I Puffi 3D incassano 500 milioni di dollari

14 anni fa

Hollywood non si sarebbe mai aspettato che I Puffi 3D potesse divenire una tale successo al botteghino, anche se lo studio ha sempre avuto fiducia in questo franchising.

Sony Pictures ha appena annunciato che I Puffi ha incassato una cifra stimata di 12,9 milioni di dollari per il week-end all’estero, portando l’incasso internazionale a 364.4 milioni di dollari e spingendo gli incassi in tutto il mondo oltre il mezzo miliardo di dollari per una cifra stimata di 502,8 milioni di dollari.

L’animazione è stata supervisionata da Bob Osher e Hannah Minghella (che ora è presidente della produzione per la Sony Columbia Pictures). La commercializzazione del film è stata presa in mano da Jeff Blake e Marc Weinstock.

UN PO’ DI NUMERI
Il primo cartone animato lanciato in Europa nel 1958.
Per il lancio del film Sony e McDonald hanno programmato la più grande campagna globale dell’anno in più di 30.000 ristoranti.
In Spagna, un villaggio è stato volontariamente dipinto di blu Puffo.

E come non dimenticare che è stata organizzata la Giornata Mondiale dei Puffi nella quale i fan dei dimpatici protagonisti hanno stabilito un nuovo record mondiale Guinness World Record per il più grande raduno di persone vestite come in azzurro in un periodo di 24 ore e in luoghi diversi nel mondo.

I Puffi sono stati redatti dell’artista belga Pierre “Peyo” Culliford per un fumetto. I “Schtroumpf“, come furono chiamati inizialmente, sono durati 50 anni e hanno generato fumetti, libri, serie televisive, film, videogames, spettacoli dal vivo, e figurine.

Nel 1980, il compianto (e grande) Brandon Tartikoff ha sviluppato il cartone Hanna-Barbera mostrato per la prima volta sulla NBC ed ha funzionato per 8 anni.

Nel 1997, il produttore Jordan Kerner ha inviato il primo di una serie di lettere per Lafig, l’agente di licenza per il marchio Puffi, come primo passo per fare un film. E nel 2002, dopo aver visto l’adattamento di Kerner, gli eredi di Peyo hanno dato l’OK.