Trieste Science e Fiction Festival 2022 - il poster di Graham Humphreys
Trieste Science e Fiction Festival 2022 - il poster di Graham Humphreys

Trieste Science e Fiction Festival 2022, Programma e Vincitori della 22a edizione


The Witch: Part 2 -The Other One di Hoon-jung Park, The Visitor From The Future di François Descraques, Something In The Dirt di Justin Benson e Aaron Moorhead, Night Sky di Jacob Gentry e Rubikon di Magdalena Lauritsch in anteprima nazionale al festival triestino.

Si è conclusa con la cerimonia di premiazione al Politeama Rossetti domenica 6 novembre la 22a edizione del Trieste Science+Fiction Festival, evento italiano dedicato alla fantascienza, che si è tenuto dall'1 al 6 novembre 2022 nel capoluogo giuliano. Oltre 50 anteprime cinematografiche mondiali, internazionali e nazionali e tre concorsi alla presenza di registi, attori e autori da tutto il mondo.Anche per questa edizione, il festival ha proposto una selezione di titoli da tutte le declinazioni del genere fantastico, spaziando dal disaster movie alla distopia, passando per la commedia e l'horror fino alla fantascienza più classica, con film italiani e internazionali, documentari scientifici e cortometraggi. Il programma 2022 si è articolato in 69 film selezionati in tutto il mondo per i tre concorsi principali: il Premio Asteroide e i due concorsi Méliès d'argent della MIFF, la federazione europea Méliès dei festival di cinema fantastico (Méliès International Festivals Federation).

I VINCITORI

Premio Asteroide
Il Premio Asteroide elegge il miglior film di fantascienza, horror e fantasy riservato alle opere prime, seconde o terze di registi emergenti, raggruppate nella sezione Neon del festival. Il premio è stato assegnato a "The Artifice Girl" di Franklin Ritch (Stati Uniti, 2022) da una giuria internazionale composta dal regista Neil Marshall, dal regista e autore Buddy Giovinazzo e dalla direttrice generale della Fondazione Sitges e docente Monica Garcia Massague. La motivazione: "Crediamo che il film racconti una storia intelligente, ben recitata e davvero impegnativa. Questo film mostra un uso positivo della tecnologia in un futuro pieno di interrogativi sulla razza umana e la sua convivenza con l'Intelligenza Artificiale. "

Sinossi del film "The Artifice Girl" di Franklin Ritch: Gli agenti speciali Dena Helms e Amos McCullough arruolano al proprio servizio Gareth, un rivoluzionario mago della tecnologia diventato vigilante di Internet, e le loro vite compiono una svolta importante nel futuro del mondo digitale. L'originale sistema con cui Gareth combatte i predatori online ed irretisce i pedofili si rivela essere un'Intelligenza Artificiale, e il suo rapido sviluppo nel corso dei decenni porterà a profonde riflessioni in tema di autonomia, di oppressione e del vero significato dell'essere 'umano'.

Menzione Speciale Premio Asteroide TS+FF 2022
"The Visitor From the Future" di François Descraques (Francia, 2022)
Anno 2555: la civiltà è al collasso per un disastro ecologico e i pochi umani rimasti sopravvivono nel Sottosuolo. Il Visitatore viaggia indietro nel tempo per trovare Alice, il cui padre sta costruendo la centrale nucleare responsabile dell'imminente catastrofe. L'uomo deve morire, o il mondo finirà. E il tempo stringe! Capitanata dalla feroce Constance, la Brigata del Tempo dà la caccia ai nostri eroi per scongiurare paradossi temporali. Alice sceglierà di salvare il mondo… o suo padre? Tratto da una web serie avvincente, spassosa e inquietante che ha suscitato enorme scalpore in Francia.

Premio Méliès d'argent – Lungometraggi
Il concorso è organizzato in collaborazione con la Méliès International Festivals Federation (MIFF) ed è riservato ai lungometraggi di genere fantastico di produzione europea. La Giuria 2022 del premio Méliès d'argent formata dal veterano dell'industria cinematografica Giles Edwards, dal produttore, sceneggiatore e attore Loris Curci e dalla scrittrice Maura McHugh ha premiato "LOLA" di Andrew Legge (Regno Unito / Irlanda, 2022) con la seguente motivazione: "La giuria è colpita dalla qualità e dal valore dei lavori presentati per il concorso di quest'anno e abbiamo discusso animatamente di tutti i film in gara. Abbiamo scelto il vincitore sulla base dell'inventiva e della sua originale visione, la recitazione coinvolgente e la giocosa affermazione del bisogno essenziale della musica come forma di espressione, specialmente in periodi difficili. Dopo tutto, chi potrebbe vivere in un futuro senza David Bowie? Il vincitore del Méliès d'Argento è LOLA, di Andrew Legge. "

Sinossi del film: 1940. Le sorelle Thom e Mars costruiscono una macchina, LOLA, che intercetta i programmi radio e TV dal futuro, permettendo loro di ascoltare grandi hit prima ancora che vengano composte, piazzare scommesse infallibili e abbracciare le loro anime punk. Con l'arrivo della Seconda Guerra Mondiale, le sorelle decidono di utilizzare le informazioni dal futuro per aiutare l'intelligence militare che riesce a cambiare le sorti dell'ascesa nazista. Mentre Thom viene intossicata da LOLA, Mars capisce le terribili conseguenze del suo potere. In seguito a un litigio, Thom compie un errore fatale che conduce tutti verso un futuro da incubo. Potrà il loro amore salvare il mondo che stanno per perdere?

