Uno studio in nero di José Carlos Somoza
Uno studio in nero di José Carlos Somoza

Uno studio in nero, così nasce Sherlock Holmes


'Uno studio in nero' è un giallo che omaggia non solo la tradizione del genere, ma anche l'opera di Arthur Conan Doyle e, nello specifico, Sherlock Holmes

Uno studio in nero è il nuovo romanzo di José Carlos Somoza che in libreria è arrivato grazie ad Alter Ego edizioni, nella collana Spettri. Si tratta di un giallo in costume che ha il merito di narrare una versione inedita (e immaginifica) della nascita di Sherlock Holmes, il famoso detective nato dalla penna di Sir Arthur Conan Doyle.

La storia è ambientata nell'Inghilterra di fine diciannoveso secolo e vede come protagonista l'infermiera Anne McCarey che accetta un lavoro come operatrice sanitaria in una residenza abitata da pazienti molto facoltosi. Alle spalle Anne si lascia un fratello che sembra non essere particolarmente attento a lui e, soprattutto, una relazione estremamente tossica e violenta con un marinaio ubriacone che la maltratta. Convinta, in qualche modo, di non meritare amore se non quella pallida imitazione fatta di percosse e abusi, Anne sembra in qualche modo rifiorire nel suo nuovo posto di lavoro. La sua mansione è quella di prendersi cura di un paziente che viene semplicemente chiamato Mr. X, un uomo estremamente misterioso ma anche decisamente intelligente, che sa decifrare il mondo partendo solo da qualche misero dettaglio. La pace – se così si può dire – del luogo viene però interrotta quando in prossimità della struttura viene ritrovato un cadavere. Tra le indagini della polizia e quelle dello strano duo composto dall'infermiera e dal suo paziente si "intromette" anche Arthur Conan Doyle che deve assistere Mr X. e nel frattempo sta inventando un personaggio del tutto nuovo.

Uno studio in nero è una lettura estramamente piacevole che non deluderà gli appassionati del genere che si lasceranno senza dubbio sedurre non solo dalle qualità deduttive di Mr. X e dalla chimica con la protagonista, ma anche dallo sfondo su cui si muovono i due detective improvvisati. Una vecchia magione che si affaccia sul mare e una piccola cittadina piena di angoli corrotti e di personaggi discutibili sono alla base di un romanzo che punta in modo decisamente onesto all'intrattenimento, con una costruzione ritmica che solo in pochi punti presenta qualche calo di attenzione, ma niente di grave che possa minare l'esperienza della lettura e/o la curiosità di chi si trova a leggere e vuole scoprire il mistero che si nasconde dietro l'enigma rappresentato dagli omicidi.

Molto interessante, inoltre, è la costruzione del personaggio di Anne McCarey: sebbene il punto narrativo sia la ricerca di un assassino, è indubbio che il fulcro emotivo sia rappresentato proprio da questa infermiera un po' agée, che subisce lo sguardo di una società che in lei vede una donna brutta, una zitella che non ha altre speranze se non quella di accettare un amore saltuario e, come già detto, violento. Man mano che la storia avanza è come se Anne lasciasse il velo dietro cui si nascondeva per prendere sempre maggiore forma, in favore di una concretezza che costruisce poco a poco. 

Uno studio in nero di José Carlos Somoza
Uno studio in nero di José Carlos Somoza

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