Il film finale del mega incassi della serie “Harry Potter ei Doni della Morte, parte 2” rischia di battere non solo il record di incassi al box office, ma anche quello delle vendite homevideo.
I 478 milioni dollari in tutto il mondo che il film ha incassato solo nel primo weekend di uscita, è un assaggio del bottino futuro che il mago con gli occhiali potrà avere su DVD e Blu-ray.
Finora, i primi sette film della Warner Bros, hanno incassato circa 1,63 miliardi di dollari nelle vendite homevideo, secondo le stime della società di ricerca sui media IHS Screen Digest.
A questo numero bisogna poi contare altri 150 milioni di dollari che “Harry Potter ei Doni della Morte, parte 1” ancora dovrebbe generare in home video nel Nord America. Inoltre, soprattutto, la stima non prende in considerazione le centinaia di milioni di dollari in più che la serie ha incassato negli affitti stranieri home entertainment e di vendita.
Sempre secondo i rapporti IHS, per i primi sei film della serie sono stati spediti circa 89 milioni di unità il video per il mercato video degli Stati Uniti nel corso degli ultimi otto anni.
Possiamo dire che “Potter” lambisce a “James Bond“, come il franchise più redditizio nella storia del cinema, avendo già incassato più di 6,8 miliardi dollari in tutto il mondo.
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