Penny Dreadful 2x07 - Little Scorpion
Penny Dreadful 2x07 - Little Scorpion

Recensione Penny Dreadful 2×07 – Little Scorpion


Episodio lontano dai fumi di Londra, 'Little Scorpion' ci aiuta a guardare nel cuore di Vanessa, tra il desiderio della luce e il bisogno dell'oscurità. Meraviglioso.
Voto: 1/10

Dove eravamo rimasti: Glorious Horrors

L'episodio numero sei della seconda stagione di Penny Dreadful ruota quasi interamente intorno al ballo che Dorian decide di dare per il debutto in società di Angelique. All'evento accorrono tutti (o quasi). A mancare è soprattutto Ethan che, dopo aver rifiutato l'invito di Vanessa e aver chiesto a Sembene di tenerlo sotto stretta vigilanza, si appresta alla sua metamorfosi in lupo.Vanessa, così, si reca sola al ballo e il suo occhio nota tantissime cose. Di certo nota lo strano comportamento di Sir Malcolm che, pur avendo saputo della morte tragica della moglie, sembra non avere altro interesse se non nei suoi baffi (che taglierà) e nei suoi appuntamenti con Miss Poole. Quest'ultima, al ballo, avvicina anche la stessa Vanessa che – per un motivo che ci sfugge ancora – non la riconosce; questo però non significa che Ms. Ives non riesca a dire comunque due paroline ben piantate alla strega, in relazione a Sir Malcolm. Vanessa, inoltre, diventa anche testimone della gelosia del giovane Victor Frankenstein: dopo essere stato invitato direttamente dall'anfitrione, Victor non riesce quasi a controllarsi quando vede la sua Lily danzare con Dorian. Quest'ultimo non riconosce, nella bella biondina che stringe tra le braccia, l'ex prostituta Brona, ma si lascia comunque irretire dal suo fascino al punto che anche Angelique finisce con l'essere gelosa. Intanto Lyle, che sa che Vanessa è in pericolo, le sussurra di andarsene, che quello non è un posto sicuro, ma proprio mentre la donna sta andando a salutare i suoi amici, Hecate e le sue sottoposte entrano in azione: Vanessa si perde così in una visione dove una pioggia di sangue ricopre ogni cosa, ogni muro, ogni volto. E, infine, sviene. In tutto questo, al museo delle cere Lavinia comincia ad avere qualche dubbio su John Clare. Dopo avergli stretto la mano e averla sentita tanto gelida, la ragazza comincia a pensare che l'uomo, pur essendo profondamente buono, nasconda qualcosa di incredibilmente oscuro. Un dubbio, questo, che la tormenta tanto da spingerla a parlarne con i suoi genitori. Intanto Ethan – che come abbiamo detto ha la luna storta – deve vedersela anche con Roper, l'unico sopravvissuto alla strage che Ethan ha compiuto ai danni degli uomini mandati da suo padre: Roper gli intima di tornare in America con lui, altrimenti tutti quelli che vivono in quella casa subiranno orrende pene.

Cosa vedremo: Little Scorpion

Reduce dagli eventi accaduti al ballo di Dorian, Vanessa capisce che Londra non è più un posto sicuro per lei. Intorno a lei ci sono volti familiare che potrebbero nascondere una spia, un alleato del maligno pronto a ghermire la sua anima. E non solo. Per questo decide che la cosa migliore da fare è lasciare la città e ritirarsi nella vecchia casa di Joan. Nessuno, però, conosce la meta del suo viaggio. Nessuno, tranne Victor Frankenstein e Ethan, che accompagnerà la donna nel suo cammino. Quando le viene chiesto perchè Ethan può andare, perchè si fida di lui, Vanessa risponde che è perchè lui era l'unico assente alla festa. Mentre Lily si lascia guidare dal fascino di Dorian e da una porzione di oscurità che sembra essere rimasto intrappolato nella sua anima, Vanessa e Ethan, sperduti in mezzo a delle brughiere che sembrano scaturite dalla penna di Emily Bronte, affrontano loro stessi. Il loro passato. Il loro futuro.