Menzione speciale Premio Méliès d'argent – Lungometraggi TS+FF 2022
"Vesper" di Kristina Buožytė e Bruno Samper (Lituania/Francia/Belgio, 2022) con la seguente motivazione: "La giuria vuole anche assegnare una menzione speciale per Vesper, di Kristina Buozyte e Bruno Samper per l'efficace costruzione del mondo e la grazia della recitazione. "

Sinossi del film "Vesper" di Kristina Buožytė e Bruno Samper: In un futuro distopico, dopo il collasso dell'ecosistema terrestre, la tredicenne Vesper deve usare tutte le sue risorse per sopravvivere, assieme al padre malato Darius, tra i resti decadenti di un mondo distrutto. Quando Vesper trova la misteriosa Camelia, sola e sperduta dopo un incidente col suo jet, accetta di aiutarla a trovare il suo compagno se la condurrà alla Cittadella, il centro nevralgico degli oligarchi che regnano sfruttando la genetica. Trovatasi in questa pericolosa avventura, Vesper dovrà fare affidamento sulla sua arguzia e le sue abilità di hacker biologico per schiudere la porta verso un futuro alternativo..

Premio Méliès d'argent – Cortometraggi
Il concorso è organizzato in collaborazione con la Méliès International Festivals Federation (MIFF) ed è riservato ai cortometraggi di genere fantastico di produzione europea. Il premio è stato assegnato al cortometraggio che ha ricevuto il maggior numero di voti dal pubblico: "68.415" di Antonella Sabatino e Stefano Blasi (Italia, 2022). Sinossi del film: In un mondo senza cibo e invaso dalla plastica, la clinica Zigle sperimenta un nuovo metodo di rieducazione alimentare, agognato da molti ma riservato a pochi. Giulia è una dei prescelti.

Premio Wonderland – Rai4
RAI4, media partner di Trieste Science+Fiction Festival 2022, ha assegnato il Premio Wonderland a "Piove" di Paolo Strippoli (Italia, 2022) con la seguente motivazione: " Per aver saputo rielaborare il canone classico dell'horror delineato dagli archetipi di Romero e Cronenberg, padroneggiando il genere come strumento funzionale alla rappresentazione di un profondo "disagio della civiltà"; per la capacità di testimoniare il crescente e spaventoso deficit di umanità che investe le nostre disgreganti società, mentre la terrificante melma nera rigurgita dal sottosuolo e travolge la Capitale; per la scelta di uno sguardo visionario, aspro e geometrico al servizio dell'impianto allegorico della narrazione il Premio Wonderland 2022 va a PIOVE di Paolo Strippoli. "

Sinossi del film "Piove" di Paolo Strippoli: Un emozionante horror estremo così come è estrema la follia che esplora, ambientato in una Roma sul ciglio dell'implosione. I canoni del thriller/horror vengono qui applicati ad un family drama, esplorando una società moderna che, sempre più in preda all'odio, si trova faccia a faccia con una pressione ancora maggiore. Negli ultimi giorni, Roma è stata il palcoscenico di un curioso evento: quando piove, i tombini esalano un vapore denso di origine e composizione sconosciuta. Nessuno immagina che chiunque respira questa misteriosa nebbia dovrà fare i conti con qualcosa represso dentro di sé, i loro più oscuri istinti, la loro rabbia. Nemmeno la famiglia Morel.

Menzione speciale Premio Wonderland – Rai4 TS+FF2022
"LOLA" di Andrew Legge (Regno Unito / Irlanda, 2022) con la seguente motivazione: "Un mockumentary che è anche una commedia rock; che è anche un found footage film; che è anche un'ucronia fantascientifica; che è anche una riflessione sulla manipolazione delle informazioni; che è anche, e soprattutto…una salutare, intelligente lezione di cinema critico e…a basso costo. Menzione Speciale Wonderland all'irresistibile LOLA di Andre Legge.  "

Premio CineLab Spazio Corto
Premio organizzato in collaborazione con il DAMS (Discipline delle arti della musica e dello spettacolo), Corso di studi interateneo Università degli Studi di Udine e Università degli Studi di Trieste, ed è riservato al miglior cortometraggio italiano presentato nella sezione Spazio Italia | Spazio Corto. Assegnato da una giuria composta dagli studenti Alessandra Nider, Manuel Fincato e Emmanuel Cuccu a "L'isola dei resuscitati morti" di Domenico Montixi (Italia, 2022) con la seguente motivazione: "Risate in sala! Il pubblico pervaso da una sceneggiatura e messa in scena devota all'ironia della cultura pop anni 80. Questo spirito satirico pone in secondo piano la trama, enfatizzando problematiche contemporanee. L'autore condanna l'umanità con un esplosivo fermo immagine. "

Sinossi del film "L'isola dei resuscitati morti" di Domenico Montixi: Anni 70. Una banda di rozzi mercenari capitanati da una provocante quanto ambigua Dottoressa, un indomito giornalista e una ragazza cocciuta, si arrischiano su un'isola tropicale in cerca di un famoso scienziato scomparso.

Menzione Speciale Premio CineLab Spazio Corto TS+FF2022
"Un'ora sola" di Serena Corvaglia, (Italia, 2023) con la seguente motivazione: "Chi ha detto che il futuro sia solo un grande schermo nero?".
Sinossi del film: Roma, anni 60. Una giovane coppia sfreccia per le vie della città verso il mare a bordo di una Fiat 500 nuova fiammante. Bramosi di fare l'amore per la prima volta, si spogliano e superano le loro paure mentre alla radio suona la "loro" canzone.

