Tom Holland a Roma per presentare Uncharted: ‘È un sogno che si avvera’

Per vedere Uncharted al cinema bisognerà aspettare ancora qualche giorno. La pellicola, tratta dall'omonimo videogame, arriverà infatti in sala il prossimo 17 febbraio, per la regia di Ruben Fleischer. La storia – per i pochi che non la conoscessero ancora – ruota intorno a Nathan Drake (Tom Holland), un ragazzo che, dopo essere stato costretto a separarsi dal fratello maggiore, impara a cavarsela da solo. Qualche anno dopo, con grandi capacità da ladro e una memoria che gli ha permesso di conservare tutto ciò che ha imparato sui libri, Nathan viene contattato dal misterioso Sully (Mark Wahlberg) che non solo gli dice di essere amico di suo fratello, ma soprattutto lo convince a partire alla ricerca di un tesoro che Nathan sogna da quando era piccolo. Nel cast di Uncharted ci sono anche Antonio Banderas, Sophia Ali e Tati Gabrielle.

In occasione della prossima uscita di Uncharted in una Roma che odora già di primavera sono arrivati il regista Ruben Fleischer, i produttori Charles Roven e Alex Gartner e, naturalmente, il protagonista Tom Holland. In una location da sogno, affacciata direttamente sull'ombra imperitura del Colosseo, il cast tecnico e artistico ha avuto modo di raccontare come è nato il progetto e quali sono stati gli elementi che li hanno convinti a intraprendere questa strada. A iniziare è stato Ruben Flescher, che ha parlato di come si sia sentito in qualche modo fortunato ad avere a che fare con un materiale che, già in partenza, aveva aspetti molto cinematografici. Ha infatti spiegato: "Ogni volta che si adatta un materiale amato è importante rispettare quello che si ama del gioco originale che si ama. Volevamo che diventasse nostro." Anche i produttori hanno voluto dire la loro, assicurando che la nascita di Uncharted ha richiesto del tempo, proprio perché alla basa c'era comunque il desiderio di non deludere i molti fan del videogame: "C'è voluto del tempo per cercare di capire qual era la corretta composizione del cubo di Rubik per capire come volevamo realizzare questo film." E proprio perché Uncharted è un film pensato anche per far felici i fan del videogioco, la pellicola è stata riempita di Easter Egg. "Ce ne sono diversi in tutto il film, perché deve essere una caccia al tesoro anche per i fan. Abbiamo lavorato con Naughty Dog (L'azienda dedita allo sviluppo di videogame che ora è affiliata a Sony, ndr). C'è un enorme cameo che i fan del franchise riconosceranno."

Oltre ad essere un film d'avventura incentrato su una rocambolesca caccia al tesoro, Uncharted è anche una pellicola che si basa molto sul senso della famiglia. Il protagonista, infatti, è una creatura che si muove non con il desiderio di arricchirsi e l'avidità a dettare i suoi passi. Bensì con il desiderio di ricongiungersi con suo fratello. Interrogato sull'importanza della famiglia all'interno del film come tema principale, Tom Holland ha detto: "Sì sicuramente il tema è molto forte. L'idea di questo giovane orfano che è alla ricerca non del tesoro perduto, ma della famiglia. E alla fine trova la sua famiglia in Sully e abbiamo questo splendido rapporto fratello maggiore, fratello minore. […] Questo genere di film action per famiglia sono sempre stati i miei preferiti. Indiana Jones, Mission Impossibile… Io sono cresciuto amando questo film. Mi è stata data l'opportunità di raccontare la mia versione di quello che anche Indiana Jones avrebbe potuto essere. […] Fare un film come questo è stata la realizzazione di un sogno. Sono felice che finalmente sia arrivato."

E infine Tom Holland ha parlato anche di come è stato spartire il set con Mark Wahlberg. E ha detto: "È stato divertente. Per un giovane attore che ha sempre amato il mondo del cinema e l'incredibile mole di lavoro di Mark Wahlberg ero molto eccitato all'idea di poter lavorare con lui. E come dicevamo prima il film mette molto l'accento sul rapporto tra Nathan e Sully. E non ci sarebbe stato niente di peggio che essere costretti a forzare quel tipo di chimica. Fortunatamente io e Mark siamo andati subito d'accordo e la nostra chimica era molto naturale e il legame tra noi è nato in modo molto semplice… È stato davvero divertente."