La Ruota del Tempo, la prima scena della seconda stagione svelata da Prime Video

Prime Video ha annunciato la disponibilità della prima scena della seconda stagione de La Ruota del Tempo, visibile direttamente in piattaforma come bonus speciale alla fine dell’ultimo episodio della prima stagione (L’Occhio del Mondo (The Eye of the World)). Questa anteprima della season 2 della serie basata sui libri fantasy di Robert Jordan replica la struttura dell’omonima saga letteraria, dove alla fine di ogni romanzo Jordan aggiungeva il primo capitolo del libro successivo come anteprima. Inoltre, rendendo omaggio all’ispirazione dello show, la scena di apertura del primo episodio della seconda stagione è un adattamento del prologo “Darkfriend Social” del secondo romanzo della serie di Jordan intitolato La grande caccia e su cui la seconda stagione è in gran parte basata.

Cose da ricordare della prima stagione prima di guardare le prime immagini della seconda

Per vedere lo sneak peak del primo episodio della seconda stagione di La Ruota del Tempo, dunque, tutti gli abbonati ad Amazon Prime possono guardare la parte finale dell’ottavo episodio della prima stagione (dal minutaggio 00:54:33). Ma prima di fare questo, ecco una cinquina di cose da ricordare della prima stagione:
• Two Rivers è dove prende il via la ricerca del Drago Rinato;
• durante il loro percorso, i paesani sono separati;
• una persona si autoproclama Drago Rinato ma poi si scopre essere un falso;
• il team si ritrova a Tar Valon, e Moiraine lo porta nel luogo in cui il Drago Rinato sarà rivelato;
• Rand onora la profezia come Drago Rinato e combatte contro colui che ritiene essere l’Oscuro a L’occhio del mondo, spazzando così il suo sigillo e facendo presagire una imminente grande guerra.

Di cosa parla La Ruota del Tempo

La Ruota del Tempo è ambientata in un mondo epico nel quale esiste la magia ma solo alcune donne hanno modo di poterla utilizzare. La storia si concentra su Moiraine (il personaggio interpretato dall’attrice Rosamund Pike), che fa parte della ‘Aes Sedai’, una potente organizzazione di sole donne. Moiraine raggiunge Two Rivers, luogo in cui inizia un viaggio in giro per il mondo accompagnata da cinque giovani, tra i quali dovrebbe esserci, secondo una profezia, il Drago Rinato, il cui destino è quello di mettere in salvo o sterminare l’intera umanità. E in effetti è presente: è Rand al’Thor (interpretato da Josha Stradowski). Cercando di proteggerlo dall’Oscuro, l’esercito delle Aes Sedai deve fare i conti con il suo potere sempre più potente e la sua follia. Anche se Rand pensava di aver combattuto l’Oscuro, il male è ancora presente nel mondo. Nel corso della seconda stagione della serie, il gruppo di giovani si trova sparso nel mondo. Ma nuove e vecchie minacce incombono. La donna che li ha trovati e guidati non ha più modo di essere loro di aiuto, quindi devono cercare altre fonti di forza, che sia l’uno nell’altro o in loro stessi, nelle tenebre o nella luce…

La Ruota del Tempo è stata adattata per la televisione dall’executive producer e showrunner Rafe Judkin. Larry Mondragon e Rick Selvage di iwot productions, Ted Field di Radar Pictures, Mike Weber, Darren Lemke, Marigo Kehoe, Justine Juel Gillmer, Sanaa Hamri e Amanda Kate Shuman saranno qui anche executive producer. Rosamund Pike è anche co-executive producer, mentre Harriet McDougal, Brandon Sanderson e Lauren Selig sono consulting producer.

Le riprese della serie, co-prodotta da Amazon Studios e Sony Pictures Television Studios, sono state fatte in Repubblica Ceca, Marocco e anche Italia. Oltre ai già citati Rosamund Pike nei panni di Moiraine e Josha Stradowski nel ruolo di Rand, il cast di La Ruota del Tempo comprende anche Daniel Henney come Lan Mandragoran, Zoë Robins riveste il ruolo di di Nynaeve al’Meara, Madeleine Madden è Egwene al’Vere, Marcus Rutherford interpreta Perrin Aybara, Dónal Finn interpreta Mat Cauthon e Ceara Coveney veste i panni di Elayne Trakand.  

Disponibile su Prime Video a partire dall’1 settembre 2023, la seconda stagione de La Ruota del Tempo è in gran parte basata sugli eventi narrati nel romanzo della serie di libri di Robert Jordan, intitolato La grande caccia, ma contiene anche elementi del terzo romanzo, intitolato Il drago rinato.