The Dark Side 2018 [credit: Ufficio Stampa Rai]
The Dark Side 2018 [credit: Ufficio Stampa Rai]
C: Ufficio Stampa Rai

The Dark Side, Rai4 alla scoperta di edifici infestati o presunti tali


Su Rai4 con Sandro Giordano alla scoperta di 12 edifici infestati, o presunti tali, del territorio italiano.

"The Dark Side" è l'appuntamento che va in onda su Rai4 da lunedì 19 novembre alle 22:50, un viaggio che, attraverso la scoperta e il racconto di miti, leggende, eventi inspiegabili e macabri dettagli, porta lo spettatore nel percorso di esplorazione e indagine nel paranormale.

12 puntate autoconclusive condotte da Sandro Giordano, già conduttore di "Ghost Town" (Rai 5, 2017-2018), che, in sequenza, costruiscono un arco narrativo caratterizzato dalla progressiva evoluzione non solo dei temi ma anche del personaggio/conduttore protagonista. Da scettico del paranormale, Giordano dopo aver trascorso 12 notti in altrettanti edifici infestati si trasformerà in un 'cacciatore di fantasmi', rivedendo le sue posizioni sul tema?

Prima tappa di "The Dark Side" (19 novembre) è l'ex Manicomio di Volterra. I manicomi sono tra i luoghi più tetri e spaventosi che possano venire in mente. Luoghi di forti sofferenze, anche ritenuti dei catalizzatori di "anime in pena": le energie di pazienti defunti, che non sono riusciti a lasciare le mura della loro ultima dimora terrena, oggi si manifestano in tutto il loro dolore a chi entra nella "loro casa". Si immagini ad un ex manicomio abbandonato da decenni, con ancora alcuni oggetti e strumenti al suo interno. Barelle, sedie a rotelle, vasche da bagno… Chi o cosa c'è, ancora, rimasto ad abitare l'ex manicomio di Volterra?

Seconda tappa di "The Dark Side" (26 novembre) è Il Castello di Belveglio, in provincia di Asti. Eretto tra l'XI e il XII secolo, il "Castello di Belveglio" sorge in un luogo teatro di battaglie sanguinose e feroci assedi, che anticamente prendeva il nome di Malamorte. Oggi noto anche come il "Castello dei Concerti" grazie all'impegno dell'attuale proprietaria Marlaena Kessic, flautista, direttore d'orchestra e compositrice che dal 1975 lo ha adibito a sede dell'Ente Concerti Castello di Belveglio, il maniero gode sin dai tempi antichi di una fama lugubre e leggendaria: storie di tesori nascosti, di fantasmi, di sedute spiritiche, di sensitivi e di ossessioni.  

Terza tappa di "The Dark Side" (3 dicembre) è il Castello di Fumone, residenza nobiliare dalla forte impronta medievale, affascinante e maledetta, che le leggende locali vorrebbero infestata da almeno 18 fantasmi, tra cui quello dell'Antipapa Gregorio VIII che proprio a Fumone morì nel 1124. La storia più triste legata alla fortezza è però quella del "Marchesino" Francesco Longhi, un bimbo di soli 5 anni ucciso dalle sorelle nel 1800. Il piccolo era infatti l'unico erede maschio della casata e avrebbe ereditato ogni cosa. Secondo la leggenda, ogni notte la mamma del "Marchesino" si recherebbe nella stanza dov'è conservata la teca con il corpo di suo figlio per abbracciarlo e cullarlo. Quando calano le tenebre, quindi, i passi del fantasma riecheggiano nel castello e si odono nenie e singhiozzi provenire dalla stanza della mummia. Le esperienze a cui si esporrà, trascorrendo 12 notti in altrettanti Edifici Infestati, porteranno Sandro Giordano a rivedere le sue posizioni sul paranormale?  

Quarta tappa di "The Dark Side" (10 dicembre) è il Principato di Lucedio.

Quinta tappa di "The Dark Side" (17 dicembre) è il Castello di Santa Severa (RM). Situato lungo la costa tirrenica a Nord di Roma, il Castello di Santa Severa deve il suo attuale nome alla giovane martire cristiana Severa, che la tradizione ricorda uccisa in questo luogo il 5 giugno del 298 d.C. insieme ai suoi fratelli Calendino e Marco. Splendido edificio fortificato monumentale risalente al XII secolo, oggi trasformato in un museo che domina il mare e le spiagge di Santa Marinella, il Castello di Santa Severa è un luogo magnetico e affascinante con un tocco in più. Innumerevoli testimoni affermano infatti di aver assistito a fenomeni Poltergeist: voci misteriose, oggetti che si animano e si muovono da soli, mani invisibili che bussano alle porte, maniglie che si aprono senza che nessuno le abbia azionate. Le esperienze a cui si esporrà, trascorrendo 12 notti in altrettanti Edifici Infestati, porteranno Sandro Giordano a rivedere le sue posizioni sul paranormale?