Premio del pubblico
Assegnato dal pubblico della 22a edizione del Trieste Science+Fiction Festival a "Mad Heidi" di Johannes Hartmann e Sandro Klopfstein (Svizzera, 2022). Sinossi: Dai produttori di Iron Sky, una commedia d'azione, primo swissploitation della storia. In una Svizzera distopica sotto il comando di un fascista magnate del formaggio, Heidi vive una vita tranquilla sui monti, protetta dal nonno. Dopo essere stata rapita dalle brutali truppe d'assalto del governo, il suo desiderio di libertà innesca una rivoluzione. Fuggita di prigione e dagli sguardi di nerboruti carcerati, l'ingenua ragazza delle Alpi affronterà l'intolleranza al lattosio, mutilazioni da Toblerone, coltellini svizzeri, torture con fonduta e trappole mortali tipo orologi a cucù, lottando contro una macchina d'odio umano alimentata a formaggio.

Premio Asteroide alla Carriera 2022
Neil Marshall

Programma e Ospiti

Martedì 1 novembre 2022, giornata di inaugurazione del Festival, con la proiezione del film "La cosa" di John Carpenter in versione restaurata, seguita dalla cerimonia d'apertura, seguita dalla proiezione in anteprima italiana del film "The Visitor From the Future" di François Descraques (Francia, 2022) alla presenza del regista e della protagonista Baroux Enya. Tratto dall'omonima web serie, il film porta nel lontano 2555 d.C. tra viaggi nel tempo e società al collasso, mostrandoci un mondo ormai in rovina a causa di un disastro ecologico in cui i pochi umani sopravvissuti vivono nel Sottosuolo. In programma anche la proiezione del film "Control" di James Mark (Canada, 2022), thriller fantascientifico canadese realizzato utilizzando strumenti di produzione virtuali in tempo reale: al centro della trama una donna rinchiusa in una stanza misteriosa, dove sarà costretta a superare diverse prove assegnatele da una voce sconosciuta per poter salvare la propria figlia.

Mercoledì 2 novembre 2022, seconda giornata del Festival. In programma l'anteprima nazionale di "To Exist" di Gabriel Grieco (Argentina, 2021), incontri ravvicinati del tipo argentino in una missione nella valle di Cachi,  famosa per i suoi avvistamenti UFO. E poi European Fantastic Shorts vol.01, la selezione di cortometraggi europei in concorso per il Premio Méliès d'argent. Spazio poi ai classici con la proiezione di "Il mostro della laguna nera" (1954) di Jack Arnold: l'iconica creatura mezzo uomo e mezzo pesce che si nasconde nelle profondità della giungla Amazzonica di nuovo sul grande schermo in versione restaurata, in un classico che è stato d'ispirazione a Steven Spielberg quando girò "Lo squalo". Il programma della giornata prosegue con la proiezione di "The Artifice Girl" di Franklin Ritch (Stati Uniti, 2022), un'esperienza che spinge lo spettatore in una spirale eticamente complessa in tema di tecnologia, intelligenza artificiale e prevenzione della criminalità, in arrivo a Trieste sempre in anteprima italiana.  Nell'ambito di Mondofuturo, il ciclo di incontri tra scienza e fantascienza, la proiezione del documentario "Carbon – The Unauthorised Biography" (Canada / Germania / Australia, 2022) di Daniella Ortega e Niobe Thompson, che racconta i segreti del carbonio: attraverso immagini spettacolari e inaspettatamente inusuali, il documentario svela la storia paradossale dell'elemento all'origine della vita, ma anche della sua possibile fine. In serta, l'anteprima nazionale di "Rubikon" (Austria, 2022), un disaster movie della regista austriaca Magdalena Lauritsch: dalla Stazione Spaziale "Haven" si vede che una misteriosa nebbia avvolge la Terra e ne taglia tutte le comunicazioni. Cosa sta succedendo? A seguire, l'anteprima italiana di "New Religion" di Keishi Kondo (Giappone, 2022), un fantasy visionario e distopico alla Lynch/Cronenberg, realizzato da una nuova e scioccante voce giapponese che ci mostra il collasso della società. Appuntamento poi con "Night Sky" di Jacob Gentry (Stati Uniti, 2022), già autore di "The Signal", "Synchronicity" e "Broadcast – Signal Intrusion", di ritorno al Trieste Science+Fiction con l'anteprima nazionale di uno Starman tutto al femminile, un film on the road tra fantascienza e fantasy che avanza lungo gli Stati Uniti del sud-ovest. Ultima proiezione di giornata quella del film della sezione Spazio Italia "Antropophagus II" di Dario Germani, che oltre 40 anni dopo l'uscita di "Anthropophagus" di Joe D'Amato è il sequel dove un'avventura si trasforma nel peggiore degli incubi: un gruppo di studenti universitari viene convinto dal professore a vivere dentro un bunker per 24 ore per raccogliere informazioni per le loro tesi. Nel pomeriggio, l'inaugurazione della mostra dedicata a Graham Humphreys, autore dell'illustrazione originale dell'edizione 2022 del Festival e di poster di film come La Casa e Nightmare – Dal profondo della notte per le uscite cinematografiche inglesi.

