Dr. House torna a casa: quali sono le vere ragioni della fine della serie?

Negli scorsi giorni è stata comunicata la fine di Dr. House – Medical Division – una delle serie TV che ha senz’altro lasciato un’impronta nella storia della cinematografa televisiva.

Le cause, si pensa, siano in buona parte da attribuire al calo di ascolti -da 20 milioni fino alla terza serie a 13 milioni in questa ottava serie- e agli stipendi troppo elevati dei protagonisti.

In seguito a diverse ipotesi circa la cancellazione della serie, molti fan, oltre a diverse stampe statunitensi, credono che dietro la fine di Dr. House ci siano cause più intrinseche. In fondo, ‘solo’ 13 milioni di spettatori sono una bella fetta di audience e gli stipendi degli attori sono quasi tutti più o meno salati. Tuttavia, gira voce che Hugh Laurie (che interpreta House nella serie) avrebbe addirittura accettato una riduzione di stipendio per appoggiare la produzione di un’altra stagione.

In questi ultimi giorni, alla ricerca delle reali cause della fine del telefilm medical-drama ideato da David Shore, la stampa americana ha cercato di indagare più in fondo, giungendo ad un’altra possibile tesi: è stato Hugh Laurie a impedire il rinnovo, perché stanco di recitare nella serie. Anche se queste voci si scontrano con quelle di cui sopra,  richiamano le dichiarazioni dell’attore rilasciate qualche mese fa al quotidiano inglese Daily Record.

In quell’occasione, Laurie aveva annunciato che non avrebbe interpretato altri ruoli dopo il cinico dottor Gregory House. È facile supporre, quindi, che l’attore abbia semplicemente voluto affrettare i tempi. Laurie, durante la conferenza stampa, ha spiegato:

“Lasciatemi dire in modo inequivocabile che amo il mio lavoro. Come abbiamo spiegato nel comunicato stampa, abbiamo cercato di mantenere intatti alcuni elementi classici del personaggio, non era nostra intenzione forzare la mano pur di restare in onda. Probabilmente, avremmo potuto continuare con una formula nuova – House trova lavoro in un negozio di scarpe – ma nessuno di noi era disposto ad affrontarlo. Abbiamo voluto mantenere il gruppo unito e uscire di scena con dignità. Mi rendo conto di aver rovinato il divertimento a qualcuno con questa piccola smentita, ma che diamine: ho dovuto mettere le cose in chiaro. Come lo stesso House ha detto più volte, ‘tutti mentono'”.