Sesta tappa di "The Dark Side" (7 gennaio) è castello di Bianello, nella provincia di Reggio Emilia, dove già negli anni '70 molti articoli parlavano della storia del fantasma di una donna che si vedeva riflessa negli specchi del Castello di Bianello, una fortificazione dell'835 che sovrasta il paese di Quattro Castella. Tra le residenze preferite della Contessa Matilde di Canossa, che proprio qui ospitò gli imperatori Enrico IV penitente ed Enrico V dopo la sua proclamazione nel 1111 a vicaria imperiale in Italia, la roccaforte è meta privilegiata di sensitivi ed esperti del paranormale che ogni anno visitano il borgo matildico alla ricerca di tracce ed entità sovrannaturali.

Settima tappa di "The Dark Side" (14 gennaio) è l'ex Manicomio di Colorno, in provincia di Parma. Un luogo di grande dolore e sofferenza al cui interno, negli ultimi anni, sarebbero stati registrati numerosi fenomeni paranormali. Aperto nel 1873 dall'Amministrazione Provinciale di Parma per far fronte all'epidemia di colera scoppiata in città, il Manicomio di Colorno rimase attivo per oltre un secolo occupando i locali dell'ex Palazzo Ducale e dell'ex Convento di San Domenico. Nei decenni i vari direttori del manicomio denunciarono le carenze strutturali dei locali e le condizioni disumane in cui vivevano i pazienti. Una condizione che proseguì invariata fino alla definitiva chiusura negli anni '90 a seguito della Legge Basaglia. La sofferenza, il rancore e le morti premature di cui questo luogo è stato testimone, permeano ancora in maniera profonda le sue pareti.

Ottava tappa di "The Dark Side" (21 gennaio) è il convento dei Padri Domenicani di Zibello, in provincia di Parma, divenuto popolare grazie alle testimonianze sempre più numerose sulla sua presunta infestazione. Tra i più rappresentativi di Zibello, detto anche convento di Pallavicino dal nome del marchese che lo fece edificare alla fine del 1400, il convento dei Padri Domenicani si è trasformato nel corso dei secoli in un ospedale prima e in una scuola poi, per arrivare ad ospitare oggi due collezioni museali: una dedicata agli albori del cinema, l'altra alla civiltà contadina. L'edificio è tornato di recente al centro della vita del paese grazie ad alcune testimonianze sulla sua presunta infestazione, al punto che un gruppo di cacciatori di fantasmi è stato contattato dal Comune per svolgere delle indagini autorizzate al suo interno. Essendo stato adibito ad ospedale, alcuni sostengono che qui si concentrino ancora le energie di molti di coloro che vi furono ricoverati o che vi morirono in circostanze crudeli.

Nona tappa di "The Dark Side" (29 gennaio) è in provincia di Padova alla scoperta di Villa Correr. Ubicata nel comune di Casale di Scodosia, Villa Correr prende il nome dalla nobile e antica famiglia veneziana che la fece costruire sul finire del XVII secolo. La gente del posto è divisa riguardo alle presenze che infesterebbero la villa. C'è chi parla di autosuggestione e chi, al contrario, sostiene di aver visto spettri, ombre, fantasmi di chi avrebbe abitato la tenuta nel corso dei secoli. E poi c'è la storia della vasca. Un vasca che si riempie e si svuota, pare, senza l'intervento di nessuno.

Decima tappa di "The Dark Side" (4 febbraio) il Teatro Sociale di Amelia, in Umbria, uno dei pochi esempi di teatro settecentesco italiano arrivato praticamente intatto fino ai giorni nostri. Intatto ma, a quanto si dice, non indenne da presenze paranormali. Ogni teatro, o quasi, ha il suo Fantasma dell'Opera e il Teatro Sociale di Amelia, vero e proprio gioiello della cultura europea costruito nel 1783 dall'architetto Stefano Cansacchi, non fa eccezione. Ribattezzato Angelino dal custode del teatro, il fantasma è stato visto in più di un'occasione passare, avvolto nel mantello fino al naso e con un cappello a larghe tese, dietro l'ingresso di platea per salire ai piani superiori. Qualcun altro dice di aver visto il suo mantello fluttuare nell'aria, mentre dall'oscurità dei palchetti osserva gli artisti provare gli spettacoli.

Undicesima tappa di "The Dark Side" (11 febbraio) a Villa Lebano, edificata nei pressi di Trecase, in Campania, attorno al 1862 per volere dello Stregone di Torre Annunziata. Così era chiamato Giustiniano Lebano, scrittore colto, politico e garibaldino ma anche esoterista e Gran Maestro della Massoneria. Ad infestare ancora oggi la dimora sarebbero non solo le presenze di coloro che furono evocati dai Lebano, entrambi personaggi di spicco e molto quotati nel panorama spiritista, ma anche Virginia stessa, la visione del cui fantasma porterebbe alla morte nel giro di un mese. La sfortunata moglie di Giustiniano venne a mancare nel 1904, sei anni prima di suo marito, nello strazio e nel dolore dell'alienazione mentale e della malattia.

La dodicesima ed ultima tappa di "The Dark Side" (18 febbraio) è strutturata come un mockumentary, e in essa Sandro Giordano indaga sul mistero della Strega della Bardana. Una storia che ha radici lontane nel tempo, legata ad una serie di morti inspiegabili e ad un luogo isolato, il Casale di Collerotto, che molti dicono essere infestato.

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"The Dark Side" è un format originale, prodotto da Fish-Eye Digital Video Creation per la regia di Dario Marani.


foto credit: courtesy of Ufficio Stampa Rai

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