Umbria Film Festival 2019
Umbria Film Festival 2019

Umbria Film Festival 2019, i Premi della 23a edizione


Tra gli ospiti Michel Ocelot, Terry Gilliam, Emiliano Corapi, la cittadinanza onoraria alla regista Lone Scherfig, anteprime ed eventi speciali.

Dal al 14 luglio 2019, nella piazza di Montone (PG), si è tenuta la ventitreesima edizione dell'Umbria Film Festival con proiezioni in anteprima di lungometraggi, un concorso di cortometraggi, con una giuria di bambini, ma anche eventi speciali, convegni, una mostra fotografica e incontri dei registi con il pubblico.

Umbria Film Festival | 23a Edizione

Ospite del festival, la regista e sceneggiatrice Lone Scherfig (Their Finest; Italiano per principianti; An Education – Premio del Pubblico al Sundance), per ricevere, giovedì 11 luglio, la Cittadinanza Onoraria di Montone alla presenza dell'ambasciatore danese in Italia. Alla cerimonia presente anche il Presidente Onorario del festival, Terry Gilliam, in segno di amicizia e stima nei confronti della regista danese e del Borgo. Inoltre, domenica 14 luglio, la consegna delle Chiavi della Città di Montone a Michel Ocelot, regista di film d'animazione di culto come Kirikù e la strega Karabà e Azur e Asmar"

La regista sabato 13 luglio ha tenuto una Masterclass di Sceneggiaturae presentando, in anteprima italiana, il suo ultimo film, The Kindness of Strangers, già film di apertura alla Berlinale 2019. Ospite d'onore di questa edizione, il regista d'animazione francese Michel Ocelot, che riceverà le Chiavi della Città di Montone.

Il festival ha proposto, ogni sera, prima dei lungometraggi, proiezioni di corti per bambini, che sono stati giudicati da una giuria di bambini delle scuole del territorio. Lavori provenienti da Russia, Francia, Germania, Olanda, Sudafrica, Spagna, Svezia, Stati Uniti, Irlanda, Svizzera, Gran Bretagna e Corea del Sud.

A inaugurare il festival, martedì 9 luglio, la proiezione in anteprima del lungometraggio belga Pour vivre heureux, diretto a quattro mani da Salima Sarah Glamine e Dimitri Linder. La storia di Amel e Mashir, due giovani di Bruxelles che si amano di nascosto da genitori e amici. Quando la famiglia di Mashir decide di farlo sposare con la cugina, tutto il loro mondo collassa…

Anteprima italiana, mercoledì 10 luglio, per il lungometraggio irlandese Rosie, diretto da Paddy Breathnach, presente al festival. Scritto da Roddy Doyle, il film, presentato al TIFF 2018, è interpretato da Sarah Greene. E' la storia di una madre di quattro bambini che deve proteggere la sua famiglia, rimasta senza una casa dopo che il proprietario ha deciso di venderla. Il regista incontrerà il pubblico al termine della proiezione.  Anteprima italiana anche per il lungometraggio finlandese Tuntematon Mestari – One last deal, diretto da Klaus Härö, (Elina; Miekkailija – candidato ai Premi Oscar 2016), proiettato la sera di giovedì 11 luglio. E' la storia di un anziano commerciante di oggetti d'arte prossimo alla pensione. Durante un'asta, un vecchio dipinto cattura la sua attenzione, sospettando che valga molto di più del prezzo segnalato. L'uomo decide di tentare il suo ultimo affare…

Venerdì 12 luglio, l'inedito film italiano L'amore a domicilio, commedia scritta e diretta da Emiliano Corapi (già autore del pluripremiato Sulla strada di casa), interpretata da Miriam Leone, Anna Ferruzzo, Simone Liberati, Fabrizio Rongione, Luciano Scarpa e Renato Marchetti. Sentimentalmente pavido, Renato si è sempre tenuto lontano da relazioni che lo coinvolgessero davvero. Ma quando scopre che l'affascinante Anna, conosciuta per caso, è reclusa agli arresti domiciliari, decide per una volta di lasciarsi andare. In quella casa, dov'è l'unico uomo senza rivali, è convinto di poter controllare la situazione. In amore però non esistono vie sicure e ben presto la situazione si complica. Emiliano Corapi presenterà il film al pubblico.

