Venezia 71, Al Pacino fa il bis tra depressione e amore


Al Pacino al Lido per presentare 'Manglehorn' di David Gordon Green e 'The Humbling' di Barry Levinson.

Al Pacino oggi fa il bis al Lido: oltre che in Manglehorn di David Gordon Green, in concorso al Festival di Venezia, l'attore è presente anche in The Humbling di Barry Levinson fuori concorso. In entrambi Al Pacino interpreta un depresso in amore. Nel primo è un fabbro ossessionato da un amore finito, nel secondo, un attore teatrale, non più giovane, che ha perso ispirazione, pubblico e voglia di vivere – finché una ragazza appare all'orizzonte.

In Manglehorn, Al Pacino e' un fabbro con un passato oscuro, che fa una vita ordinaria in una piccola città della provincia americana. Manglehorn è un ex pregiudicato che quarant'anni prima ha rinunciato alla donna dei suoi sogni per un colpo e che ancora oggi non si perdona per la scelta che ha fatto. Ora passa le sue giornate tormentandosi e scrivendole ossessivamente lettere d'amore. Manglehorn incontra una giovane donna che lo aiuta a riprendersi, anche se il suo passato segreto minaccia sempre di venire a galla.

In The Humbling, Al Pacino e' Simon Axler, uno dei più grandi attori teatrali della sua generazione, ma ora è sulla via del tramonto. Ha superato i sessant'anni e ha perso il suo talento e la sua sicurezza, la fiducia nelle proprie capacità è evaporata. La moglie, incapace di far fronte alla sua depressione, l'ha lasciato, così come il pubblico, e il suo agente non sa come convincerlo a tornare in scena. In questo atroce resoconto di una terrificante autodistruzione, trova una momentanea e apparente consolazione in un desiderio erotico.

Venezia 2014
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