Giovedì 3 novembre 2022, terza giornata del Festival. Primo appuntamento con "2022: i sopravvissuti (Soylent Green)", cult fantascientifico del 1973 tratto dal romanzo distopico di Harry Harrison con la regia di Richard Fleischer, presentato in versione restaurata per la sezione Classix. E poi l'anteprima di "Maika: The Girl From Another Galaxy" di Ham Tran, film vietnamita che, nell'ambito dell'Education Program dedicato ai più piccoli, mostra di cosa sono capaci bambini e ragazzi quando il mondo e l'ambiente lanciano un grido d'allarme. Nel pomeriggio, la proiezione di European Fantastic Shorts vol.01, la selezione di cortometraggi europei in concorso per il Premio Méliès d'argent. Al via poi i talk di Mondofuturo, il ciclo di incontri per dialogare con i divulgatori e comunicatori della scienza sul mondo di domani con proiezioni di documentari. Primo incontro quello con Lorenzo Davia e Roberto Furlani, chiamati a ripercorrere la storia delle relazioni tra fantascienza e videogame. A seguire, la presentazione dell'antologia Fanta-Scienza 2 (Delos Digital) di Marco Passarello con nove racconti liberamente ispirati da colloqui con ricercatori e ricercatrici dell'Istituto Italiano di Tecnologia. Assieme al curatore presente Simonetta Olivo del collettivo FantaTrieste. Sempre per la sezione Mondofuturo, la proiezione in anteprima italiana del documentario "It's Quieter In the Twilight" (Stati Uniti, 2022) di Billy Miossi, che segue un gruppo selezionato di ingegneri anziani che hanno dedicato la loro vita per portare avanti la missione più lunga e di più vasta portata nella storia della NASA, ovvero il Voyager. Il programma del 3 novembre include anche l'anteprima internazionale di "Zero" (Regno Unito, 2022), debutto alla regia di Faye Gilbert, nominata ai BAFTA nel 2000 per il cortometraggio "Perdie": in un prossimo futuro, tutti gli adulti sono fuggiti da un regime tirannico andando a stabilirsi sulla terraferma: l'adolescente Zero decide di fuggire con i suoi fratelli in cerca di un posto sicuro. E poi l'anteprima italiana di "The Witch: Part 2 – The Other One" di Hoon-jung Park (Corea del Sud, 2022), sequel di "The Witch: Part 1 – The Subversion", un titolo sci-fi sud coreano in cui la strega Cynthia deve evitare a tutti i costi di essere catturata e si ritrova catapultata in una nuova realtà. In serata, la proiezione del film "LOLA" di Andrew Legge (Regno Unito / Irlanda, 2022), lungometraggio fantascientifico che unisce lo stile del mockumentary alla grande Storia del '900, raccontando una ingegnosa vicenda sui viaggi nel tempo. E poi la proiezione in anteprima nazionale del film "The Breach" (Canada, 2022) diretto da Rodrigo Gudiño e prodotto da Slash, chitarrista dei Guns N' Roses, con al centro della storia il misterioso caso di un corpo mutilato finito sulle rive del fiume Porcupine. Ultima proiezione di giornata l'anteprima internazionale di "Walking Against the Rain" di Scott Lyus (Regno Unito, 2022), un'esplorazione di un futuro in cui la popolazione deve riuscire a sopravvivere a una minaccia aliena in un mondo dove sono state azzerate le connessioni umane.

Venerdì 4 novembre 2022, quarta giornata del Festival. Primo appuntamento l'Education Program dedicato a bambini, ragazzi, insegnanti e famiglie, che anche per la 22a edizione del festival propone un calendario di eventi e attività all'insegna della visione e della riflessione che sono frutto delle competenze e progettualità sviluppate in seno a La Cappella Underground di Trieste. L'ambiente e il suo futuro incerto, ma anche le prospettive di abitabilità offerte dallo spazio, al centro anche della visione del road movie norvegese "Children of Stars", che svela i segreti del sistema solare, introdotto dall'intervento dal vivo del produttore del film e dell'archeologa delle galassie, Valeria Grisoni, per raccontare come mai possiamo considerarci "figli delle stelle".  Il programma della giornata prosegue con l'anteprima nazionale di "Something In the Dirt" di Justin Benson e Aaron Moorhead (Stati Uniti, 2022) che dirigono e interpretano una commedia sci-fi dalle tinte dark, in cui due vicini decidono di documentare gli eventi paranormali che hanno luogo nel loro appartamento, sperando di ottenere fama e fortuna nelle loro esistenze inconcludenti. Il pomeriggio prosegue con  Fantastic Shorts, selezione di cortometraggi fantascientifici, e poi con l'anteprima di "Warriors of Future" di Yuen Fai Ng (Hong Kong, 2022), uno action fantascientifico ambientato nell'anno 2055, quando un meteorite porta sulla Terra una forma di vita vegetale aliena che si abbatte sul pianeta distruggendo ogni cosa incroci sul suo cammino. Nell'ambito dei talk di Mondofuturo, la proiezione del documentario "Into the Ice" (Danimarca / Germania, 2022), in cui il regista Lars Ostenfeld accompagna tre dei principali glaciologi del mondo in una spedizione scientifica dentro a ciò che rimane della calotta glaciale della Groenlandia: Dorthe Dahl-Jensen, Jason Box e Alun Hubbard stanno lavorando per raccogliere dati che possono aiutarci a rispondere alle domande chiave del nostro tempo: quanto velocemente si scioglie il ghiaccio? Quanto velocemente si alza il livello del mare? Quanto tempo ci resta per fronteggiare gli effetti dei cambiamenti climatici che stanno sconvolgendo il pianeta? In serata, poi, l'anteprima italiana di "The Lair" di Neil Marshall (Regno Unito, 2022), un horror dalle tinte sci-fi da lui stesso definito come "La Cosa che incontra Quella sporca dozzina", in cui un gruppo di soldati mutanti assediano un piccolo avamposto americano in Afghanistan costringendo una sgangherata pattuglia a una lotta all'ultimo sangue. Per la sezione Classix, l'anteprima italiana di "Orchestrator of Storms" (Regno Unito, 2022) di Dima Ballin e Kat Ellinger, documentario dedicato alla vita e alle opere del regista Jean Rollin. In serata anche l'anteprima italiana di "The Deal" di Orsi Nagypál (Stati Uniti, 2022), una storia distopica in cui una madre lotta per salvare la vita della figlia malata dopo che una pandemia senza precedenti ha devastato il pianeta, lasciando risorse così scarse che devi pagarle con la tua vita. Infine, l'anteprima italiana di "Pussycake" di Pablo Parés (Argentina, 2022), in cui la band rock tutta al femminile Pussycake si ritrova a combattere contro mostri interdimensionali oltre la nostra realtà.

