Challengers, Mike Faist parla di Luca Guadagnino

Challengers è il nuovo film di Luca Guadagnino che avrebbe dovuto aprire l’80a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia il prossimo 30 agosto. Come è stato riportato, però, a causa dello sciopero che sta avendo luogo a Hollywood,  la produzione ha scelto di ritirare il film dalla kermesse guidata da Alberto Barbera e di ritardare l’uscita al prossimo anno, saltando a pié pari la corsa agli Oscar. Questo perché, secondo le regole dettate dal SAG-AFTRA, il sindacato degli attori di Hollywood, gli interpreti non possono promuovere film prodotti da compagnie che fanno parte della AMPTP, perciò Challengers ha scelto di non essere presente al Festival di Venezia, dove non avrebbe potuto sfruttare la spinta data dal cast composto da Zendaya, Josh O’Connor e Mike Faist. Proprio quest’ultimo, però, come riportato da Coming Soon ha avuto modo di parlare scherzosamente del regista di Challenders.

Luca Guadagnino e il tennis di Challengers

Nella sinossi ufficiale di Challengers si legge che la storia ruota intorno alla moglie e allenatrice (Zendaya) di un grande campione di tennist, volto del Grande Slam (Mike Faist). Ex giocatrice di tennis anche lei, la protagonista si troverà ad affrontare una sfida personale e sportiva quando suo marito si troverà sul campo ad affrontare l’ex fidanzato di lei (Josh O’Connor). Leggendo la trama ufficiale di Challengers, dunque, appare evidente quanto il tennis sia un nodo centrale, un elemento che serve a contestualizzare la storia umana dei protagonisti. Ed è proprio sul tennis e Luca Guadagnino che Mike Faist ha parlato, asserendo a Empire:

“Non aveva nessuna conoscenza del tennis, quando si è avvicinato a questo progetto. Penso che avesse solo un vago interesse in certe specifiche del tennis. Era più interessato ai corpi e al sudore.”

Parole, quest’ultime, che fanno eco a quelle già pronunciate in passato da Zendaya, vera protagonista della pellicola, che aveva spiegato come:

“Ciò in cui Luca è davvero bravo e trovare la sensualità e il desiderio. Riesce a mettere molto in un solo sguardo. E poi la tensione crescere. E non rilasciarla subito, a volte, è una cosa buona.”

Anche Josh O’Connor, co-star della pellicola e conosciuto per il suo ruolo del Principe Carlo in The Crown, ha voluto approfondire questo aspetto, dicendo:

“Il tennis è il sesso. Quei momenti sono così sexy. Il film riguarda proprio questo, la tensione del prima e del dopo. Il sesso per cui tutti loro si disperano è quello che c’è sul campo.”

Tutti e tre gli interpreti principali, dunque, hanno voluto sottolineare come non sia importante il fatto che Luca Guadagnino non sappia molto del tennis pur avendo ambientato la sua ultima fatica cinematografica proprio nel contesto del Grande Slam. Il tennis, alla fine, non è altro che un sotterfugio, un mezzo attraverso il quale il regista può parlare di ciò di cui parla sempre, in ogni film: le relazioni sentimentali, la tensione sessuale e la scoperta del corpo come mezzo per raggiungere la propria identità, anche attraverso la sensualità.

Dopo l’uscita di scena dalla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia – kermesse a cui Luca Guadagnino è molto affezionato – la nuova data di uscita di Challengers è stata spostata al 26 aprile 2024, con la speranza che per quella data lo sciopero degli attori e sceneggiatori di Hollywood sia concluso e tutti abbiano trovato un accordo soddisfacente.