Fast and Furious 6
Fast and Furious 6

Tutte le strade portano a… Fast and Furious 6


Come è iniziata la produzione di Fast and Furious 6, sesto capitolo della saga di macchine più famosa al mondo.

Nell'Aprile 2011 siamo rimasti col fiato sospeso sul finale di Fast and Furious 5, quando Dom, Brian e gli altri hanno compiuto una rapina di svariati milioni di dollari, facendo sì che un duro agente federale si mettesse sulle loro tracce. Il film, al suo debuttato nazionale ha incassato 86 milioni di dollari durante il fine settimana, un record per la Universal Pictures. Non solo è stato il film con il maggiore incasso del fine settimana nella storia del cinema, ma ha sorpassato di molto il precedente Fast and Furious – Solo Parti Originali– con un incasso di 70,9 milioni di dollari all'uscita nel 2009 – che è sceso al secondo posto.

Già a suo tempo Fast and Furious – Solo Parti Originali aveva rinvigorito la serie con i personaggi tanto acclamati, dando vita ad una storia coinvolgente nel contesto di un action-thriller costruito su quella formula vincente che man mano include nuovi eroi, e nuovi particolari nella trama. Ma l'entrata di Dwayne Johnson col ruolo di Luke Hobbs, ha alzato la posta in gioco per la nostra amata squadra di antieroi, amplificandone l'azione del film e portando a degli effetti elettrizzanti per un pubblico di veterani e di nuovi spettatori. Ma la cosa importante è che il film ha alimentato ancor di più gli animi dei fan più accaniti, cha da oltre dieci anni non perdono un capitolo della saga.

Il successo ai botteghini di tutto il mondo di Fast and Furious 5 ha dimostrato che il pubblico non ne aveva abbastanza, quindi Vin Diesel, Paul Walker e Dwayne Johnson tornano sulle scene con Fast and Furious 6, un altro episodio della saga ad alto numero di ottani e velocità.

Il team di produzione cinematografica del regista Justin Lin e dei produttori Neal H. Mortiz, Vin Diesel e Clayton Townsend rifacendosi al grande successo di Fast and Furious 5 propongono scende d'azione, acrobazie ed una trama a livelli ancora più alti. La comprovata storia di intrecci tra famiglia, lealtà, auto veloci e corse rocambolesche – sia che si tratti di mettersi al volante di un'automobile truccata e gareggiare per vincere l'automobile stessa, che per rivendicare la perdita di una persona cara – ha annoverato la saga tra quelle più riuscite nella storia dei botteghini.

Lin, un dichiarato perfezionista, ha ammesso di esser stato rincuorato dalla reazione fragorosa di Fast and Furious 5. "E ' stato molto gratificante vedere il modo in cui è stato accolto Fast and Furious 5", riflette. "La cosa grandiosa nell'aver preso parte del franchise di Fast and Furious è che fin dall'inizio in Tokyo Drift, Vin, Neal ed io ci siamo accordati riguardo i retroscena, i personaggi ed il mito. In un certo senso Fast and Furious 6 era già pianificato… abbiamo dovuto solo metterlo in atto. Abbiamo lavorato duro per arrivare fin qui; e lo abbiamo fatto tutti insieme, non è frutto di qualcosa di accidentale o fortuito".

È da più di un decennio che Fast and Furious ha mostrato al pubblico le scene delle corse mozzafiato nelle strade di Los Angeles, ed in ogni capitolo il coinvolgimento aumenta grazie a storie sempre più avvincenti ed all'ingresso di nuovi personaggi. Il film, ed in definitiva il franchise, ha sfruttato il fascino della figura generalizzata del cowboy moderno che guida auto veloci ed offre azioni da brivido eludendo le autorità, ma non il richiamo d'amore.

A Hollywood, produrre la sesta puntata di una saga campione d'incassi è sicuramente un'opportunità invidiabile (e rara). Moritz, un veterano produttore che oltre la serie di Fast and Furious, vanta molte collaborazioni in vari film di successo, loda Lin per la sua capacità di aver sfruttato coerentemente la storia, l'azione ed un grande cast d'ensemble con grande disinvoltura.
Il produttore al riguardo afferma: "Sarebbe stato molto difficile fare questo film senza Justin. Ha avuto un'etica lavorativa incredibile ed una pazienza infinita, necessarie quando si ha a che fare con molte scene d'azione. Come un comandante, è stato capace di tenere tutto sotto controllo, facendo un lavoro incredibile per rilasciare uno dei film più emozionanti di oggi ".

Sia i realizzatori che i dirigenti della Universal non si aspettavano una reazione così forte da parte dei fan riguardo la scoperta della sopravvivenza di Letty Ortiz alla fine di Fast and Furious 5. La sorpresa dopo i titoli di coda del minuto extra con protagonisti i poliziotti Johnson Hobbs ed Monica Fuentes di 2 Fast 2 Furious interpretata da Eva Mendes, anticipa al grande pubblico il loro ritorno nel sesto film già programmato, che ovviamente è stato accolto con grande entusiasmo.

La morte apparente di Letty in Fast Furious – Solo Parti Originali è stato un duro colpo per il pubblico e soprattutto per i fan della donna Latina, felici di aver ritrovato la Rodriguez nel quarto capitolo. In verità, il ritorno di Letty in questo episodio è stato il risultato di un 'maremoto' che proveniva dal pubblico stesso. Appellandosi agli Studios ed ai realizzatori per riportare la loro amata eroina nella serie, i fan più accaniti hanno inviato una raffica di corrispondenza ai dirigenti della Universal ed ai produttori. La campagna orchestrata dagli spettatori ha rinforzato la convinzione dei realizzatori del film della necessità di interagire con coloro che hanno sostenuto il film nel corso degli anni.