Sabato 5 novembre 2022, quinta giornata del Festival. Primo appuntamento di giornata con "Captain Nova", film vietnamita che mostra di cosa sono capaci bambini e ragazzi quando il mondo e l'ambiente lanciano un grido d'allarme, proiettato nell'ambito di Education Program. Nel pomeriggio, l'anteprima di "The Impact" di Chris Jones (Regno Unito, 2022), un disaster movie in cui rimangono 97 minuti prima che la Terra venga distrutta da un gigantesco asteroide: cosa faresti nel poco tempo rimasto?  E poi il regista di film come "Dog Soldiers", "The Descent – Discesa nelle tenebre", "Centurion" e di alcuni episodi della serie tv "Il Trono di Spade", Neil Marshall, ospite protagonista di una masterclass a ingresso gratuito dedicata al suo film d'esordio "Dog Soldiers", subito dopo la proiezione del film in versione restaurata. In programma anche l'anteprima di "Memory of Water" di Saara Saarela (Finlandia/Germania/Estonia/Norvegia, 2022), dramma distopico basato sull'omonimo romanzo di Emmi Itäranta e prossimamente in uscita in Italia distribuito da Blue Swan Entertainment: in un mondo sconvolto dal riscaldamento globale, l'acqua potabile è severamente razionata; l'ultimo vero maestro del tè confida alla figlia il luogo segreto di una sorgente. In programma poi l'anteprima italiana di "Vesper" di Kristina Buožytė e Bruno Samper (Lituania/Francia/Belgio, 2022), una storia dall'ambientazione distopica, distribuito in Italia da Leone Film Group: dopo il collasso dell'ecosistema terrestre, la tredicenne Vesper deve usare tutte le sue risorse per sopravvivere, assieme al padre malato Darius, tra i resti decadenti di un mondo distrutto. In serata, l'anteprima mondiale di "Pluto" di Renzo Carbonera, con protagonista Andrea Pennacchi, che racconta di un uomo che vive in un ex forte sulle Alpi della prima guerra mondiale. Sembra avere una missione da compiere: è l'ultimo agente di una società segreta che negli anni ha evitato che la folle corsa atomica portasse l'umanità alla distruzione. Lucide visioni di un olocausto nucleare che balugina all'orizzonte accompagnano il suo girovagare. Adesso la bomba è diventata la sua ossessione, il suo tormento e la sua unica ragione di vita. In serata, la proiezione della commedia splatter "Wolf Manor" di Dominic Brunt (Regno Unito, 2022), presentato in anteprima mondiale al FrightFest, in cui la produzione di un film sui vampiri a basso budget nell'oscura campagna inglese viene attaccata da un lupo mannaro. La serata si conclude con "Mad Heidi" di Johannes Hartmann e Sandro Klopfstein (Svizzera, 2022), dai produttori di "Iron Sky" e presentato come primo film "Swissploitation" della storia: in una Svizzera distopica sotto il comando di un fascista magnate del formaggio, Heidi vive una vita tranquilla sui monti; dopo essere stata rapita da brutali truppe d'assalto del governo, innescherà una rivoluzione.

Domenica 6 novembre 2022, sesta ed ultima giornata del Festival. Il programma si apre con la proiezione del fantascientifico "Gli invasori spaziali (Invaders from Mars)", l'ultimo film da regista William Cameron Menzies. Nel primo pomeriggio, la selezione di Spazio Corto dedicata ai cortometraggi italiani. E poi spazio a Franco Malerba, il primo astronauta italiano che nel 1992 volò nello spazio come ingegnere di bordo dello shuttle Atlantis che portava nello spazio il laboratorio Eureca e il satellite Tethered italiano. Malerba protagonista di uno degli incontri aperti al pubblico di Mondofuturo, per presentare il suo nuovo libro "Il cibo nello spazio" (Dedalo, 2022), in cui descrive cosa mangiano gli astronauti, perché sulla Stazione Spaziale Internazionale si coltivano micro-ortaggi e tante altre curiosità sul perché l'alimentazione diventerà sempre più essenziale per l'esplorazione futura della Luna e di Marte. Malerba ospite anche per tenere la conferenza a ingresso libero "Il ritorno alla Luna e la New Space Economy", e raccontare qui – in occasione del trentennale del suo volo nello spazio – la vita in orbita e le prospettive dei futuri viaggi spaziali, parlando in particolare del cibo e delle risorse che saranno necessarie per missioni di lunga durata.  Nel programma di giornata anche due proposte che arrivano dall'Oriente: l'anteprima italiana di "Annular Eclipse" di Chi Zhang (Cina, 2021), uno sci-fi movie dall'estetica Cyberpunk che trascina in una storia di giochi di potere, intrighi e manipolazione informatica; e l'anteprima italiana di "Alienoid" di Choi Dong-hoon (Corea del Sud, 2022), distribuito in Italia da Minerva Pictures: un film d'azione sudcoreano con alieni, arti marziali, viaggi nel tempo e un budget ed effetti speciali da vero e proprio blockbuster. In serata, la cerimonia di premiazione seguita dalla proiezione del film di chiusura della 22a edizione del Festival "Incredible But True" (Francia/Belgio, 2022), una commedia fantasy del regista Quentin Dupieux, in cui una coppia appena trasferitasi in una nuova casa si accorge che nel seminterrato c'è qualcosa che potrebbe cambiare per sempre le loro vite. 

