Venezia76
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Venezia76, i restauri di Venezia Classici


Tra i restauri di Venezia Classici 76, Lo sceicco bianco di Federico Fellini, La commare secca e Strategia del ragno di Bernardo Bertolucci, Tiro al piccione di Giuliano Montaldo, Maria Zef di Vittorio Cottafavi, Out of the Blue di Dennis Hopper.

Sarà la regista e sceneggiatrice Costanza Quatriglio (Sembra mio figlio, Terramatta, Con il fiato sospeso) a presiedere la Giuria di studenti di cinema che – per l'ottavo anno – assegnerà i Premi Venezia Classici 76 per i rispettivi concorsi, Miglior Film Restaurato e Miglior Documentario Sul Cinema.

Venezia Classici è la sezione che dal 2012 presenta alla Mostra in anteprima mondiale, con crescente successo, una selezione dei migliori restauri di film classici realizzati nel corso dell'ultimo anno da cineteche, istituzioni culturali e produzioni di tutto il mondo. Curata da Alberto Barbera con la collaborazione di Stefano Francia di Celle, Venezia Classici presenta inoltre una selezione di documentari sul cinema e i suoi autori. La Giuria presieduta da Costanza Quatriglio è composta da 22 studenti, ognuno indicato dai docenti dei diversi corsi di cinema delle università italiane, dei DAMS e della veneziana Ca' Foscari.

Tra i restauri di Venezia Classici, si vedranno ad esempio al Lido: Lo sceicco bianco di Federico Fellini, che ebbe la première alla Mostra di Venezia del 1952, oggi presentato in vista del centenario della nascita del regista nel 2020; un "doppio" Bernardo Bertolucci con La commare secca, esordio del regista alla Mostra del 1962, e Strategia del ragno, presentato alla Mostra del 1970; l'esordio di Giuliano Montaldo, Tiro al piccione, che ebbe la sua prima alla Mostra del 1961; un film da riscoprire prodotto dalla Rai, Maria Zef (1981) di Vittorio Cottafavi; il lavoro di Manoel de Oliveira, Francisca (1981); Out of the Blue (1980) di Dennis Hopper; New York, New York (1977) di Martin Scorsese, in una nuova copia 35mm appositamente stampata per la Mostra in occasione del 100° anniversario della United Artists. Al termine della proiezione di quest'ultimo film, seguirà una master class del celebre produttore Irvin Winkler (Toro Scatenato; Quei bravi ragazzi; New York, New York, i cinque film della serie di Rocky). 

La 76. Mostra del Cinema di Venezia si terrà al Lido dal 28 agosto al 7 settembre 2019, diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo Baratta.

Questo l'elenco completo dei restauri di Venezia Classici selezionati per la 76. Mostra:

THE INCREDIBLE SHRINKING MAN [RADIAZIONI BX: DISTRUZIONE UOMO]
di JACK ARNOLD (USA, 1957, 81', B/N)
restauro: Universal Pictures

LA COMMARE SECCA (THE GRIM REAPER)
di BERNARDO BERTOLUCCI (Italia, 1962, 92', B/N)
restauro: CSC-Cineteca Nazionale in collaborazione con RTI-Mediaset

STRATEGIA DEL RAGNO (THE SPIDER'S STRATAGEM)
di BERNARDO BERTOLUCCI (Italia,1970, 110', Colore)
restauro: Fondazione Cineteca di Bologna e Massimo Sordella in collaborazione con Compass Film

ENSAYO DE UN CRIMEN (THE CRIMINAL LIFE OF ARCHIBALDO DE LA CRUZ) [ESTASI DI UN DELITTO]
di LUIS BUÑUEL (Messico, 1955, 92', B/N)
restauro: Cineteca Nacional México in collaborazione con Sindicato de Trajadores de la Producción Cinematográfica

LE PASSAGE DU RHIN (THE CROSSING OF THE RHINE) [IL PASSAGGIO DEL RENO]
di ANDRÉ CAYATTE (Francia, Germania, Italia, 1960, 125', B/N)
restauro: Gaumont

MARIA ZEF
di VITTORIO COTTAFAVI (Italia, 1981, 122', Colore)
restauro: Rai Teche in collaborazione con Cineteca del Friuli, Fuori Orario (Rai3) e Museo Nazionale del Cinema di Torino

CRASH
di DAVID CRONENBERG (Canada, 1996, 100', Colore)
restauro: Recorded Picture Company e Turbine Media Group (supervisione del restauro di David Cronenberg e del direttore della fotografia Peter Suschitzky)

FRANCISCA
di MANOEL DE OLIVEIRA (Portogallo, 1981, 167', Colore)
restauro: Cinemateca Portuguesa – Museu do Cinema

Khaneh siah ast (the house is black)
di FOROUGH FARROKHZAD (Iran, 1962, 21', B/N)
restauro: Fondazione Cineteca di Bologna e Ecran Noir productions, in collaborazione con Ebrahim Golestan. Con il sostegno di Genoma Films e Mahrokh Eshaghian.

