Warm Bodies
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Warm Bodies: due featurette con featurette Nicholas Hoult, Teresa Palmer, Isaac Marion


Due featurette per Warm Bodies con featurette Nicholas Hoult, Teresa Palmer, Isaac Marion.

Vi presentiamo due featurette per Warm Bodies, il film diretto da Jonathan Levine che è stato definito come l’erede della saga Twilight che è oggi nei cinema italiani. Nel primo filmato vediamo protagonisti Nicholas Hoult e Teresa Palmer, rispettivamente nei panni di Julie e R, parlare del film. Nella seconda featurette, Isaac Marion, autore del romanzo Warm Bodies da cui è stato tratto il film, parla della trasposizione cinematografica del suo racconto.

Featurette Nicholas Hoult e Teresa Palmer – Warm Bodies

Nicholas Hoult: R è un personaggio che si sente strangolato in questo stato di zombi. Per tutta una serie di eventi, R si innamora di una ragazza viva. – Riferendosi a Julie, dice: – E’ molto brava e forte mentre si muove e spara. Per questo motivo la trova una tipa tosta e comincia a provare sentimenti per lei. R vuole comunicare con Julie e sentirsi nuovamente vivo.

Teresa Palmer: R vive la sua tetra esistenza e tutti loro vivono in questo mondo post-apocalittico, che è veramente sconfortante. Incontra il mio personaggio Julie. Tutto si muove in slow motion, quando R incontra R Julie per la prima volta ha un enorme fucile col quale fa saltare in aria gli zombi. Lei è infelice, poi incontra R e lui riporta la gioia di vivere in lei. Così Julie ricomincia a sperare. Lei è una guerriera, mi piaceva vederla in questo modo. E’ forte e ha un’energia incredibile. Sono diventata un action star per questo film. E’ stato divertente. Mi piace interpretare la ragazza tosta. C’è azione, romanticismo e una storia d’amore. E’ una storia così unica ed originale, che va a fondo nelle emozioni. E’ un viaggio divertente che il pubblico non ha mai intrapreso prima.

Featurette Isaac Marion – Warm Bodies

Isaac Marion: Queste creature non sono mai state trattate come individui in passato. Sono sempre state rappresentate in modo artificiale. Qualunque altra creatura mitica, invece, per esempio i vampiri, si è resa protagonista di colpi di scena. Dunque perchè non quello degli zombie? R incontra Julie mentre uccide i suoi amici. Divorando il cervello, gli zombie ne assorbono i ricordi e rivivono parte della vita delle persone. R assorbe i ricordi che il ragazzo ha di Julie e così che la inizia a conoscere. Non capisce che cosa gli stia accadendo. La rapisce e la porta da lui. All’inizio, Julie è una prigioniera riluttante. Pensa che sarà uccisa, ma gradualmente, capisce che R ha intenzioni più amichevoli. E’ un processo graduale. Prima è terrorizzata da lui, poi si convince che non la ucciderà, fino ad accettare che la proteggerà e la aiuterà a sopravvivere. Se lui non la proteggesse, gli altri zombie meno sensibili l’ammazzerebbero subito. Finisce col capire di non trovarsi di fronte ad un mostro, ma a una persona.

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