Film e Ospiti

Presente alla 22a edizione della manifestazione triestina Neil Marshall, regista di film come Dog Soldiers, The Descent – Discesa nelle tenebre e della serie tv Il Trono di Spade, per partecipare in veste di Presidente della giuria del Premio Asteroide, riconoscimento internazionale che ogni anno il festival dedica al miglior film di registi emergenti di genere science-fiction e fantasy, e per presentare in anteprima nazionale il suo ultimo film "The Lair", un horror dalle tinte sci-fi da lui stesso definito come "La Cosa che incontra Quella sporca dozzina", ed essere anche protagonista di una masterclass dedicata al suo film d'esordio "Dog Soldiers". Tra gli ospiti anche Franco Malerba, il primo astronauta italiano che nel 1992 volò nello spazio come ingegnere di bordo dello shuttle Atlantis. In occasione del trentennale della sua missione spaziale, per raccontare la vita in orbita e le prospettive dei futuri viaggi spaziali, oltre a presentare il suo nuovo libro "Il cibo nello spazio" sull'alimentazione degli astronauti.

Novità di quest'anno, la collaborazione con il London FrightFest attraverso una promozione e un gemellaggio tra i due eventi cinematografici. Domenica 28 agosto al Prince Charles Cinema di Leicester Square a Londra il direttore artistico Alan Jones ha tenuto una presentazione dedicata al festival triestino, seguita dalla proiezione del film "Control" di James Mark (Canada, 2022).

Tra i film dell'edizione 2022, una selezione in anteprima nazionale dedicata a tutte le declinazioni del genere fantastico, tra disaster movie e distopia, tra commedia e horror. Tre i concorsi principali: il Premio Asteroide e i due concorsi Méliès d'argent della MIFF, la federazione europea Méliès dei festival di cinema fantastico (Méliès International Festivals Federation).

THE WITCH: PART 2 -THE OTHER ONE di Hoon-jung Park (Corea del sud, 2022)
Sequel di "The Witch: Part 1 – The Subversion" (2018), produzione sci-fi sud coreana proposta alla manifestazione in anteprima nazionale. Tutto comincia quando una nuova Strega si risveglia in un gigantesco e devastato laboratorio segreto.

THE VISITOR FROM THE FUTURE di François Descraques (Francia, 2022)
Tratto dall'omonima web serie in Francia, il film di François Descraques porta nel lontano 2555 d.C. tra viaggi nel tempo e società al collasso, mostrando un mondo ormai in rovina a causa di un disastro ecologico in cui i pochi umani sopravvissuti vivono nel Sottosuolo. Viene proposto in anteprima nazionale.

SOMETHING IN THE DIRT di Justin Benson, Aaron Moorhead (USA, 2022)
La coppia Benson e Moorhead dirige e interpreta una commedia sci-fi, in cui due vicini decidono di documentare gli eventi paranormali che hanno luogo nel loro appartamento, sperando di ottenere fama e fortuna nelle loro esistenze inconcludenti. Un mix di fantascienza fai-da-te, dark comedy, atmosfere pre-apocalittiche e paranoia opprimente, in programma al festival in anteprima nazionale.

NIGHT SKY di Jacob Gentry (USA, 2022)
Il regista Jacob Gentry (The Signal, Synchronicity e Broadcast Signal Intrusion), torna al Trieste Science+Fiction con l'anteprima nazionale di uno Starman tutto al femminile, un film on the road tra fantascienza e fantasy che avanza lungo gli Stati Uniti del sud-ovest: un ladruncolo in fuga da un passato misterioso e una vagabonda spaziale in cerca di se stessa uniranno le forze contro uno spietato assassino.

RUBIKON di Magdalena Lauritsch (Austria, 2022)
La regista austriaca Magdalena Lauritsch esordisce dietro la macchina da presa con un disaster movie, presentato al festival triestino in anteprima nazionale.
Dalla Stazione Spaziale "Haven", la giovane militare Hannah Wagner scopre una misteriosa nebbia che avvolge la Terra e ne taglia tutte le comunicazioni. Questa nube tossica non solo interferisce con tutti i sistemi, ma impedisce anche ogni forma di vita sul pianeta. Sforzandosi di convivere con il pensiero che non vedrà più la sorella, Hannah discute con l'equipaggio sul tornare sulla Terra per salvare eventuali sopravvissuti o restare nel "sistema simbiotico ad alghe" della Haven e continuare a sopravvivere.

VESPER di Kristina Buozyte, Bruno Samper (Regno Unito, 2022) | anteprima italiana
Il duo di "Vanishing Waves", Kristina Buožytė e Bruno Samper, torna con una storia dall'ambientazione distopica, distribuita in Italia da Leone Film Group.
Dopo il collasso dell'ecosistema terrestre, la tredicenne Vesper deve usare tutte le sue risorse per sopravvivere, assieme al padre malato Darius, tra i resti decadenti di un mondo distrutto. Trovatasi al centro di una pericolosa avventura, la ragazza dovrà fare affidamento sulla sua arguzia e le sue abilità di hacker biologico per sopravvivere.

LOLA di Andrew Legge (Regno Unito, 2022)
Un lungometraggio fantascientifico che unisce lo stile del mockumentary alla grande Storia del '900, raccontando una ingegnosa vicenda sui viaggi nel tempo.
1940: le sorelle Thom e Mars costruiscono una macchina, LOLA, che intercetta i programmi radio e TV dal futuro, permettendo loro di ascoltare grandi hit prima ancora di essere incise, piazzare scommesse infallibili e abbracciare le loro anime punk. Con l'arrivo della seconda guerra mondiale, le sorelle decidono di utilizzare le informazioni dal futuro per aiutare l'intelligence militare che riesce a cambiare le sorti dell'ascesa nazista. 