I fan quindi speravano in un gran ritorno della loro amata Letty nella saga, mentre per Michelle Rodriguez il suo è stato un rientro decisamente inaspettato (la protagonista originariamente è apparsa in Fast and Furious, ed in seguito è comparsa nuovamente nel quarto capitolo della serie del 2009). "Ho scoperto tutto tramite un amico che aveva visto Fast and Furious 5 nel primo fine settimana dell'opening, prima ancora che io venissi a conoscenza del mio probabile futuro ingaggio. Ero in volo per Parigi quindi, ho dovuto aspettare un po ' prima di vederlo," ricorda la Rodriguez. "Ero davvero felice perché Fast and Furious 5 è stato pazzesco, e quindi c'era realmente la possibilità che io fossi scritturata per Fast and Furious 6. Ho scherzato un po' con Vin dicendogli che avrebbe dovuto avvisarmi almeno un po' prima!"

Fino ad allora c'è stata solo una conversazione, criptica, con Diesel. Tuttavia, Diesel è stato contemplativo nel rivisitare la storia di alcuni anni prima tra Dom e Letty. L'attore riferisce: "Sapevo, quando sono tornato in veste di produttore nel secondo capitolo della trilogia, che il rapporto Dom-Letty era importante. La loro storia era piaciuta al pubblico, era diversa dalle altre, perciò abbiamo dovuto rivisitarla".

L'idea era già affiorata a Diesel che nel ruolo cameo in Tokyo Drift, dava delle anticipazioni sul capitolo successivo. Dall'incontro iniziale di Lin con Diesel quella scena ha dato vita a nuove riflessioni sui ruoli dei personaggi, sulle loro storie passate e sulle prossime trame potenziali. Diesel e Lin condividono la passione per le storie di personaggi-pilota, quindi la logica del mito del franchise si è andata progressivamente consolidando ed arricchendo.

Lin aggiunge: "L'idea del mito ha emozionato Vin. Abbiamo iniziato a discuterne, cercando di capire come ad esempio Han e Dom si fossero legati, e come avessero potuto dar vita a tutti gli eventi successivi. Una delle cose più emozionanti è stato andare personalmente sul posto e gestire la realizzazione di quello che volevo fare. Vin ed io abbiamo parlato molto, e questo l'ho davvero apprezzato, come d'altronde ho molto apprezzato come abbiamo portato avanti con orgoglio tutto il progetto. Fast and Furious 6 è davvero la realizzazione di tutte le nostre idee. Il cerchio si è chiuso."

Diesel, uno dei pionieri della serie, concorda: "La parte più emozionante è stata quella di aver voluto realizzare la trilogia come un film d'azione, ma con all'interno la trama che volevamo. E' gratificante esser riusciti a legare delle storie passate con gli avvenimenti attuali. Prima di vedere Fast and Furious 6 è consigliabile riguardare i film precedenti. Così facendo si possono dare delle risposte e fare luce su alcune scene dei film precedenti, e perché no: anche anticipare degli eventi futuri.. Il miglior esempio è quando una saga ed il suo pubblico possono dar vita ad un confronto ed interagire: ed è esattamente quello che abbiamo fatto."

Lo sceneggiatore Chris Morgan, che ha siglato le pellicole d'azione, ha partecipato con entusiasmo alle discussioni di Diesel e Lin sugli eventi degli ultimi sette anni. Partendo dalle vicende di Fast and Furious – Solo Parti Originali, hanno voluto ampliare i rapporti ed i potenziali complotti all'interno della seconda trilogia. Diesel è stato irremovibile fin dall'inizio sul mantenimento di un arco narrativo tra i film, così Morgan avendo bene a mente ciò, ha mantenuto l'intelaiatura della trama originaria.

Morgan osserva che è stato gratificante ottenere il consenso di tutti: "Amo costruire enigmi intricati e riuscire a trovare l'incastro giusto. Il fatto che Tokyo Drift non segue cronologicamente l'ordine del film, per collocarlo nei modi e nei tempi giusti, dandogli un senso, è come avere dei pezzi di un puzzle che i telespettatori devono mettere assieme. La trama degli ultimi tre film si è incentrata sulla perdita dell'amore e la perdita della casa,… e cosa sarebbe disposta a fare la nostra squadra pur di rivivere entrambi. Nel quarto film, Dom ha perso l'amore della sua vita e l'intera squadra è stata costretta a fuggire, abbandonando tutto ciò che avevano. Nel quinto film, il nostro team, colpito nel punto più vulnerabile, ha davvero sentito l'assenza di amore e casa, vivendo da fuggitivi… fino alla fine: quando arrivano a pensare che Letty potrebbe ancora essere viva. Ora, nel sesto film, i nostri eroi si impegneranno a riprendersi tutto ciò che avevano perso – specialmente Letty- con la voglia di tornare a casa da uomini liberi."

Al fianco di Clayton Townsend, che si ricongiunge alla serie dopo esser stato produttore esecutivo di Tokyo Drift, il team che lavora dietro le quinte era pronto a girare. Riflette il produttore: "Il ricongiungimento con questa squadra lo vivo come un privilegio, proprio in questo momento della sceneggiatura, che va ad incastrarsi perfettamente con le altre. Abbiamo a lungo spiegato che i film non sono usciti in ordine sequenziale, ma si assemblano facilmente. Personalmente, non vedo l'ora di sedermi nelle sale il giorno dell'uscita del film per osservare i fan mentre assistono ad una delle più grandi sorprese della loro vita."

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