La tribù del calcio: intervista a Moreno Torricelli e ricordo della tragedia di Superga

Venerdì 6 maggio 2011 su Premium Calcio in prima serata torna “La tribù del calcio“, la rubrica curata da Paolo Ziliani per i veri innamorati del pallone visibile gratuitamente sul digitale terrestre.

“La Tribù del Calcio“, dedica il suo servizio d’apertura alla leggenda del squadrone guidato da Valentino Mazzola: un viaggio nel mito e in un dolore che ancora oggi, a 62 anni di distanza dalla tragedia di Superga, non sembra trovare consolazione. A due giorni dall’anniversario dell’evento che ha visto l’aereo che trasportava il “Grande Torino” schinatarsi non lasciando scampo a nessuna delle 31 persone a bordo.

La “Tribù” nel corso della puntata ripercorre la carriera di Moreno Torricelli, che, dalla Caratese in serie D, si trovò catapultato nella Juventus prima di Giovanni Trapattoni e poi di Marcello Lippi, conquistando Champions League, Coppa Intercontinentale e scudetto. Torricelli, con grande coraggio, parla della dolorosissima perdita della moglie Barbara all’età di 40 anni, scomparsa il 27 ottobre 2010 a causa di una forma fulminante di leucemia. Dice Torricelli:

“Ma è stato tanto grande l’amore che Barbara ha dato a me e ai nostri tre figli Arianna, Alessia e Aurora, che oggi viviamo tutti ricchi del suo ricordo“.

Inoltre, intervista a Dario Hubner, l’attaccante (l’unico) che può vanta di essere stato capocannoniere in serie C, in serie B e in serie A (con squadre Fano, Cesena e Piacenza). Hubner a 20 anni faceva il fabbro e per diletto giocava a calcio, ma col tempo cominciò a scalare i gradini della piramide calcistica ed esordì, segnando un gol, in serie A a 30 anni, in un Inter-Brescia 2-1 del 31 agosto 1997, la stessa partita del debutto in Italia del giovane interista Ronaldo.

Infine, un ricordo di Gianluca Vialli, il cannoniere che trascinò Sampdoria, Juventus e Chelsea a entusiasmanti vittorie; viaggio a Dortmund per conoscere da vicino il miracolo-Borussia, il club neo-campione di Germania dominatore dell’ultima Bundesliga; e un omaggio a Francesco Totti, che ha superato Roberto Baggio nella classifica assoluta dei marcatori di serie A.