Dominic Cooper e Niv Sultan in 'That Dirty Black Bag' [credit: foto di Stefano Montesi; courtesy of Ufficio Stampa serie]
Dominic Cooper e Niv Sultan in 'That Dirty Black Bag' [credit: foto di Stefano Montesi; courtesy of Ufficio Stampa serie]
C: foto di Stefano Montesi; courtesy of Ufficio Stampa serie

That Dirty Black Bag prima serie italiana ad arrivare su AMC Plus


Girata tra Italia, Spagna e Marocco, la serie vanta un cast che include Dominic Cooper, Douglas Booth, Niv Sultan, Guido Caprino, Christian Cooke, Travis Fimmel e Aidan Gillen.

Palomar e BRON Studios hanno annunciato che la serie tv That Dirty Black Bag girata tra Italia, Spagna e Marocco è stata acquisita dal broadcaster americano AMC+ e avrà la sua première mondiale tra marzo-aprile 2022. La serie, composta da 8 episodi, è interpretata da Dominic Cooper (Preacher, Mamma Mia!), Douglas Booth (The Dirt, Loving Vincent), Niv Sultan (Teheran), Guido Caprino (Il miracolo, 1994), Christian Cooke (The Promise, Le due verità), Travis Fimmel (Vikings, Raised by Wolves) e Aidan Gillen (Il trono di spade, Kin).

Concepita per creare qualcosa di innovativo e inaspettato partendo dalla tradizione dello spaghetti western, That Dirty Black Bag è una serie in cui epica e romanticismo si intrecciano raccontando il lato oscuro del Far West.  

La serie racconta di cacciatori di taglie e banditi; di vendette sanguinose e anime solitarie mosse da grandi passioni come la fede, l'amore e la rivalsa. Nell'universo di That Dirty Black Bag non ci sono eroi; nessuno è invincibile e ogni predatore può diventare preda. La storia ruota intorno agli otto giorni cruciali dello scontro tra Arthur McCoy, interpretato da Dominic Cooper, uno sceriffo dal passato difficile, e Red Bill, cui presta il volto Douglas Booth, un solitario cacciatore di taglie noto per decapitare le sue vittime infilandone le teste in una "sporca sacca nera" perché, come ama affermare: "Le teste pesano meno dei corpi". 

Douglas Booth e Dominic Cooper in 'That Dirty Black Bag' [credit: foto di Stefano Montesi; courtesy of Ufficio Stampa serie]
Douglas Booth e Dominic Cooper in 'That Dirty Black Bag' [credit: foto di Stefano Montesi; courtesy of Ufficio Stampa serie]

Nel cast di That Dirty Bag anche le star internazionali Paterson Joseph (The Leftovers – Svaniti nel nulla), Rose Williams (Sanditon, The Race – Corsa mortale), Anna Chancellor (The Split, Pennyworth, The Hour), Zoe Boyle (Downton Abbey, Four Weddings and a Funeral), Eugene Brave Rock (Wonder Woman 1984) e Ivan Shaw (Nocturne, Insecure).

La serie nasce dall'immaginazione del giovane regista italiano Mauro Aragoni (Nuraghes S'arena), che l'ha scritta insieme agli sceneggiatori Silvia Ebreul (Il cacciatore), Marcello Izzo (Il cacciatore) e Fabio Paladini (Il cacciatore). Insieme a lui Brian O'Malley (The Lodgers – Non infrangere le regole) alla regia e PJ Dillon (Il trono di spade) alla direzione della fotografia.

Guido Caprino in 'That Dirty Black Bag' [credit: foto di Stefano Montesi; courtesy of Ufficio Stampa serie]
Guido Caprino in 'That Dirty Black Bag' [credit: foto di Stefano Montesi; courtesy of Ufficio Stampa serie]

Courtney Thomasma, general manager di AMC Plus, sulla serie ha detto:

"Con la sua potente sceneggiatura e il suo cast incredibile, è per AMC+ un grande piacere fare squadra con Palomar e BRON in questa innovativa reinvenzione del genere Spaghetti Western. Siamo anche entusiasti di portare agli abbonati di AMC+ un'altra eccitante avventura ambientata nel caro, vecchio West, fra amore e sete di vendetta, sulla scia della grande popolarità di alcune nostre serie originali come The Son – Il figlio e Hell on Wheels".

Per David Davoli, Presidente di BRON Television:

"AMC+ Network, famosa per l'attenzione per l'innovazione e per l'impegno nel supportare la crescita della televisione internazionale, è il partner ideale per lanciare questa serie epica negli Stati Uniti e nel mondo".

Secondo Nicola Serra co-CEO di Palomar:

"la realizzazione di That Dirty Black Bag è stata un'avventura e un importante banco di prova che con le sue complessità ci ha impegnati per due anni, ma che – grazie a una splendida squadra – si è conclusa con un successo. Parlando sinceramente, realizzare questa serie è stato davvero divertente e l'acquisizione di AMC+ è un'importante conferma dell'obiettivo raggiunto e di un percorso di cui non possiamo che essere fieri".

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