LO SCEICCO BIANCO (THE WHITE SHEIK)
di FEDERICO FELLINI (Italia, 1952, 86', B/N)
restauro: Fondazione Cineteca di Bologna nell'ambito del progetto "Fellini 100" in collaborazione con RTI-Mediaset e Infinity

SODRÁSBAN (CURRENT) [NELLA CORRENTE]
di ISTVÁN GAÁL (Ungheria, 1963, 85', B/N)
restauro: Hungarian National Film Fund – Film Archive

Tappe-Haye Marlik (The Hills of Marlik)
di EBRAHIM GOLESTAN (Iran, 1964, 15', Colore)
restauro: Ecran Noir productions e Fondazione Cineteca di Bologna in collaborazione con Ebrahim Golestan e il National Film Archive of Iran. Con il sostegno di Mahrokh Eshaghian e Genoma Films

LA MUERTE DE UN BURÒCRATA (DEATH OF A BUREAUCRAT) [LA MORTE DI UN BUROCRATE]
di TOMÁS GUTIÉRREZ ALEA (Cuba, 1966, 85', B/N)
restauro: Academy of Motion Picture Arts and Sciences (Archive) e Cinemateca de Cuba

OUT OF THE BLUE
di DENNIS HOPPER (Canada, USA, 1980, 94', Colore)
restauro: Discovery Productions (John Alan Simon e Elizabeth Karr)

EXTASE (ECSTASY) [ESTASI]
di GUSTAV MACHATÝ (Cecoslovacchia, 1932, 87', B/N)
restauro: Národní filmový archiv (Cineteca di Praga) con il sostegno di Milada Kučerová e Eduard Kučera e la collaborazione di Film Servis Festival Karlovy Vary

MAURI
di MERATA MITA (Nuova Zelanda, 1988, 100', Colore)
restauro: New Zealand Film Commission

TIRO AL PICCIONE (PIGEON SHOOT)
di GIULIANO MONTALDO (Italia, 1961, 115', B/N)
restauro: CSC-Cineteca Nazionale in collaborazione con Surf Film

NEW YORK, NEW YORK
di MARTIN SCORSESE (USA, 1977, 163', Colore)
Nuova copia 35mm realizzata da Metro Goldwyn Mayer (MGM), in occasione del 1 00° anniversario della United Artists

KALINA KRASNAYA (THE RED SNOWBALL TREE) [VIBURNO ROSSO]
di VASILIY SHUKSHIN (URSS, 1973, 107', Colore)
restauro: Mosfilm Cinema Concern (produttore del restauro Karen Shakhnazarov)

WAY OF A GAUCHO [IL GRANDE GAUCHO]
di JACQUES TOURNEUR (USA, 1952, 91', Colore )
restauro: Twentieth Century Fox e The Film Foundation

Costanza Quatriglio – Nota biografica
Costanza Quatriglio (Palermo, 1973) è regista, sceneggiatrice e direttrice artistica della sede Sicilia del Centro Sperimentale di Cinematografia dedicata al cinema documentario. Ha esordito con L'isola, presentato alla 56esima Quinzaine des Réalisateurs al Festival di Cannes nel 2003. Nello stesso anno il making of Racconti per L'isola è stato invitato alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia nella sezione Nuovi Territori. Due volte Nastro d'Argento per il miglior documentario: con Terramatta nel 2013 e Triangle nel 2015. Tra i suoi documentari presentati nei più importanti festival internazionali e vincitori di numerosi premi: Écosaimale? (2000), Il bambino Gioacchino (2000), La borsa di Hélène (2000), L'insonnia di Devi (2001), Raìz (2004), Il mondo addosso (2006), Il mio cuore umano (2009), Terramatta (2012), Con il fiato sospeso (2013), Triangle (2014), 87 ore (2015). Nel 2018 al Festival di Locarno ha presentato il film Sembra mio figlio.

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