MEMORY OF WATER di Saara Saarela (Finlandia/Germania/Estonia/Norvegia, 2022) | anteprima italiana
Dramma distopico basato sull'omonimo romanzo di Emmi Itäranta, distribuito in Italia da Blue Swan Entertainment.
In un mondo sconvolto dal riscaldamento globale, l'acqua potabile è severamente razionata. L'ultimo vero maestro del tè, confida alla figlia Noria Kaitio il luogo segreto di una sorgente d'acqua. Alla sua morte, Noria prova un grande senso di colpa verso la sua gente, la cui vita è messa a repentaglio dalla scarsità d'acqua. Ma se dovesse infrangere la sua promessa, rivelando ciò di cui è a conoscenza, il governo autoritario deprederebbe la sorgente e lei finirebbe imprigionata. O peggio. 

THE ARTIFICE GIRL di Franklin Ritch (USA, 2022) | anteprima italiana
Il debutto di Franklin Ritch nella fantascienza è un'esperienza che spinge lo spettatore in una spirale eticamente complessa tra tecnologia e prevenzione della criminalità.
Una volta arruolati al servizio di Gareth – il rivoluzionario mago della tecnologia diventato vigilante di Internet – le vite degli agenti speciali Dena Helms e Amos McCullough compiono una svolta importante nel futuro del panorama digitale. L'inusuale metodo per scovare i predatori online e irretire i pedofili si rivela essere un'intelligenza artificiale e il suo rapido sviluppo nel corso dei decenni porterà a seri problemi in tema di autonomia, di oppressione e del vero significato dell'essere "umano". 

ZERO di Faye Gilbert (Regno Unito, 2022) | anteprima internazionale
Zero segna il debutto alla regia di Faye Gilbert, nominata ai BAFTA nel 2000 per il cortometraggio "Perdie".
In un prossimo futuro, tutti gli adulti sono scappati sulla terraferma da un regime tirannico. Il Gateway offre la possibilità di sopravvivenza solo all'adolescente Zero, al fratello Serger, e alla loro sorella minore Wake, che vogliono portare in salvo dalla violenza della città. Quando la vita di Zero viene minacciata, fugge portando con sé la riluttante Wake. Serger è costretto a seguire le due sorelle mentre combattono per la sopravvivenza e per un posto sicuro dove vivere. 

NEW RELIGION di Keishi Kondo (Giappone, 2022) | anteprima italiana
Un fantasy visionario e distopico alla Lynch/Cronenberg, realizzato da una nuova e scioccante voce giapponese.
Miyabi ha perso in un incidente la sua unica figlia. Dopo la sua morte ha divorziato. Ora lavora come squillo e vive con il suo nuovo fidanzato. Un cliente strambo, un giorno le chiede di fotografare la sua colonna vertebrale, poi, in un altro incontro, i suoi piedi. Presto si rende conto che ogni volta che permette di farsi fotografare il corpo lo spirito della figlia le si avvicina sempre di più. Rimarranno solo i suoi occhi da fotografare…

WALKING AGAINST THE RAIN di Scott Lyus (Regno Unito, 2022) | anteprima italiana
Un'esplorazione in un mondo dove sono state rimosse  le connessioni umane.
Come sopravviveremmo senza il flusso costante di comunicazioni, informazioni, social media? Cominceremo a rivalutare il vero significato dello stare da soli? Blair e Tommy, due sconosciuti, vagano in una landa desolata nel disperato bisogno di incontrarsi. In questo scenario post-apocalittico, dovranno fronteggiare una minaccia aliena, confrontarsi con la morte e a riscoprire una nuova fiducia nell'umanità.

MAD HEIDI di Johannes Hartmann, Sandro Klopfstein (Svizzera, 2022)
Dai produttori del cult "Iron Sky", una commedia gore, presentata come primo film "Swissploitation" della storia.
In una Svizzera distopica sotto il comando di un fascista magnate del formaggio, Heidi vive una vita tranquilla sui monti, protetta dal nonno. Dopo essere stata rapita da brutali truppe d'assalto del governo, il suo desiderio di libertà innesca una rivoluzione. Fuggita di prigione e dagli sguardi di nerboruti carcerati, l'ingenua ragazza delle Alpi affronterà l'intolleranza al lattosio, mutilazioni da Toblerone, coltellini svizzeri, torture con fonduta e trappole mortali tipo orologio a cucù, lottando contro una macchina d'odio umano alimentata a formaggio. 

INTO THE ICE di Lars Ostenfeld (Danimarca / Germania, 2022)
Nel documentario "Into the Ice", presentato nell'ambito dei talk di Mondofuturo, il regista Lars Ostenfeld accompagna tre dei principali glaciologi del mondo in una spedizione scientifica dentro a ciò che rimane della calotta glaciale della Groenlandia. Dorthe Dahl-Jensen, Jason Box e Alun Hubbard stanno lavorando per raccogliere dati che possono aiutarci a rispondere alle domande chiave del nostro tempo: quanto velocemente si scioglie il ghiaccio? Quanto velocemente si alza il livello del mare? Quanto tempo ci resta per fronteggiare gli effetti dei cambiamenti climatici che stanno sconvolgendo il pianeta? Immagini spettacolari documentano la rischiosa discesa degli scienziati dentro alle impressionanti cavità di ghiaccio, dove il rombo dell'acqua che si scioglie è rotto da continui boati del ghiaccio che si stacca dalle pareti e crolla. Uno scenario che, tra non molti anni, potrebbe restare visibile solo in queste immagini che lo documentano.  