Welcome to the night, Vanessa

Alcuni si sono lamentati di Little Scorpion, descrivendo questo episodio quasi alla stregua di un filler, una semplice puntata riempitiva, una parentesi pressoché inutile in una trama sempre molto attenta ai dettagli, alle atmosfere e ai vari intrecci. Ovviamente – e si evince anche dal voto che abbiamo dato a questo episodio – non potremmo essere più in disaccordo. Little Scorpion è sì una parentesi, ma non nel senso che i detrattori hanno voluto intendere. E' una parentesi breve, in cui Vanessa cerca di sfuggire alla maledizione che grava sulla sua testa e che cerca di vivere nel modo più naturale possibile. Un comportamento, questo, che naturalmente rispecchia anche quello di Ethan che, proprio come Miss Ives, ha demoni e mostri che albergano il suo spirito. Ecco perchè, in parte, si potrebbe considerare Little Scorpion come un episodio spaccato in due. Nella prima parte siamo testimoni – e anche un po' commossi – dei tentativi che i due ragazzi fanno per sembrare "comuni": imparare a ballare con il sole come unico testimone, imparare a sparare – perchè, dopotutto, non fa mai male -, e parlare di se e delle proprie paure cme si farebbe come una persona di cui ci si fida. Questa parte dell'episodio è nuova, inedita, incredibilmente tenera. Il gotico viene momentaneamente lasciato da parte a favore di una lucentezza quasi accecante. Vanessa, finalmente, sembra potersi rilassare e il suo passato non è altro che una macchia nel suo cuore. Questo è quello che sembra. Tuttavia, dal momento che Little Scorpion non è affatto l'episodio riempitivo che vogliono farvi credere, le cose sono destinate a cambiare in fretta e il gotico e il simbolismo di cui questa serie è piena, tornano in superficie. Tutto comincia con un evento apparentemente innocuo: in quella prima parte spensierata e dolcissima, Ethan abbatte l'albero su cui Joan fu uccisa. Il suo è un taglio netto, come se volesse suggerire a Vanessa di fare altrettanto con il suo passato. Cacciarlo via, allontanarlo, abbatterlo: di fatto, non permettere più che la ferisca. E per un momento, un momento solo, Vanessa sembra tentata da questa via. Ma il passato non si può cambiare e, soprattutto, non ama che lo si dimentichi. Infatti, a un certo punto, un fulmine cade dal cielo e la casa va a fuoco. Il cielo non vuole Vanessa, o almeno questo è quello che la simbologia sembra voler suggerire. Non vuole questa Vanessa docile, innamorata – la scena del bacio con Ethan è stato forse il momento più emozionante di questa stagione -, libera dalle sue catene. E Vanessa stessa è la prima a rifuggire dalla luce. Lo capiamo quando incontra l'uomo che ha ucciso la sua amica strega, lo stesso che si era fatto imbambolare da Madame Kali prima di Sir Malcolm. E a quel punto Vanessa non può più fermarsi. Nonostante i consigli di Ethan, che le dice che poi non potrà più tornare indietro, che non potrà più riavere la sua anima intera, Vanessa sembra non vedere più altro se non il suo bisogno di vendetta. E così alla fine, dopo aver camminato in equilibrio sul confine tra luce e oscurità, tra sanità e il Diavolo, Vanessa varca quel limite ultimo e si tuffa nell'oscurità. Ed è lo stesso Ethan a farglielo notare: "welcome to the night, Vanessa", le dice. Benvenuta nella notte. Una frase poetica e spaventosa al tempo stesso. Vanessa, proprio come Lucifero, è caduta. E, con Ethan al suo fianco, non è caduta da sola.

Cosa ci è piaciuto:

• Quasi tutto l'episodio. Di certo tutte le scene incentrate su Ethan e Vanessa. I loro demoni. Le loro decisioni. Il loro amore.

Cosa non ci è piaciuto:

• Vedere Dorian che tenta, in modo alquanto subdolo, di mettere zizzania tra Lily e Victor.

Valutazione di Erika Pomella: 1 su 10
Penny DreadfulPenny Dreadful (stagione 2)
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