Un'estate in Provenza (Avis de mistral)
Un'estate in Provenza (Avis de mistral)

Un’estate in Provenza con Jean Reno al cinema anche per non udenti. Anteprima al Lucca Film Festival


E' una commedia francese che esplora il conflitto generazionale tra nonni e nipoti e che presenta una serie di spunti tematici su: ambiente, sordomutismo, stile di vita sostenibile e famiglia.

Esce il 13 Aprile nelle sale italiane il film Un'estate in Provenza (Avis de mistral) con Jean Reno e Anna Galiena. E' una commedia francese che esplora il conflitto generazionale tra nonni e nipoti e che presenta una serie di spunti tematici su: ambiente, sordomutismo (uno dei bambini protagonisti è sordomuto), stile di vita sostenibile e famiglia.

Anteprima Lucca Film Festival. Il film di Rose Bosch con Jean Reno e Anna Galiena verrà presentato prima in Anteprima al Lucca Film Festival nella sezione Anteprime Italiane. Il pubblico toscano potrà vedere Un'estate in Provenza giovedì 7 aprile, proiezione ufficiale a Lucca al Cinema Centrale alle 21 e in replica al Cinema Centrale di Viareggio alle ore 23.

Versione per Non Udenti. Nomad Film ha deciso di distribuire una versione del film in italiano con sottotitoli per non udenti (realizzando inoltre dei video di presentazione con la lingua dei segni – v. link sotto). Il film sarà proiettato in tutte le sale d'uscita nella versione sottotitolata DOMENICA 17 APRILE. Da maggio sarà disponibile anche un'audiodescrizione del film per non vedenti: un'iniziativa per allargare ad un pubblico a cui generalmente in Italia si presta poca attenzione. Un'esperienza che Nomad Film si augura venga compresa e accolta con calore e che intende far diventare una prassi distributiva per tutti i suoi prossimi titoli. Per Un'estate in Provenza tutti i cinema hanno aderito con entusiasmo all'iniziativa. Un piccolo gesto per abbattere le differenze e avvicinare le persone. 

La storia è quella di tre giovani ragazzi parigini che si ritrovano a trascorrere l'estate in Provenza presso la tenuta dei nonni materni. Jean Reno interpreta il ruolo di un olivicoltore che ha scelto di abbracciare uno stile di vita sostenibile e di vivere in campagna dedicandosi all'agricoltura e alla produzione di olio di oliva – con riferimento a quella che è la reale attività di Jean Reno, da anni realmente produttore di vino ed olio in quella regione.

Segnaliamo che il distributore sta anche organizzando delle proiezioni ad hoc per il pubblico della comunità sorda – con sottotitolazione apposita – e per in non vedenti – con audio descrizione – nell'ambito delle finalità sociali della promozione del film.

Qui sotto potete vedere il trailer italiano di Un'estate in Provenza, in arrivo nelle nostre sale dal 13 aprile.

L'idea di partenza del film arriva dai nonni del regista Rose Bosch: "Li ho conosciuti a stento ma ne conservo un ricordo poetico. È un gran vuoto. E poi avevo voglia di descrivere un conflitto generazionale tra nonni e nipoti" dice il regista. "Amo il fatto che i nonni di oggi siano gli hippy di ieri. Essi hanno protestato contro la guerra in Vietnam, contro il consumismo, sono stati a Woodstock…È un confronto interessante quello in atto con la generazione "Y", ribelle ma molto consumista."

"Interpretare un nonno di solito intimorisce gli attori, poiché si teme di ritrovarsi intrappolati in ruoli da 'vecchi'" racconta l'attore protagonista Jean Reno. "Ma io non soffro di questa sindrome del giovanilismo. Mi prendo in carico la mia età, non mi faccio stirare le rughe o eliminare le borse sotto agli occhi. Quando le ho posto delle questioni sul personaggio Rose mi ha parlato della questione del conflitto generazionale: si tratta di un uomo del XX secolo costretto a rapportarsi a dei giovani del XXI secolo. Questo choc si snoda all'interno di una famiglia che somiglia molto a quelle del giorno d'oggi."

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