è una storia di confine, che racconta una storia, lontano da ogni volontà di giudizio, ma con il solo desiderio di stimolare la riflessione su temi quanto mai attuali. Una donna che, adottando  un comportamento ritenuto moralmente inaccettabile, trova una via per ottenere ciò che la società esige da lei. Ricostituisce il proprio nucleo famigliare in brandelli, ribalta la sua situazione economica, si riscopre donna, desiderabile, forte".

Laureato al DAMS di Bologna, Giovanni Aloi nel 2014 realizza il cortometraggio A passo d'uomo, selezionato al Festival di Cannes e nella cinquina finale del David di Donatello. Il secondo cortometraggio, E.T.E.R.N.I.T. (2015), è nominato al European Film Award, in competizione nella sezione Orizzonti della 72a Mostra d'Arte Cinematografica di  Venezia e al Festival du Court-Métrage de Clermont-Ferrand. Tierra Virgen, girato in Perù e proiettato nella sezione Giovani Autori Italiani alla 73a Mostra di Venezia, chiude la trilogia dedicata ai lavoratori.

Il film Tensione superficiale è prodotto da Ombre Rosse Film Production in associazione con Blue Film, in collaborazione con Rai Cinema, con il contributo del MiBACT, con il sostegno di SIAE e con il supporto di IDM Alto Adige. Una parte delle riprese è stata realizzata in Alto Adige, in location quali Bolzano, Merano, Malles Venosta e Curon Venosta.

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