Un amore sopra le righe
Un amore sopra le righe

Un amore sopra le righe al cinema


Il film racconta le vicende amorose e i segreti inconfessabili di una coppia molto fuori dal comune, sullo sfondo di oltre 40 anni di storia.

Dopo aver firmato le sceneggiature di titoli di successo come Gli Infedeli e aver recitato in L'amore dura tre anni e Love is in the air – Turbolenza d'amore, Nicolas Bedos torna sul grande schermo nei panni di Victor nella pellicola Un amore sopra le righe (titolo originale Monsieur & Madame Adelman) di cui firma anche la regia. Nelle sale italiane dal 15 marzo (non piu' dall'8 marzo) con Officine UBU, il film racconta le vicende amorose e i segreti inconfessabili di una coppia molto fuori dal comune, sullo sfondo di oltre 40 anni di storia.

Victor è uno degli scrittori più affermati e famosi di Francia, ma chi c'è dietro al suo successo? E' presto detto: Sarah, interpretata da Doria Tillier – sua compagna anche nella vita – che mai avrebbe immaginato durante quell'incontro nel lontano 1971 di diventare la moglie di Victor e condividere con lui tutta la sua vita.

"E' da quando avevo 13 anni che sogno di fare questo film" racconta il regista Nicolas Bedos. "Non è stato un percorso lineare, ma ci sono arrivato indirettamente dopo varie fasi della mia vita – passando dal teatro, alla televisione, alla sceneggiatura e a molti ruoli al cinema – e non me ne pento, questo processo mi ha permesso di avere tutto il tempo necessario per capire che tipo di film volevo realizzare. Poi è arrivata Doria, grazie a lei ho trovato il coraggio di affrontare la realizzazione del film. Abbiamo un background cinematografico in comune, gli stessi punti di riferimento, abbiamo creato insieme i personaggi protagonisti e il film che abbiamo sempre sognato".

Riguardo l'idea di scrivere un film a quattro mani, Doria Tillier racconta: "Prima di tutto, dal fatto che abbiamo gli stessi gusti. Artisticamente parlando, siamo sempre sulla stessa lunghezza d'onda. Da quando ho incontrato Nicolas, uno dei miei passatempi preferiti è l'improvvisazione. Creiamo personaggi, inventiamo storie, cerchiamo di dare un guizzo di colore alla nostra vita sempre. Una volta, ho immaginato di essere una vecchia signora avvizzita alla quale il figlio voleva cambiare a suo favore il testamento; un'altra volta invece Nicolas era uno sciocco blogger che mi denigrava sul suo sito web. Dopo di che, senza volerlo, abbiamo finito per inventare una serie di personaggi incredibili e ben definiti, protagonisti di sketch divertentissimi e di situazioni esilaranti. Entrambi amavano l'idea di fare un film. Sebbene alla fine, non sia rimasto molto delle nostre improvvisazioni all'interno del film".

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