La giornata di sabato 13 luglio si è aperta con la premiazione del concorso di corti Action Movies, la consegna dei diplomi e la proiezione dei corti realizzati dalle classi della scuola dell'infanzia e della scuola primaria di Montone. La regista e sceneggiatrice danese Lone Scherfig  ha presentato, in anteprima italiana, il suo ultimo film, The Kindness of Strangers. Il film racconta della giovane madre Clara, a New York con i suoi due figli in fuga dal marito, un poliziotto violento. Clara e famiglia dovranno affrontare la realtà della vita di strada. In questo momento difficile, Clara scopre, tramite incontri con altri, di non essere sola. Dalle coincidenze inaspettate e dalla gentilezza degli estranei possono venir fuori risultati sorprendenti.

La giornata finale del festival, domenica 14 luglio, è inistata con la proiezione del concorso di corti Umbriametraggi, con i lavori dei videomaker umbri.  La serata si è aperta con il Concerto in piazza Fortebraccio della Società Filarmonica Braccio Fortebraccio, a seguire la premiazione del concorso dei corti per bambini. La serata ha visto quindi protagonista il regista di film d'animazione come Kirikù e la strega Karabà e Azur e Asmar, Michel Ocelot, che riceverà le Chiavi della Città di Montone. Ocelot ha presentato il suo ultimo lungometraggio, Dililì a Parigi da lui stesso scritto, diretto e fotografato. Ambientato a Parigi durante la Belle Epoque, racconta della giovane kanaka Dililì che indaga su un'ondata di misteriosi rapimenti di giovani ragazze che stanno affliggendo la città.

L'Umbria Film Festival ha organizzato, in collaborazione con la Regione Umbria, martedì 9 luglio, un convegno sul tema dei migranti, dal titolo: "Ma che razza di uomini è questa? Ci negano il rifugio della sabbia, ci vietano di fermarci sulla terra più vicina. O quale patria così barbara permette simili usanze?". A seguire l'inaugurazione della mostra fotografica 'Sogniamo l'Europa', con i lavori di Roberto Faldutti.

I PREMI FINALI dell'UMBRIA FILM FESTIVAL 23ma edizione

Premio del pubblico al lungometraggio The kindness of Strangers, di Lone Scherfig.
Nel concorso corti per bambini vince il francese Amimaginaire, nella sezione Umbriametraggi vince Edo, di Lorenzo Tardella.

Premio del pubblico:
The kindness of strangers, di Lone Scherfig
La Giuria di bambini ha decretato vincitore il corto:
Amimaginaire, di Robin Barrière (Francia)
"perchè ci ha fatto ridere e perchè ha unito i disegni alle immagini della realtà".

Nella sezione Umbriametraggi, tra gli 11 corti di filmmaker umbri proiettati nella chiesa-museo di San Francesco nella giornata di chiusura del festival, tre i premiati, che hanno ricevuto il premio Augustuscolor.

Premio come miglior cortometraggio Umbriametraggi:
Edo
, di Lorenzo Tardella
Per la delicatezza che permea la storia, per la cura della fotografia, con eccellente e ricercato gioco di luci e ombre, per le musiche, nonché per la parte attoriale, condotta sul filo dell'alternanza del solo gesto e della sola voce, della presenza e dell'assenza, dell'immagine nell'immagine, del cinema-nel-cinema.

Menzione speciale della giuria Umbriametraggi ex aequo a:
Eraserhead- Rimozione sicura, di Edoardo Genzolini
Per l'estrema contemporaneità del tema e per l'idea forte da cui si dipana un corto che non racconta una storia, ma "storie" di Instagram accostate in modo ardito e arguto, nel filone dei film di montaggio; inoltre, per aver messo in luce gli aspetti, spesso contraddittori, del mondo dei social-network e per aver, altrettanto contraddittoriamente, captato e pressoché eternato l'effimera esistenza di queste storie, destinate per loro natura a scomparire (forse) dopo poche ore dalla loro pubblicazione.

Avete visto anche voi?, di Fabio Galeotti
Per l'accuratissima e non banale opera di decostruzione e ricostruzione, che vuole rallentare lo sguardo dello spettatore fin quasi alla frustrazione e dilatare (quasi) all'infinito il tempo di un attimo, mettendo in scena un movimento "mentale", il prima, il durante e il dopo di un'immagine statica; per la mano sicura che guida e controlla la gestualità attoriale in un corto sospeso tra video-arte e cinema e non dimentica l'importanza della componente musicale originale, puntuale ed evocativa.

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