IT'S QUIETER IN THE TWILIGHT di Billy Miossi (Stati Uniti, 2022)
In anteprima italiana "It's Quieter In the Twilight" (Stati Uniti, 2022) di Billy Miossi, presentato nell'ambito dei talk di Mondofuturo, che segue un gruppo selezionato di ingegneri anziani che hanno dedicato la loro vita per portare avanti la missione più lunga e di più vasta portata nella storia della NASA, ovvero il Voyager. Oggi sono lontani dalle luci dei riflettori, eppure questo strano team di brillanti ingegneri, con le loro sonde Voyager, hanno superato il concetto di scoperta, viaggiando tra le stelle spinte solo da una flebile luce solare. Mentre il mondo è passato a navicelle più sofisticate e leader appariscenti, il viaggio celestiale delle obsolete sonde trascende i confini terrestri. Un omaggio alla squadra dietro la missione che si è spinta più lontano nella storia dell'umanità.

CARBON – THE UNAUTHORISED BIOGRAPHY di Daniella Ortega e Niobe Thompson (Canada / Germania / Australia, 2022)
Per la sezione Mondofuturo, il documentario "Carbon – The Unauthorised Biography" di Daniella Ortega e Niobe Thompson, che racconta i segreti del carbonio. Attraverso immagini, il documentario svela la storia paradossale dell'elemento all'origine della vita, ma anche della sua possibile fine. Narrato in prima persona da Sarah Snook (serie-tv "Succession"), Carbon racconta della propria origine nell'impetuoso nucleo di una stella esplosa e della turbolenta saga tra le fibre del nostro pianeta in continua evoluzione. Con il contributo di noti scienziati, animazioni e una favolosa musica orchestrale, questo documentario vuole ricordare che siamo parte della più straordinaria storia dell'universo.

ORCHESTRATOR OF STORMS di Dima Ballin e Kat Ellinger (Inghilterra, 2022)
Nella sezione Classix, dedicata ai grandi classici della fantascienza, in anteprima italiana "Orchestrator of Storms" (Inghilterra, 2022) di Dima Ballin e Kat Ellinger, documentario dedicato alla vita e alle opere del regista cult Jean Rollin. Amici, critici e attori che hanno lavorato con lui ci raccontano tutto su quel tormentato artista dalla formazione non convenzionale, artefice di un innovativo surrealismo fantastico che traspare da film originali e inconfondibili come Le viol du vampire, La rose de fer, Fascination, Lèvres de Sang e La morte vivante. Sesso e nudità, innocenza e perversione, estetica stupefacente e rottura delle regole diventarono la cifra stilistica di Rollin.

THE DARK SIDE OF SOCIETY di Larry Wade Carrell (Stati Uniti, 2022)
Nella sezione Classix, in anteprima mondiale, "The dark side of Society" di Larry Wade Carrell, documentario che racconta le origini del film "Society" di Brian Yuzna, cult assoluto del cinema fanta-horror degli anni '80. Feroce metafora in salsa splatter sulla borghesia snob americana, "Society" rappresentail fulminante esordio alla regia di Yuzna, nonché uno dei migliori horror sociopolitici dell'epoca. Il documentario di Carrell svela i retroscena sulle origini del film e sulla sceneggiatura originale, rivelando i segreti di una pellicola pluricensurata che ha segnato la storia del cinema di genere.

Graham Humphreys firma il poster ufficiale

Il poster dell'evento è un'illustrazione originale realizzata dall'artista britannico Graham Humphreys, dietro le affiche per il mercato inglese de La Casa e Nightmare – Dal profondo della notte.

Trieste Science e Fiction Festival 2022 - il poster di Graham Humphreys
Trieste Science e Fiction Festival 2022 - il poster di Graham Humphreys

Graham Humphreys, nato in Inghilterra nel 1960, è un artista che cura le illustrazioni gouache per poster cinematografici, copertine di video e DVD, album di dischi e pareti di convegni da molti decenni. Dai poster di La Casa e Nightmare – Dal profondo della notte per le uscite cinematografiche inglesi alle attuali edizioni da collezione sulla fantascienza italiana per Arrow Video, Graham Humphreys ha uno stile che si rivolge direttamente ai fan, ed è uno dei pochi illustratori contemporanei a dipingere le proprie immagini con metodi tradizionali.

Graham Humphries ha dichiarato:

"La progettazione di questo poster è stata particolarmente impegnativa perché sono abituato a confrontarmi con il genere horror anche se l'amore per i film di fantascienza è iniziato già durante la mia l'infanzia: La guerra dei mondi, L'invasione dei mostri verdi, Il pianeta proibito e Quando i mondi si scontrano, hanno avuto un incredibile impatto sulla mia giovane immaginazione. Mi esaltava il Technicolor… Questi titoli e i film della Hammer della stessa epoca hanno influenzato tutto il mio lavoro.
Grazie all'incarico del TS+FF ho colto l'occasione per rappresentare gli aspetti più emblematici del genere attraverso chiare citazioni cinematografiche: al centro dell'illustrazione un astronauta umanoide con la testa di lucertola con gli arti scheletrici che alludono ai pericoli dei viaggi nello spazio circondato dalla natura ribelle della flora terrestre e della vita vegetale aliena; da insetti mutanti e visioni apocalittiche; da creazioni umane come i robot di Metropolis e i razzi spaziali.

Alan Jones, nuovo direttore del Trieste Science+Fiction Festiva, ha dichiarato:

"Conosco Graham da molti anni e la sua visione per il mio festival FrightFest a Londra hanno posizionato perfettamente l'evento per il suo pubblico di destinazione e per il poster del Trieste Science+Fiction Festival 2022 ho chiesto a Graham di incorporare immagini di film di fantascienza vintage all'interno di un look coloratissimo e fluorescente dove la Hammer incontra il Punk. E ha consegnato un poster destinato a diventare un'opera classica. Come nuovo direttore artistico di Trieste Science+Fiction Festival non potrei essere più orgoglioso di ciò che ha realizzato".

Un’ora solaPioveMad Heidi
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